PREMETTO che QUESTO topic NON è "espressamente" sul Calcio ed i suoi "derivati"(tifo, ingiustizie, frodi,etcetera), quindi prego sentitamente di "regolarsi" di conseguenza, poi fate come vi pare.
Lo spunto mi è venuto assistendo ad una serrata diatriba tra due amici, anche miei: Fioravanti e Vighini.
Riassumo e sintetizzo spero senza banalizzare.
Fioravanti ha manifestato con aprezzabilissima sincerità una forte doglianza trovandosi, a suo dire, di fronte ad un crescente "odio" tra la Tifoseria Hellas e la Tifoseria Chievo.
Vighini, prendendo adirittura uno spunto "colto"(ed in parte azzeccato, sicuramente come "incipit") da un famoso testo, LA TRIBU’ del CALCIO di Desmond Morris (tra i più stimati Etologi-Antropologi degli ultimi trent’anni), ha "confutato" quell’affermazione con la consueta maestria (che non è detto si debba CONDIVIDERE in toto..) affermando che NON di "odio" si tratta, ma di "appartenenza" ad una delle due "tribù" che si fronteggiano (o che DOVREBBERO fronteggarsi) su un "campo di battaglia" rappresentato dal rettangolo di gioco, dove si dei novelli "Orazi e Curiazi" o dei "De La Motte e Fieramosca (La disfida di Barletta) rappresenterebbero le rispettive tribù.
Insomma una sorta di "sublimazione", nel senso di incanalare "gli impulsi istintivi" di massa all’interno di un "qualcosa di più elevato" (che in questo caso sarebbe(?!?) la Partita di Calcio).
Così potrebbe/dovrebbe essere ma spesso non è.
Ma non è su questo che mi voglio soffermare.
Non prima di aver detto al mio amico Fiora che il l’ "odio" è un sentimento (!?!..è sì amigos, è lì che viene catalogato) da "maneggiare" con molta CURA e PADRONANZA di sè, e che non mi pare si addica, in quanto tale, NEMMENO ad alcuni eccessi che si manifestano sugli spalti (se si eccettua il razzismo, cosciente o proveniente da mocajones imberbi, che è una delle forme più BASSE a testimonianza di una cultura (??) a dir poco assente o residuale).
L’ "odio" è anche "altro", su ciò SO di essere ben documentato e preparato, ma non è tema per una lavagnetta come questa.
Per anni ho frequentato un Professionista di una finezza ed una profondità culturali ineguagliate, tranne quando si accennava ai Turchi, da lui ODIATI senza eccezione alcuna.
Era un Armeno, la cui gente subì un genocidio di massa di quasi un milione e mezzo di civili,donne e bambini intorno agli anni ’20 del Secolo scorso.
In QUEL CASO come in altri della storia passata si può tentare di "ragionare" su una motivazione che spinge ineluttabilmente all’odio, ma anche QUESTO è "altro".
Parlare di "odio" nel mondo del calcio mi pare un’esagerazione, se non si precisa che, SE esiste, è del tipo "reattivo" e MINORITARIO, e non "caratteriale".
Ma venendo al titolo del Topc :siete sicuri sicuri che solo gli "over SESSANTA" abbiano o abbiano avuto una "simpatia" per l’Inter, la Juve o il Milan e contemporaneamente essere Tifosissimi, ad esempio del Verona Hellas.
Io dico che almeno il 95% QUELLA "simpatia" l’ha avuta, anche se mi pare che sia andata via via "scemando" tranne casi rari.
Tutti "vecchi" rimbambiti, "rensi"(??) o "foglie al vento" quelli che hanno avuto quella "sindrome"?.
Ma va là !
E’ avvenuto per me quello che è accadduto alla stragrande maggioranza che fino quasi alla metà degli anni sessanta NON aveva un padre Sostenitore/Tifoso del Verona che portasse regolarmente il figlio allo stadio.
La mia (peraltro nota) "simpatia" per il Milan nasce così :
Io nasco nel 1947 in un quartiere popolarissimo, il primo affrancamento da "bociassa"(a 9/10 anni) lo ottienevi sedentoti sul marciapiede antistante l’Osteria (i Bar c’erano solo in Centro!) senza che i "grandi" "tra i 20 e i 25 anni" non ti mandassero a casa magari con una "pezatada nel cul" perchè non dovevi ascoltare "certi dicorsi"(prevalentemente di fi_ha e le sequele di "bastieme" quando si accaloravano per via del "balòn" (la diatriba COPPI-Bartali nella MIA osteria non veniva "trattata" e la Politica era totalmente assente).
E lì all’Osteria c’era il "GIAN F.", il più figo di tutti, pieno di donne (anche "sposate"…mariavvvvergine..),barzelettiere, gran giocatore di calcio da strada e di carte, la "maraja" NON si muoveva verso la Brà se prima non arrivava lui.
Una sera stavano amabilissimamente "ciòcando" sul Calcio…e l’Inter l’à cRompà "balugani"…e la Juve l’à cRompà "tajolìn"…e el Milan l’à cRoNpà "tafo e cavaleta"…e poi, all’improvviso la mia "marchiatura" : "Gian F." si rivolge a me (!!!!!!!!!) e mi dice "bocia ci elo che vinse el scudeto stano ?"…"…(attimi che "valgono" una vita..seeehh..), ed io "pronto" : EL MILAN !!
E "Lui" rivolgendosi alla maraja : "VISTO !!..anca la voce de l’inocensa lo sa…brao bocia !".
A quell’eta non si hanno ancora "ejaculationes" (le "polluzioni notturne e spontanee" arrivarono di lì a qualche anno, poi da spontanee diventano "manuali"...ma è tutta un’altra storia).
Io provai una cosa che "assomigliava" molto a quelle.
Naturalmente il Milan non vinse lo scudetto, anzi andò malissimo, ma il "Gian" non mi trascurò più, mi prese in simpatia che durò per anni (…e col tempo mi INSEGNO’ tante "coooose"..).
Quindi Inter, Juve e Milan…si può…, la vera "blasfemia"(e qualcosaltro che QUI NON voglio trattare perchè appartiene alla sfera dei "pregiudizi") è tifare "contro" la squadra della propria città.
Dice : ma a Verona le Squadre sono due !
Dico: …sarà.., ma io la mia scelta l’ho fatta da tempo, e la Squadra della mia città è UNA..
Dice:…e quale sarebbe..?
Dico: LA MIA…senza ombra di dubbio.
Dice:…maaaaahhh…
Dico:….assa star..te digo che l’è la MIA..
srendipity1947@gmail.com