Il Padova è alla ricerca di un centrocampista di quantità: piacciono Papini della Ternana e Monticciolo del Gallipoli, che però, accettassero di sposare la causa biancoscudata, dovrebbero accontentarsi di ritagliarsi un ruolo di secondo piano, perché davanti a loro ci sono in primis Bovo e Crovari, ma anche Gentile, Mazzocco e, se non andrà via e riuscirà a superare i problemi fisici, pure Amenta. Ci chiediamo allora una cosa: visto che il presidente Marcello Cestaro ha già allargato molto in questi anni i cordoni della borsa perché non optare per una soluzione “interna”? Due i giocatori che possono tornare utili alla causa e sono già sotto contratto col Padova: Giuseppe Anaclerio, fuori rosa da fine settembre ma disposto a rientrare in gruppo se entro il 31 gennaio non verrà ceduto con la promessa di mettere la propria professionalità e le proprie qualità, al servizio della squadra, e Maurizio Bedin, in prestito al Martina ma più che disponibile a rientrare a Padova. E’ così impensabile puntare sulla gran voglia di tornare protagonista del primo e sull’attaccamento ai colori biancoscudati del secondo, padovano doc? O c’è il rischio che lo spogliatoio ne risenta?
Martina Moscato
Martina Moscato è nata a Padova il 29 ottobre del 1974, il giorno prima del grande Maradona, ma con i piedi assai più scarsi. E’ papà Paolo ad attaccarle la passione per il calcio (mamma Loretta invece, eccezionale in tutto il resto, deve ancora capire cos’è il fuorigioco), portandola ad assistere alle partite della Victor, squadra di Seconda categoria di cui è dirigente.
