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LA FORZA DEL TALENTO

“La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità”. (Lucio Anneo Seneca)

Mi sono svegliato nel cuore delle notte: Wayne Selden stava giocando a volley al Palaolimpia. Soltanto un brutto sogno, grazie al coelo, alimentato dalla distanza siderale dell’ultimo tiro e dall’adrenalina che circolava ancora a tutta.
“Is my job” ha detto “Blu eyes” ridacchiando nel commentare la tripla della vittoria. Non ci poteva essere modo più esaltante per riportare la Verona dei canestri in serie A. Dopo 7.463 giorni. Bentornata, alla grande. Vinta con i numeri di Selden (“se quando sta male gioca così, chissà quando sta bene cosa farà” ha osservato sardonico coach Frank Vitucci) e di Holman, con il centro bonsai che impreca in italiano fluente ma ha già fatto impazzire i tifosi gialloblù, con il fuoco offensivo di Anderson, con l’energia e l’intensità di baby Casarin, con gli assist e il coraggio di Cappelletti. Con la squadra, coesa, motivata e messa bene in campo dal direttore l‘orchestra Ramagli, che sa far suonare tutti gli strumenti giusti al momento giusto.

Un commento - 733 visite Commenta

michele

Selden si sapeva, potrebbe tranquillamente giocare in Eurolega, la vera sorpresa è Cappelletti, se si ambienta cosi in A1 è un valore aggiunto tra gli italiani che poche squadre hanno

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