Su questo accordo che Meloni ha sottoscritto con il premier albanese per l’accoglienza dei migranti in questo Paese va sottolineato anzitutto una questione cruciale: l’Albania è deterrenza per i migranti che vogliono arrivare in Occidente.
Mentre da noi puoi tranquillamente delinquere, come concesso anzitutto agli italiani. Parentesi: ti possono ammazzare anche se rifiuti di consegnare una cuffia da 15 euro… Ci rendiamo conto: qualunque cosa ti chiedano meglio dargliela senza discutere che altrimenti rischi la vita…
In Albania non è così: se non righi dritto minimo ti pestano. E i migranti lo sanno. Quindi per loro c’è la forte preoccupazione di finire in quel Paese e non nel bengodi italiano.
Dopo di che i migranti servono: per il crollo della nostra natalità per i tanti lavori dove manca la manodopera.
Ma tutti i Paesi europei sostengono a ragione che è indispensabile la selezione: migranti con formazione e indotti a comportamenti legittimi.
Non può esserci, appunto, il bengodi italiano. Né per loro e nemmeno ovviamente per noi.