C’era una volta Greta, oggi scomparsa. Ma c’era fino a ieri: ricevuta all’Onu; ricevuta dalla presidente della commissione europea che, al suo fianco, si commuoveva e diceva di condividere tutto i suoi timori per “la nostra casa brucia”.
Oggi Greta scomparsa, ma felice: col blocco della circolazione le polveri sottili sono abbattute (pare sia “in sonno” anche Legambiente) con la chiusura di tante produzioni industriali non si inquina e non si surriscalda più il pianeta. Servirebbe un decreto governativo che chiuda anche i vulcani, ma non si può avere tutto.
Non resta che la barca a vela. Bloccano nei porti anche le navi mercantili. I cieli sono puliti perché le compagnie aeree sono al fallimento: non si vola più da un Paese all’altro né per lavoro né per svago.
Improvvisamente ci siamo svegliati, quanto vorremmo preoccuparci ancora per l’inquinamento e il riscaldamento globale! Ma siamo alle prese con altri problemini più urgenti.
E’ scomparso dalle reti televisive lo spot di Greenpeace che invitava a donare per evitare che muoiano i pinguini al Polo Sud.
Già: adesso moriamo noi, a migliaia; e lo spot che gira è quello della protezione civile cui donare per sperare che riesca a salvarci.
Certo l’ambiente da tutelare. Però siamo investiti da bel altre emergenze. Se continua così – blocco delle merci e crisi economica – il problema non sarà più l’orario dei negozi, ma che ci sia qualcosa da comprare e che abbiamo i soldi in tasca per farlo.
L’uomo primo responsabile dei cambiamenti climatici. E come no!? Basta pensare al Museo dei fossili di Borca, tutti reperti marini trovati in zona. Siamo in Lessinia, in montagna. Gli sconvolgenti cambiamenti climatici avvenivano nella preistoria, quando l’uomo non esisteva, e i mari si alzavano – non di 60-70 metri come paventato ora – ma arrivarono fino ai monti.
Il Coronavirus è servito a svegliarci, ad abbandonare la psicosi ambientalista?
Adesso c’è l’emergenza virus, passata la quale speriamo che una barca a vela vada a prendere Greta, questa povera ragazzina, e la affidi ai servizi sanitari, di psichiatria.