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POKERISSIMO IN RIMONTA

Cinque vittorie in altrettante giornate di campionato. Ma c’è una notizia nella notizia che è ancora più importante del fatto che il Padova sia ancora imbattuto e che per la prima volta sia primo da solo nel girone A di serie C grazie al contemporaneo pari della Pro Vercelli contro il Trento di Carmine Parlato. E questa notizia è che i biancoscudati ce l’hanno fatta di rimonta ancora una volta. Dopo essersi persi Pierozzi in occasione del momentaneo vantaggio della Pro Patria, sono riusciti ad assorbire il colpo in tempi brevi e a reagire di gran carriera con i gol di Valentini e Monaco, senza dare alla Pro Patria il tempo di organizzare una controffensiva. Non è la prima volta che succede: già con la Pergolettese alla rete iniziale di Guiu Villanova, il Padova aveva risposto con Della Latta e Biasci. Questo significa che ribaltare a proprio favore una situazione sfavorevole è divenuta una caratteristica entrata nel dna di questa squadra, insieme a tanti altri pregi che un po’ alla volta l’allenatore sta tirando fuori, sia tecnicamente che psicologicamente.

Massimo Pavanel non ha sbagliato nulla fino a questo punto del cammino. E’ riuscito prima nell’impresa di tagliare il cordone ombelicale con la passata stagione e il suo sportivamente tragico epilogo e poi nel compito di creare un gruppo nuovo e motivato che in campo risponde alle sue indicazioni e sollecitazioni. La qualità che più sta usando è, per sua stessa ammissione, la coerenza che gli permette di mettere sullo stesso piano tutti gli elementi della rosa, tenendoli ugualmente sulla corda. Non esistono titolari irremovibili: non lo è stato Vannucchi che pur aveva cominciato molto bene in porta, non lo è stato uno degli elementi trainanti dell’ultima parte della passata stagione, Cosimo Chiricò che, contro Triestina e Pro Patria, è partito dalla panchina e a Busto è entrato riuscendo a imprimere subito l’accelerata e la qualità che servivano a ribaltare lo svantaggio.

Non deve essere facile gestire un gruppo in cui tutti sono allo stesso livello e quel livello è altissimo. Ma se Pavanel riuscirà a farlo fino alla fine del campionato avrà trovato la chiave per giungere al termine della corsa davanti a tutti.

3 commenti - 889 visite Commenta

Principe

tra un paio di mesi al massimo ci saranno una voragine tra le prime 3 o 4 e il resto. noi sud tirol e pro vercelli più forse albinoleffe. saranno decisivi gli scontri diretti delle ultimissime giornate. qualità delle partite a livelli del cnd, prezzi da alta serie b, controlli all’ingresso da carcere federale. andare allo stadio è una pena.

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acp

per poi in ovest ritrovarsi con la visuale parzialmente ostruita dalle panchine. quando basterebbe tirarle indietro di 3 4 metri.

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acp

4312 è il peggior modulo con cui schierare una squadra. con interpreti inadatti a questo modulo poi diventa un incubo.

se pavanel non sa dove mettere ronaldo, dato che busellato è intoccabile, può metterlo in panchina o mezzala.

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