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TO BE FOCUSED OR RELAXED THAT IS THE QUESTION

Quella di essere concentrati sugli eventi di queste ultime settimane è un modo d’essere che arriva col pilota automatico, cioè fuori dal proprio controllo, qualunque siano le valutazioni soggettive o il modo di “condurre” la propria esistenza quotidiana.

E’ l’essere rilassati che mi mette in difficoltà, sebbene ne abbia viste e fatte (quasi) di tutti i colori.

Caro lettore, vorresti usarmi una gentilezza?

Sì?!

Senza ironia alcuna, lo giuro, potresti dirmi in quale modo riesci a farlo?

Con gratitudine anticipata, tuo Gazza.

6 commenti - 1.551 visite Commenta

Gazza

Hhm, ho l’impressione che ciascuno si rilassi come gli pare e non abbia alcuna voglia di condividerne il modo.
Quindi Topic sbagliato?
Può darsi, ma mi pareva molto innocente e fatto per prendere fiato (mentale).

Scusa Gazza, ma il cervello respira?
Beh “respirare” in senso stretto no, ma non è auspicabile che il cervello rimanga senza ossigeno oltre i 3/4 minuti…

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Dnc

Una persona con una certa cultura e personalità non può rilassarsi e come si dice “ staccare il cervello”.
Va contro la propria natura.
Io personalmente sono più rilassato quando sono concentrato su qualcosa.
Avere spazio libero nella testa mi porta inevitabilmente a pensare di più ed il risultato è l’opposto della rilassatezza.

La vera chiave secondo me è impegnare la testa in pensieri costruttivi e non in distrazioni , cosa che le moderne tecnologie invece ci impongono. Distrazione pro manipolazione.

Oppure , permettimi l’azzardo , bisogna essere scemi veri.
Lo scemo vive meglio

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Gazza

Benvenuto Dnc.
La mia memoria, per quanto usurata e fallace, mi permette di dire che il tuo post è uno dei più “intriganti” della storia ultradecennale di questo Blog.
Forse ti interesserà sapere che il primo titolo di questo Topic era: “Rilassarsi? Impossibile”.
Penso che l’unica forma di rilassamento sia proprio quella di avere la percezione solida di saper pensare.
Prima di scrivere ho fatto alcuni test con amici e conoscenti che stimo.
Le loro risposte sul rilassamento andavano dal gioco, alla lettura, alla visione di un film e altro.
Non è stato difficile “smontarle” una ad una.
Il cervello NON dorme mai, ma da quello che hai scritto credo che tu lo sappia benissimo.
Siamo “condannati” a pensare, da lì non si scappa.
Un cordiale saluto.

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schetch

Sono d’accordo con Dnc, nemmeno in vacanza la mente può liberarsi ed essere “bianca” o esternarsi da qualsiasi cosa, anzi io in vacanza “tribulo da mati” . Altro metodo che mi viene in mente potrebbe essere un hobby; ma sappiamo bene quanto un hobby, se vissuto con passione, talvolta, possa essere più prepotente nella quotidianità tale da rodere tutto il giorno..

Quindi agli eventi attuali, credo che sia impossibile chiudere la saracinesca e “rilassarsi” con un bel bagno e sali. Una guerra è un avvenimento di una tale portata che rende palliativo tutto.

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max

Credo esista una questione fondamentale nello sforzo del rilassamento, e già il termine “sforzo” la dice lunga.
Io ci ho provato col massaggio shiatsu, ma anche qui nasce un problema: la durata del “rilassamento”.
Infatti durante il massaggio, questo vale per me, esiste una fase di rilassamento ma la sua sostanza è quella che il PENSIERO va per conto suo anche durante il massaggio, per non parlare della durata dello stato di “sospensione” da esso.
Quando tutto mi andava bene non durava più di un’ora.
Non si può eludere la realtà della vita quotidiana e l’ambito in cui si svolge.
Quindi la mia conclusione è che il rilassamento o qualcosa che ci assomigli non può che essere temporaneo e sapendolo puoi fartelo bastare, ma non di più di questo.

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