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IN ATTESA

Il tifoso biancoscudato, come ogni altro cittadino padovano in questo momento, si trova a vivere una situazione che è insieme di attesa (nella speranza che l’emergenza torni a trasformarsi al più presto in normalità) e di preoccupazione (per il propagarsi di questo famigerato Coronavirus). Il calcio Padova si sta allenando a porte chiuse, cercando di concentrarsi solo sul ritorno alla vittoria in campo quando si potrà di nuovo giocare. Ricordiamoci che la squadra viene da una sconfitta contro la Fermana in cui ha mostrato il peggio di sè: Mandorlini la sta tenendo sotto torchio con allenamenti in cui c’è davvero poca possibilità di distrarsi o alleggerire la giusta tensione agonistica, quando il campionato riprenderà l’approccio non potrà che essere quello giusto per non perdere ulteriori colpi e anzi riprendere a vincere.

Peraltro, visto che la preoccupazione per il Coronavirus è ovviamente entrata anche nello spogliatoio biancoscudato, ci ha pensato il medico sociale Antonio Paoli a parlare coi giocatori per dare le indicazioni di base su come evitare il più possibile il contagio e sull’atteggiamento da tenere in generale nella loro vita sportivo-lavorativa, contribuendo a far tornare un po’ di serenità da questo punto di vista nel loro stato d’animo.

Riepilogo qui, per semplicità, le date dei recuperi delle tre partite che non si sono giocate in questi giorni (chissà se anche per il Padova, come per il Cittadella in B, si procederà a giocare, quando si riprende, a porte chiuse: vi terremo ovviamente informati se ciò sarà).

Arzignano-Padova sarà disputata mercoledì 11 marzo

Ravenna-Padova sarà disputata mercoledì 18 marzo

Padova-Triestina sarà disputata martedì 14 aprile

 

23 commenti - 5,657 visite Commenta

Lacoste76

Qui siamo IN ATTESA solo della SERIE A; non ho scritto B ma A che ormai meritiamo perché negli ultimi 60 anni ne abbiamo fatta meno di tutti.
Quindi QUALUNQUE SOCIETÀ NON PENSI DI PORTARCI IN A PUÒ, per quanto mi riguarda, ANDARSENE.
Solo perdite di tempo e quando a giugno ho visto Sullo come tecnico ho pensato che stavamo solo perdendo tempo.

Voglio un padovano o un gruppo di padovani a capo della società che mettano soldi. Dai su. Il biancoscudo lo merita.

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Lacoste76

Preferisco fallire di nuovo e partire con uno che ci porti in A che vivacchiare tra il quinto e il decimo posto
Oughourlian si faccia vivo. Faccia qualcosa.
Boscolo è di facciata. La Bianchi fa quadrare i conti e Sogliano è solo. È un uomo solo che sta sclerando e sta comprando un tanto al kilo.

Manca la voce del padrone anche con i giocatori.

Con una dirigenza così fredda non si va da nessuna parte. Oughourlian si faccia sentire

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tifoso ignoto

Meglio che la società non si faccia sentire per carità, prima bastava mezza parola che subito si alzava un polverone e piovevano critiche contumelie, se fossi dirigente del padova mi cucirei la bocca.
E anche in serie C io dico Forza Padova e ai tifosi stagionali dico andate a tifare i cugini di campagna e se il campodarsego viene in C andate con loro. E se il WCenza va in B trasferitevi al menti. E se il verona va in europa ma andate al bentegodi. Il tifoso DOC quello che tifa e ha tifato per decenni come il sottoscritto tiferà sempre Padova anche in terza categoria.

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Enrico M.

Caro Tifoso ignoto, non capisco cosa c’entra la solita invettiva contro i tifosi “stagionali o occasionali”.
Personalmente ho tifato Padova in D e lo tiferei anche se partecipasse al campionato parrocchiale. I colori non si toccano, ma bisognerebbe chiedersi cos’ha fatto questa proprietà per meritarsi la tua e la mia fedeltà. Oughourlian per ora ha fatto da spettatore al disastro dello scorso anno e ha impostato la transizione triennale verso la fuffa.
Si tratta di far capire alla proprietà che il tifoso biancoscudato non si riconosce nella dimensione della mediocrità, che non ci stiamo a tirare avanti a sopravvivere anche l’anno prossimo. Se investono di più e meglio, se dimostrano attaccamento alla nostra sorte, cambierò volentieri idea.

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Enrico M.

La serie A è lontana anni luce e io mi accontenterei anche di fare stabilmente una B di medio-alta classifica. A parte questo, concordo su tutto.
Non vedo grossa differenza tra stagioni come questa e la D, anzi nell’anno D c’era una freschezza e un’aria di speranza che ora assolutamente mancano. Siamo impantanati nella mediocrità.
È da questa estate che scrivo che chi prende in mano i nostri colori per farli galleggiare in C non può essere accolto con entusiasmo e non può essere considerato una soluzione di medio-lungo periodo. In C dobbiamo ambire a vincere, poche storie. Se questo non è il piano per l’anno prossimo, anche per me: grazie e arrivederci.

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Lacoste76

Diciamo la stessa cosa Enrico. Di fatto una società che vuole e può fare la B, di fatto può e vuole andare in A.

Guarda la Spal, il Benevento, il Frosinone, ma tutte le neopromosse che affondano subito perché non possono permettersi neppure la B (tipo il Padova di Bonetto o il Trapani o il Cosenza) oppure puntano alla serie A, chi riuscendoci (le sopracitate) o non riuscendoci ma andandoci vicini (spezia, il Padova di Cestaro, il Cittadella, il Venezia al primo anno etc.

Chi ha ambizione non pone limiti, chi vuole vivacchiare stia a casa.

Le ambizioni vanno suffragate non solo dai soldi ma dalla passione, dalla capacità gestionale, dal carisma.
Questo corso di gestione del Padova ha messo finora soldi (non tali comunque da stravincere, cosa che a Padova in C è DOVUTA), credevamo capacità ma ci stiamo ricredendo, pochissima passione e zero carisma.

Così non vai lontano.

E Sogliano la smetta di prendere giocatori mezzi in prova. Prenda pochi ma top player.
In C a Padova NON SI SCOMMETTE. PUOI FARLO IN B MA NON IN C.

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Crestaaltal

Caro Lacoste76 negli ultimi 20 anni a parte Bonetto e Bergamin che però di soldi non ne avevano moltissimi , quale imprenditore si è fatto concretamente avanti ?, se vengono saranno i benvenuti!

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Lacoste76

Appunto Cresta alta
È ORA CHE SI FACCIANO AVANTI

A Vicenza oltre a Rosso hanno coinvolto Zambon farmaceutici, Dainese, Cestaro e tanti altri.

Qui NESSUNO. Dai su.

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Mario2

Ha segnato stanco col cittadella…dopo ben zero reti alla feralpi…cosa gli danno da mangiare che diventano tutti forti la (e spesso solo la)?mai un anno che stiano buoni

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Sandro 1975

Premesso che il derby Padova-Vicenza senza pubblico non si può sentire, vorrei capire come si muoveranno le Società per tutelare i propri abbonati, vero zoccolo duro di questo sistema calcio.
Eventuali partite dei paly off gratuite? Sconto su abbonamento stagione 2020_21?
Che amarezza.

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Principe

Lo ha detto ieri la Bianchi: stanno studiando un modo per rimborsare gli abbonati. io personalmente non ho la minima intenzione di andare a battere cassa dalla società

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tifoso

Perché non farle vedere in tv? Almeno le partite in casa. Magari la società potrebbe partecipare per pagamento diritti. Noi paghiamo con abbonamento…

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Lacoste76

Dico la mia:

1 sono solo che felice di avere Padova Vicenza a porte chiuse. Almeno mi risparmio l’amarezza di vedermeli festeggiare a casa mia dopo aver visto Sambenedettesi, Spezzini, Grossetani, e non ultimi i veneziani 3 anni fa

2 immorale in questo periodo chiedere il rimborso delle partite ad una società che già ci rimette i soldi degli incassi. È un problema mondiale non colpa della società calcio Padova.

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Patrick

quanto sei esistenzialmente infelice.
arrivare a sperare nelle porte chiuse…
sei il ritratto della freddezza di questa piazza repressa.

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acp

il coccodrillino e la contessa che limonano. un classico ormai.

non mi manca il padova, questa stagione ormai iera za ndà. mi manca lo stadio, mi mancano le trasferte, mi manco il tifo.

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massimo

Secondo me ormai i campionati sono tutti falsati.
Squadre che non giocano da più di un mese e forse chissà a quanto tempo si arriverà, non ci si allena più, e le partite a porte chiuse condizionano non poco.
Sarebbe da resettare tutto, ma comprendo che non si può…chissà come andrà a finire, certo che questo non è più calcio.
Speriamo comunque che passi tutto presto, la salute di tutti …prima di tutto.

Massimo

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FRANCO

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tifoso ignoto

“Vi rigrazio per l’affetto che mi dimostrate, ma mi sembrate un po’ fuori di testa. Io so soltanto tirare calci a un pallone! Chissà quante cose voi sapete fare meglio di me. Non sono un chirurgo che salva vite umane e nemmeno un operaio che si deve fare un culo così! Sono un fortunato ed è per questo che non vi capisco. Che cosa saranno mai queste partite di calcio! Inventatevi delle alternative domenicali. Andate a vedervi un bel film, leggetevi un libro, oppure restata a casa e fatevi una bella scopata! Non possiamo vivere di solo calcio!” (Ezio Vendrame)

Se ne è andato un grande che a Padova ho avuto la fortuna di ammirare
Addio Ezio

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