Il Verona di Juric che ha perso i migliori giocatori dello scorso campionato e che in questo non ha quasi mai potuto schierare i suoi top player ha 20 punti in classifica. Cosa significa questo? Con realismo due cose: la prima. In molte gare ci è andata decisamente bene. Siamo stati bravi e fortunati contro il Benevento, contro la Juventus, contro l’Atalanta e anche contro la Lazio. Ma abbiamo colpito anche una caterva di pali e traverse e alcune gare, come contro il Parma e il Sassuolo, quella stessa fortuna ci ha girato le spalle. Insomma, alla fine abbiamo i punti che ci meritiamo.
La seconda. E’ logico pensare che basterebbe appena appena alzare il livello di questa rosa per permettere a Juric di “sollevare il mondo”. Insomma: arriva il mercato di gennaio e sarebbe cosa molto molto gradita vedere la società finalmente attiva sul mercato. E’ indubbio che il prossimo mercato avrà un valore enorme per l’Hellas e per il suo futuro. Non tanto e non solo per questo campionato ma sarà anche una porta girevole sul domani. A gennaio Setti potrebbe tendere la mano al suo cazzuto allenatore e il suo cazzuto allenatore tenderla al presidente. Insomma sarebbe bello facessero pace (bravo Juric oggi a dire che a Verona si sente coccolato), mentre nel frattempo il livello della squadra potrebbe fare un bel salto di qualità. Sarebbe sbagliato se Setti si sentisse salvo ed evitasse di lavorare a gennaio.
Nella seconda parte di questo pazzesco torneo, tormentato dal Covid può succedere di tutto e non aiuta vedere gli squadroni che stanno sotto di noi, in lotta per la salvezza. Cullarsi sugli allori non fa mai bene e in questo senso sono d’accordissimo con l’iper-realismo di Juric che predica umiltà umiltà e ancora umiltà. Ma quell’impegno e quei rinforzi potrebbero distendere anche gli animi tra i nostri due. Ne ha bisogno Juric che a Verona ha trovato il miglior ambiente per esprimersi. Ne ha bisogno Setti che in Juric ha trovato una formidabile gallina dalle uova d’oro che non può e non deve perdere. Ma soprattutto, ed è francamente l’unica cosa che ci interessa, ne ha bisogno il Verona.

