Su ZIGOtelli e BALOgoni non cambio idea. Ma Balotelli non è non sarà mai Thomas Becket

Fatte le proporzioni (?): un Zigo miliardario per ingaggi, al centro dell’attenzione “calcistica” del mondo, e, volente o nolente, anche dell’attenzione di un “certo” mondo-mondano-ossessivo-fasullo-interessato-pregno di “carità pelosa” (vedi significato storico e vedi di non fare lo stronzo-n.d.g)…non penso che sarebbe stato molto diverso dal “maledetto italiano dalla pelle nera”.
Balotelli, anni 23 anagrafici, ci mette molto talento nel farsi criticare per molti, troppi, atteggiament “stupidamente stupidi”.
Mi pare tuttavia che paghi un “dazio d’importazione” anche molto oneroso per motivi che vanno “da là a là”, e dentro ci ci stanno pure delle “cose” che ANIME BELLE continuano a glissare, e se di professione fanno i giornalisti, l’arzigogolo ellittico-evasivo-elusivo è garantito.
Ma sbaglia assai chi sta cercando di fare di Balotelli un simbolo “nobile” della nobilissima battaglia contro il Razzismo.
La versione romanzata della storia di Thomas Becket, crapulone impenitente, organizzatore ruffiano (ma inteligente) di festini puttaneschi per il suo Re (Enrico II°), vede Becket essere nominato dal Re nientemeno che Arcivescovo di Canterbury, per avere (le roi) l’ovvio potere temporale che gli derivava dal suo Titolo, e la (supposta) disponibilità e condiscendenza del sodale in giochini sessuali, ora Arcivescovo, per avere nelle proprie mani il “potere unico”.
Ma Becket, già crapulone come scritto sopra, una vota Arcivescovo sente il “peso morale della rappresentanza delle anime dei credenti” e si oppone al Re fino al suo assassinio nella Cattedrale di Canterbury.
Per favore, Signor Re, Signor Presidente, Signora Ministra, lasciate che Balotelli resti a fare il calciatore, che talora gli viene anche bene, visto che -mia modestissima opinione- l’unico aspetto simbolico che può avere è quello di rappresentare i tifosi della Nazionale Italiana, quelli che si sentono tali ovviamente, io tra costoro, quando fraca senza fare cretinate.
Amen.

# a #…[( il DILEMMA )]

Non ho nozioni di contabilità, ma solo reminiscenze di conversazioni fatte durante le “berne scolastiche” con le splendide ragioniere dell’ Istituto Lorgna.
E se non ricordo male questa simbologia # a # significava “DIVERSI a DIVERSI”, mi scuso con i Signor Contabilisti per l’eventuale strafalcione.
Poi c’è il [( DILEMMA)]:
– E’ da preferirsi una buona educazione, magari un po’ forzata, talora solo (solo?!) formale e di circostanza…
oppure
– una villaneria, un po’cafona, ruvida, sgradevole, spontanea e “naturale”…

Vi sono ambienti, sempre più larghi, dove la villania sembra diventata un “must” della personalità, e l’educazione, magari modesta, un handicap sociale.
Lo so, lo so, l’Amleto di Shakespeare si poneva ben altro e profondo dilemma.
Voi accontentatevi di questo.
😎

Ma è assolutamente OVVIO…!

Mica tanto.
Ci sono un sacco di domande alle quali si risponde: “ma è ovvio…”.
Ovviamente.
Ce n’è qualcuna, totalmente ovvia per me, che non sono mica tanto sicuro che lo sia per molti.
Anche per i “V”isitors di questo Blog.
– Fammi un esempio Gaz?
– No te lo faccio domani, adesso pensaci un po’ sopra.

ZIGOTELLI & BALOGONI

Differenze?
Qualche micron di pelle.
Ricchezze e stupidità comportamentali direttamente proporzionali.
Tutto “il resto”: baggianate.
Comprese molte cose scritte da amici stimabili per moltissime cose, eccezion fatta per i deliri pallonari, sul web di Telenuovo e su Hellastory.
Pace e bene a tutti (Padre Mariano, 1906-1972).
😐

FINALMENTE IL CALENDARIO!

…esclamò il marine John Doe, reduce dal fronte della Guerra di Corea, quando assieme ad una medaglietta di partecipazione trovò nella posta una copia di Playboy con la foto di Margie Harrison, prima “Playmate of the MONTH”, totally ignuda.
Il marine John Doe aveva sì salvato la “ménega” (la pelle) sul fronte coreano, ma aveva bruciato la fantasia e la memoria sessuale ( lapsus sussultori da prestidigitazione acuta e “puru-lenta”, anzi lentissima e sfibrante, fu la diagnosi dello psicanalista d’ordinanza fornito dall’esercito).
Sul fronte, il marine John Doe, aveva bruciato anche la capacità di contare le ore, i giorni e i MESI…e zachète, la Playmate of the Month (Gennaio 1954), gli permise di ricominciare una certa/incerta contabilità esistenziale.
Lo so, lo so, uffa, ancora un Topic (para-cripto) sessuale, ma sto Gazza l’è un maniaco…
Non avendo l’intelligenza adeguata per una battuta folgorante “alla Woody Allen”, quando qualche mese fa un “V”isitor di questo Blog mi pose la domanda:
“…dai Gazza…ammettilo, te si un poco maniaco sessuale…se lo vede (?!?) da quel che te scrivi…”, la risposta fu “magari!”.
Senza essere dei marines, ognuno di noi oggi ha il suo “fronte”.
Il problema è la “contabilità”.
😎

p.s.:
Dimenticavo, ieri è uscito anche il calendario di “guerra” 2013/2014.
Noi del Verona-Hellas abbiamo aperto il “fronte” con l’Oplita, a ruota (ohibò, ancora?) il Sannino del Borgo Chievo ha invitato i suoi (suoissimi) ad “indossare l’elmo”, il Marotta zebro-centrico ha amplificato con “ogni domenica sarà una lotta” e, dolso in fondo, il De Laurentis con un colpo di teatro che ti FA, no dico, che ti FA?!
Inaugura la “maglia mimetica” del suo (suoissimo) Napoli per “tutte le battaglie” (rigorosamente calendariate).
Non so se piangere o ridere, quindi faccio un po’ come il Radames:
“sacerdote iooo reesto a teee!”
Cosa c’entra Radames ti domandi?
Invece di domandarti cosa c’entrano i guerrafondisti footballari?
Brao, ah ben, sì ben, brao.

ARIA

Nessun dorma! Nessun dorma!
Tu pure, o Principessa,
nella tua fredda stanza
guardi le stelle
che tremano d’amore e di speranza…
Ma il mio mistero è chiuso in me,
il nome mio nessun saprà!
No, no, sulla tua bocca lo dirò,
quando la luce splenderà!
Ed il mio bacio scioglierà il silenzio
che ti fa mia.
Voci di donne
Il nome suo nessun saprà…
E noi dovrem, ahimè, morir, morir!
Il principe ignoto
Dilegua, o notte! Tramontate, stelle!
Tramontate, stelle! All’alba vincerò!
Vincerò! Vincerò!

p.s.:
Onestamente non potete pretendere di più di questi tempi… 😎

abcdefghilmnopqrstuvz

E’ la mia App, anche se non ho mai usato uno Smartphone, roba da siòri.
Adesso faccio un test di funzionalità.

CALDE son le donne di PescasseROLI.
E’ nella natura delle cose.
UN dubbio: DEFICit di quelle che vivono fuori da quella cittadina, oppure hanno un ENTE apposito che le aggiorna e tutela.

Funziona, funziona.
😎

EquivoCI…Equivo ci…?

Roberto Equivo è un interno di centrocampo, molto sinistro.
Talmente sinistro da sembrare quasi destro.
Si tratta di un chiaro equivoco che però crea una certa confusione, non c’è che dire.
Nessuno lo aveva mai sentito nominare prima, ragion per cui, qui a verona, era tutto un domandarsi “…ma Equivo ci?!…e dandocasssovienlo?…”.
Siamo, in grado di continuare la splendida tradizione degli “scoopz” di Telenuovo, versante Verona ( Padova è solo un espressione geografica, fonte Metternich che, in quanto facente di nome Klemens “il clemente”, omettette di parlare di Vicenza).
– E Venezia?
– E’ triste, mollto triiste (fonte Aznavour, che di nome fa Charles, come il poro John, centro-avanti della Juve negli anni a cavallo (?) dei ’50-’60, che veniva definito “il gigante buono”, che per usare l’attributo “buono” per uno juventino ci vuole solo il pane – da lì l’espressione “è buono come un tozzo di pane”).
Sì, maa…Roberto Equivo?
Ah sì, che sbadato (privo di badante-n.d.g.) che sono, mi dimenticavo lo scoopz. Dunque Roberto Equivo viene dalle “giovanili” del Perdas de Fogu, però calcisticamente cresciuto nel Patagonia Fubòl Club, versante cileno perchè gli argentini ce li abbiamo già.
Poichè l’età media degli abitanti di Perdas de Fogu è di anni 57.4, l’espressione “proveniente dalle giovanili” va presa con un po’ di tolleranza, altrimenti si diventa estremisti-integralisti e non sta bene, proprio non sta bene (e si vede pure).
😎

QUESTO NON E’ UN PAESE PER VECCHI…neanche la CURVA SUD del Bentegodi: solo SPARTANI!

… 😀 😀 😀
Sarà sicuramente un CASO ( 😀 ) ma l’unico posto al Bentegodi dove, per gli abbonamenti, non varrà la riduzione per gli Over ’65 è la Curva Sud.
Dunque solo “guerrieri” per quel settore, del resto il “logo” della campagna abbonamenti E’ un guerriero spartano, combattente, con tracce evidenti di lotta sul suo corpo.
Complimenti per l’acuto messagio sub-liminale Sig. Presidente Setti, d’altronde mi pare un logo assolutamente in linea col proclama annunciato al suo arrivo: “Voglio la Coppa Disciplina”… 😀 😀 😀
E le donne?
Niente riduzioni anche a loro: volemo solo Amazzoni! 😀 😀
E i bambini/ragazzi?
Per gli Under 16 c’è la riduzione: e andranno spartanamente educati immagino.
… 😀 😀 😀
Alè VERONA!

TANATOSI

Alt!
Stop!
Fermi!
Non sto giocando a “ciupa scondi” (nascondino) con il Sig. Sindaco della mia città, chè poi dopo le elezioni in provincia sarebbe da maramaldi ed io mai lo fui e non lo sono.
Io di politica veronese non sono più molto informato, almeno non più del civicamente doveroso, però il Sig. Sindaco aveva ai miei occhi, di ex-militante politico, una “virtù” assoluta: sembrava indistruttibile.
Non dico a fronte degli attacchi dell’opposizione (?), ma indistruttibile perchè, per oltre un decennio, ha resistito alla “fatwa” dell’ ex-paròn del suo partito (Bossi), che pare, ma forse è una leggenda metropolitana, ebbe a dire: “Tosi deve fare la fine di Cartagine, el gàà da essar copàà (politicamente)…”.
Pare invece che oggi sia l’assenza di un nemico che “te copa” (politicamente) a mettere in difficoltà i Professionals dela politica, forse perchè il confronto con le COSE (da proporre e FARE per convincere e vincere) è più complicato dello scontro “fisico”.
Ma sono fuori allenamento e la smetto qui.
Dunque, la TANATOSI dicevo, è la tecnica di occultamento che uso quando sono in crisi d’idee: mi fingo morto (magari mi riesce bene perchè è vero e non lo so) e spero che nessuno mi noti, mi insidi o mi attacchi.
L’ho vista praticare nel mondo animale (vedo molti documentari), nel mondo degli Humans è una cosa che vedi solo nei film…
Oppure la vedi praticata dal Vighini, cioè da qualcuno ascritto – con forzature notevoli – al genere Human, che prima di una partita di tennis mi mostra un ematoma alla gamba sperando in una sorta di mia “pietas” sportiva che non possiedo, e quindi lo maco per le feste.
E per i giorni feriali.
Non so se la TANATOSI sia un modulo da poter suggerire a Mr. Mandorlini, tipo: ad un cenno convenzionale, tutti gli undici Gialloblu (o solo blu, solo gialli o tutti neri, dipende dalla Nike di Samotracia…) si buttano a terra fingendosi morti, disorientando gli avversari, ma avendo noi in squadra Ebagua, che essendo un Africano non capisce un casso di tattiche e di moduli, ciapa la bala e va drito in porta fracando un perazo alla Juve.
Sogni, deliri forse (direbbe Amleto- Shakespeare).
Abbiate pietà di me come io l’ho (da sempre) per voi che trovate l’impulso di aprire questo Blog.
😎
p.s.:
capisco la difficoltà di argomentare sulla TANATOSI, però ricordatevi che su questo Blog, nella vita (teatro), nelle macchine (automobili), ciò che conta è lo “spunto”.

mail: serendipity1947@gmail.com