MONTIPO’ 7 Singolare che un portiere che prende tre gol torni a casa con una valutazione così positiva. Eppure la partita del portiere del Verona è attenta e dimostra anche segnali di miglioramento tecnico, soprattutto nelle uscite alte. Ha più coraggio del solito lontano dai pali e quando è chiamato a difendere la linea di porta si fa trovare pronto. Sfortunato sul tiro di Modric, che riesce a deviare sul palo, ma sul quale nulla può nel tap in di Nkunku.
NUNEZ 6 Nel primo tempo quasi non deve sudare la maglietta, tanta è la pochezza del Milan. Gestisce senza particolari affanni e gioca con la giusta malizia per tenere a bada gli attaccanti del Milan. La ripresa è un altro film, ma non tanto perché lui cali, ma quanto perché è la squadra a sciogliersi. Poco da imputargli, non ha colpe sui gol presi.
NELSSON 4 Da un giocatore della sua esperienza, che ha giocato competizioni importanti, in stadi che possono incutere timore, non ci si può aspettare sciocchezze come quella commessa su Nkunku. Lo stende in area di rigore, al limite dei sedici metri, in una situazione tutt’altro che pericolosa. Un black out senza senso che piega le gambe del Verona e spezza ogni speranza di rimettere la partita in equilibrio.
BELLA KOTCHAP 6 Il primo tempo è di grande livello, in continuità con quanto visto nelle ultime prestazioni. Grande presenza fisica e senso della posizione. Dalle sue parti, non si passa. Difficile valutare la ripresa, con la partita che finisce, di fatto, sul rigore concesso al Milan. Poco reattivo nel gol del 3-0 quando rimane a guardare la respinta di Montipò che finisce sul palo e ballonzola davanti alla linea di porta. Ma chiamarlo errore è esagerato.
OYEGOKE 5 Parte decisamente bene, senza timori reverenziali nei confronti del Milan e di San Siro. Un paio di spunti interessanti e qualche cross ben calibrato. Sembra starci eccome in questa partita, ma poi una sbavatura costa il gol. Si perde infatti Pulisic sul vantaggio del Milan. Non si rende proprio conto della presenza dell’attaccante statunitense. Nella ripresa non riesce a riprendersi.
SERDAR s.v. (dal 75°)
NIASSE 5.5 Primo tempo non male, pur senza strafare. Ma quello che fa lo fa bene. Accompagna l’azione d’attacco e anche quando è il momento di proteggere l’area di rigore, non si tira indietro. Nella ripresa passeggia e non riesce a scuotere il Verona, messo ko dall’episodio chiave del match, ossia il rigore del 2-0.
AL MUSRATI 5.5 Per lui vale lo stesso identico discorso fatto per Niasse. Un copia e incolla, eccezion fatta per qualche intuizione in più. Ma nulla che riesca a elevarlo.
HARROUI s.v. (dall’85°)
BERNEDE 6.5 Con Montipò, sicuramente il migliore del Verona. Corre tantissimo e sono anche le statistiche a dirlo, visti i chilometri percorsi. E’ davvero dappertutto, con grande lucidità e forza nelle ripartenze. Nella prima parte di gara è bravo pressare e a sporcare i palloni del Milan. Ne recupera tanti e prova sempre a tirarne fuori qualcosa di buono. Anche nella ripresa, quando il Verona si scioglie, lui rimane l’ultimo ad arrendersi.
BRADARIC 5 In campo incerottato, viene forzato solo ed esclusivamente perché non ci sono alternative. Si vede che non ne ha, per quanto di provi. Arriva sempre un secondo in ritardo e i risultati sono evidenti. Alza bandiera bianca a metà del primo tempo, senza più energie rimaste in corpo.
VALENTINI 5 (dal 65°) Non porta nulla, ma era un’impresa titanica rialzare il Verona della ripresa.
GIOVANE 5 Le qualità tecniche sembrerebbero avvantaggiarlo nel dello con Pavlovic, che è un bestione coi piedi di piombo. Ma il difensore del Milan fa valere proprio il fisico, tenendo sempre il brasiliano lontano dalla palla o comunque in difficoltà nel controllarlo. Non è la sua domenica, non riesce mai a innescarsi.
ORBAN 5.5 (dal 46°) Qualcosina meglio rispetto a Sarr, ma anche per lui le condizioni si fanno proibitive col Verona sotto di due gol. Ci prova quando i gialloblù tentano timidamente di riportarsi nell’area di rigore del Milan, ma senza successo.
MOSQUERA 5 Tanta lotta, come sempre, ma al lato pratico combina gran poco. Sballottato dalla difesa del Milan, non è mai in grado di controllare un pallone e renderlo giocabile offensivamente. Male anche l’intesa coi compagni. Giusto, come per Giovane, lasciarlo nello spogliatoio dopo il primo tempo.
SARR 5 (dal 46°) Francamente, quando entra in campo lui, la partita si mette nelle condizioni peggiori, col Verona che subisce il raddoppio a inizio della ripresa. Da qual momento la squadra smette di giocare e non gli arriva manco un pallone. Non riesce mai a scaldare il motore.
ALL.BERTOLINI 5.5 (Zanetti squalificato) Eccezione fatta per Belghali, impegnato con la Coppa d’Africa, e Frese squalificato, in campo vanno gli stessi visti a Firenze. E le cose sembrano riprendere proprio quel cammino. Il Verona gioca bene, spaventa il Milan, pur non riuscendo mai a tirare in porta. Ma l’atteggiamento è giusto. I gialloblù si ritrovano sotto immeritatamente. Ma è nella ripresa che Nelsson rovina tutto. Di lì in avanti i suoi non sono più in grado di giocare. Bertolini ci prova coi cambi, ma le cose non cambiano.

