Se fossi al posto dei vertici del gruppo Calzedonia sarei piuttosto irritato per la “querelle” sulla sovrapposizione tra la partita della Tezenis e quella del volley. Ci sarebbe da sorridere, se la vicenda in realtà non fosse molto triste. E’ triste che due società, entrambe ambiziose, non si parlino per una banale concomitanza che impone lo spostamento di una partita di campionato. Una diretta Rai non si discute, è sufficiente parlarsi, come dovrebbe sempre succedere tra società serie.
Non è triste, ma grave e piuttosto irrispettoso che chi sapeva dal 2 ottobre della concomitanza non si sia degnato di prendere il telefono e informare la controparte. Avvisare il Comune è ridicolo, ed è ancor più ridicolo, come sembra, che da Palazzo Barbieri qualcuno abbia chiamato lo sponsor in comune (nel senso che la stessa azienda sostiene le due squadre) per chiedere un aiuto.
Trovo strano che adesso sotto rete ci sia tanta sicumera, quando pochi mesi fa si andava in municipio a piangere con il piattino in mano. Di povera, in questo momento, mi sembra che si sia solo questa “guerra” sull’utilizzo del Palasport, dal campo alla pubblicità fino addirittura all’impianto audio. Speriamo che in un prossimo futuro tra gli sponsor arrivi anche una compagnia telefonica, così si potranno fare le ricariche e fare qualche chiamata in più, quando necessario…
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