Torna al blog

IL PUNTO PIU’ BASSO

Il tifoso del Padova ha ormai perso il conto delle volte in cui si è ritrovato, nel cuore di un campionato del suo amato Biancoscudo, a vivere un momento difficile, duro e povero di risultati soddisfacenti. Quello attuale peraltro è particolarmente doloroso perché figlio di più componenti negative sia tecniche (la squadra evidentemente non ha i valori che si pensava avesse a inizio stagione e la situazione non è migliorata nemmeno con gli acquisti di gennaio) che caratteriali (ora come ora il gruppo fa una fatica tremenda a reagire e a rialzarsi quando la partita si mette male).

Dura vedere anche il minimo spiraglio di luce in mezzo a nuvole così dense perché non c’è un appiglio che sia uno cui attaccarsi per sperare che le cose possano andare meglio. La verità è che i giocatori su cui ha puntato il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli ad inizio stagione non stanno rendendo secondo le aspettative ad eccezione forse del solo Liguori che comunque, pur avendo segnato 8 gol, alterna prestazioni buone a uscite molto meno buone. I rinforzi giunti nel mercato di riparazione inoltre, perfino Bortolussi che nella prima parte della stagione aveva segnato 5 gol e viene da due campionati in cui è andato in doppia cifra come numero di gol realizzati, non si stanno rivelando decisivi per rimettere in bolla il rendimento e l’umore della truppa. La punta ex Novara non vede la porta nemmeno col binocolo anche perché, onesti e sinceri, lì davanti palloni decenti non gliene arrivano nemmeno pregando. Il nuovo allenatore infine, che in un primo momento sembrava avesse restituito al Padova equilibrio e atteggiamento, si è arenato a sua volta: in 10 partite Torrente ha totalizzato 13 punti (con una media dunque di 1,3 lunghezze a gara), il suo predecessore Caneo, esonerato dopo la figuraccia di Lecco, ne aveva messi insieme 23 in 18 (con una media di 1,27 a giornata). I numeri sono impietosi ma sempre oggettivi e descrittivi della realtà per come essa è e in questo momento dicono in sintesi che il Padova del nuovo mister non ha fatto meglio del Padova precedente. Con l’aggravante che fa una fatica bestia a segnare e dietro ha iniziato pure a prendere gol evitabili, figli di paura, disattenzione, leggerezza e mancanza di certezze.

Per provare a dare una scossa l’ambiente si è aggrappato con tutte le sue forze alla visita, a un anno e mezzo dall’ultima volta, del patron Joseph Oughourlian che, dopo aver garantito che mai e poi mai mollerà il Padova al primo che passa e che la sua volontà è quella, seppur con un progetto più sostenibile e meno oneroso, di continuare a investire qui (sperando che qualcuno il suo centro sportivo da 20 milioni di euro glielo faccia fare), ha anche parlato in modo sereno e accorato alla squadra facendo un parallelismo con il Palermo dell’anno scorso che di questi tempi se la passava decisamente poco bene e poi è volato in serie B sulle ali dell’entusiasmo e della forza interiore. Purtroppo le sue parole non hanno sortito l’effetto sperato contro la Triestina ma rimangono le uniche in grado di illuminare il cammino biancoscudato da qui in poi e di alimentare la speranza che la tendenza attuale si possa invertire. Continuando ovviamente a non illudersi. L’obiettivo resta la salvezza, sia chiaro.

37 commenti - 2.560 visite Commenta

DC

Problema a monte. Vedendo da fuori cosa manca? Chiarezza innanzitutto. Il DS prima dice che i fuori rosa sono scelta dirigenziale, poi no… è colpa di Caneo. A inizio anno si punta (a parole) a un campionato non da promozione diretta ma da play off alti, poi si parla di arrivare ai play off al decimo posto utile e poi di pensare alla salvezza. Capitolo allenatore. Ci voleva un allenatore di polso e di gioco. Guardare cosa ha fatto, ad esempio, Zaffaroni a VR o anche Vanoli a Venezia, per parlare vicino a no: motivare la squadra e dare gioco. Quello che vedo io è una squadra senza nerbo, palloni buttati avanti a caso sperando nella spizzata dell’attaccante di turno che gioca venti metri prima dell’area di rigore…. infine parliamo dell’entusiasmo… ZERO!! Una squadra che lotta, a questo punto, per la salvezza, deve trovare quella marcia in più anche nell’atteggiamento, a maggior ragione se ti chiami Padova. Non credo ci siano problemi di Padovanello o di budget… il problema è nella testa, dei giocatori, della società e dell’allenatore, che oggi vedo palesemente in confusione.

Rispondi
Principe

Purtroppo a parte i limiti tecnici questi giocatori hanno poca personalità e sono spaventati dalla situazione, come dimostrano i passaggi sbagliati da un metro. Potremmo perdere tranquillamente anche contro una squadra primavera oggi come oggi. Contestare ADESSO quindi non serve a niente, casomai andava fatto a novembre. Euganeo ieri desolante come poche volte nella sua pur squallida storia, meno male che esiste un manipolo di ragazzi che cercano di tenere in piedi la baracca. Delli Carri è una roba immonda

Rispondi
stefano

Persino l’applauso che la squadra ha fatto alle parole
Dell’Armeno era scialbo : come tutto il resto quest’anno …………..

Rispondi
fabio.pd

” Mentre a Roma si discute, Sagunto è espugnata ” (Tito Livio, Storie, XXI, 7, 1)…..io mi continuo a domandare: ma Joseph con i problemi evidenti che ha la squadra, con le poche ore a disposizione nella sua comparsata in quel di Padova…..ha nella sua mente la preoccupazione di Padovanello !! ma stiamo scherzando !! No padovanello..potrebbe essere anche Noventanello….ma mi sta prendendo per i fondelli? Se proprio proprio ci tiene a Padovanello…non vai a metterlo in agenda in quel giorno che hai i minuti contati. Si muove prima tramite i galoppini, i portaborse li chiami come vuole e quando viene in città sa già quali sono i possibili sviluppi, ma non mi cade dal pero parlando con sorpresa della fidejussione da 20 mil., doveva saperlo prima. Mi sorge il sospetto che si è alla ricerca di un pretesto……dai su……
Per il resto: nebbia fitta!!

Rispondi
DC

Riflessione interessante, anche perchè come ha detto lui, un centro sportivo c’è già. Bresseo. Da sistemare ma non credo che sia una cifra da investire folle… un sito parla di 1/milione.. quidi.. di cosa parliamo?

Rispondi
frengo

Ho trovato molto interessante e significativo il commento di chi ha messo in correlazione la fine del mercato con le ultime 3 prestazioni che qui riporto per comodità:
“Promesse non mantenute, rinnovi attesi a gennaio non ancora formalizzati o proposte fatte in attesa di valutazione, pressioni per far cambiare agenzia di procura ad alcuni e l’invito ad altri di trovarsi una squadra per il prossimo anno, continue voci di mercato per l’interessamento di altri club, non rendono l’atmosfera produttiva per chi si deve allenare in vista della partita di campionato.
Purtroppo, mi spiace dirlo, ma casualmente sono tre settimane che i ragazzi si allenano veramente male: parlo di attenzione allo staff tecnico, ritmo individuale e collettivo, velocità nel gesto tecnico, poca attitudine alla comprensione della filosofia di gioco del mister. Ho riscontrato poco impegno e atteggiamenti incomprensibili anche in chi, a parole, porta il biancoscudo nel cuore.”
Ciò detto c’è da meditare seriamente per il rischio di retrocessione.
Altro che Padovanello.

Rispondi
crestaalta!

per favore, non stemo a parlar de serie D perchè non è il caso, non sarà squadra da primo posto, ma tantomeno da retrocessione. Piuttosto da come scrive Martina qualcosa deve esser trapelato. Sta squadra a giugno potrebbe esser smantellata: i buoni (pochi) venduti, i prestiti (tanti) a casa loro e gli scarsi fuori dai piedi. Stesso trattamento allo staff tecnico. Per cui l’anno prossimo si comincia la “traversata del deserto”, speremo sia breve….

Rispondi
frengo

… e secondo te, in questo scenario (i pochi buoni-venduti, i prestiti a casa e i tanti scarsi venduti), i giocatori (che ben hanno intuito la situazione) possono dare il loro massimo e sputare sangue per la maglia?
Fra l’altro la zona play out si è avvicinata a soli 3 punti e la nostra media punti è penosa. A parte le prime 4 vittorie, in un girone intero (fra l’andata ed il ritorno con la Triestina) abbiamo vinto solo 4 volte (Triestina, Trento, Pro Vercelli e Pro Patria).
A me sembra il classico scenario favorevole ad una retrocessione: squadra demotivata; in parte scarsa o sopravvalutata; fatta in largo numero di prestiti; partita per un campionato di seconda fascia e non per lottare in zona calda….

Rispondi
Principe

A Novara scontro diretto, una settimana di tempo per preparare la partita e motivare i giocatori: Torrente deve fare il suo altrimenti tanto valeva tenersi Bruno. Ha ragione Barsotti, bisogna smettere di insultare apertamente questi scappati di casa perchè già sono scarsi tecnicamente, se poi prendono anche paura buonanotte.
Intanto della curva non si sa niente, Giordani non parla, i “giornalisti” scrivono d’altro. Martina a che punto siamo con la riapertura del cantiere?

Rispondi
Flavio

Spero che, al di là di essere in prestito o in scadenza, tutti i giocatori dimostrino correttezza e lealtà che vuol dire massimo impegno anche se manca loro molto sul versante psicologico (paura di sbagliare, compitino ma con tanti errori, etc). Mi fa pena Bortolussi che fa quello che facevano De Marchi e Ceravolo: spalle alla porta, lottare, spizzare palloni da lancio lungo. Ma se è forte di testa, perché non provano a fare cross in buon numero e sarebbe più probabile invertendo Russini/Cannavò con Liguori così crossano di più e dribblano di meno per liberare il loro piede … Liguori, almeno, qc cross lo fa. Molti allenatori, durante la partita, provano ad invertire le ali, almeno per un po’, anche per disorientare la marcatura che si trova contro un piede invertito

Rispondi
Flavio

Dimenticavo: chi non si è comportato da professionista che ama la professione è Monaco (un po’ anche Busellato). Sarei curioso di sapere l’interpretazione delle sue scelte

Rispondi
acp

andatevene tutti da padova.

a me fa tristezza com’è ridotta la nostra tifoseria. pensare che un mese e mezzo fa abbiamo comandato al menti.

meritiamo di più.

i problemi tecnico tattici del padova nascono tutti dal centrocampo con due mezzali fuori ruolo e un regista che torrente ha detto che è una mezzala. intanto con gasbarro out abbiamo a disposizione 1 terzino destro, 3 centrali e 3 terzini sinistri. grande mirabelli ad aver dato via calabrese(la politica dei giovani di giosef eheheheheh) e tenere monaco out a 10mila euro netti al mese. grande mirabelli ad aver preso cannavò, duecentesimo attaccante che non segna e non il regista che torrente voleva.

andatevene via tutti da padova. fateci fallire pure.

grande moscato, la sua domanda sul nuovo presidente di lega a giosef è stata interessantissima. questo riva padova na volta all’anno, parla mezz’ora e riuscite a fare domande su una cosa che a nessun tifoso interessa.

budget di 4-5milioni e quest’anno 7-800mila euro spesi per gente che non gioca. eh ma chiedere a giosef se è contento di sta scelta. eh ma gli imprenditori padovani. eh ma la città, eh ma questo eh ma queo. eh ma come si fa a non essere partecipi di questi grandi successi. non siete esaltati dall’essere 11esimi in serie c e aver pareggiato per caso contro l’ultima in classifica?

prossima volta gli ultras ghe canterà fragolina alla squadra. un pezzo a me un pezzo a te. magari a barsotti ghe comoda cussì. o magari gli upd va alla guizza a sostenere la squadra

Rispondi
Emanuele

V E R G O G N A T E V I I I I I I I I I I !!!
Ci avete rotto i coglioni…giornalisti, dirigenza Bianchi in primis capace solo farsi vedere carina, Mirabelli inqualificabile, squadra tutta da mandare a zappar la terra…l’unico che si salva dico l’unico… è KIRWAN.
Ci state maltrattando e prendendo a pesci in faccia e noi ancora a venire allo stadio co fredo, nebia e umidità.
Chiediamo pietà e la resa incondizionata di voi tutti…fate pena!

Rispondi
Massimo

Intanto il Mandorlo è andato a Mantova, il Bisolone al Sudtirol ( 4 in classifica) Tedino al Trento ( risollevato la squadra) … a noi solo le cariatidi non tenuti in considerazione dagli altri.

Rispondi
Principe

Totalmente illogico ed immotivato prendersela con l’armeno. Ha investito tanto, ha perso due finali play off di fila (credo mai successo a nessuno prima) dopo aver fatto record di punti nel campionato regolare, l’ultima stagione ha deciso di ridimensionare l’investimento affidandosi (questa si è una sua colpa) a dei cazzoni di cui probabilmente non conosce nemmeno i nomi. Ma sull’inerzia dell’amministrazione comunale ha ragione da vendere e le parole di Giordani sono patetiche come al solito.
Intanto della curva non si sa niente come al solito.

Rispondi
Flavio

Ma cosa aleggia cronicamente sul Calcio Padova? Il budget è cmq sostanzioso grazie a Joseph O., gli allenatori presi non sono gli ultimi arrivati: Caneo ha fatto un gran campionato col Turris che ora annaspa. Torrente ha portato il Gubbio ( dico, il Gubbio) in B…e non solo, vengono Santini, Biasci. Nicastro e qui faticano, cambiano aria e rinascono, Mirabelli segue le indicazioni …ma sono sempre amarezze per il tifo biancoscudato. Certo che, cmq, nella stanza dei bottoni un po’ di confusione la fanno ma i giocatori dovrebbero solo pensare di fare il meglio

Rispondi
francescosolesino

ieri micalizzi ha parlato ella curva il comune sta facendo le verifiche dei lavori x poi darla in appalto a una nuova ditta ha detto che ci vorranno 2 mesi

Rispondi
sauz

Paradossalmente questa squadra sta facendo un campionato a dir poco sontuoso per come è stata costruita . Siamo la peggiore compagine di tutto il girone mettetevelo in testa , andate a vedervi le vittorie fatte e guardate quante volte eravamo undici contro undici e dopo traete le conclusioni – Siamo i più scarsi e per un miracolo attualmente non ultimi ma il destino ci riserverà cosa ci tocca è già scritto . Guarda caso ora albinoleffe e Mantova han due signori allenatori e L ultima in campionato la giochiamo a Mantova avete capito dove andremo a finire ? Questa squadra retrocederà nei dilettanti non prima di aver perso lo spareggio contro la Triestina la nostra storia di guano non può non arricchirsi di questa nuova chicca che già amaramente sento arrivare . Il bello è che la carta stampata in buona parte continua a contestare sogliano che sta facendo un miracolo a Verona mentre il povero a mirabelli era senza denaro e non poteva fare meglio .. se c’è L aveva faceva come ha fatto a Milano e portava si sull orlo del fallimento la nostra squadra. E un incompetente all ennesima potenza e finanche rimane qui saranno solo dolori. Mi fa sorridere poi sentire le vedove di Caneo ragazzi quell allenatore manco al tre garofani lo vorrei , saccente e talebano che con una difesa di burro giocava in maniera sconsiderata . Torrente e Liguori sono le uniche cose buone che ha fatto Mirabelli e se vogliamo salvarci lo possiamo fare solo con questo mister che è di categoria , non ha L elemento che ha richiesto e ha in mano una squadra di merda nel vero senso della parola . Domenica prepariamo il pallottoliere il Novara è allenato male ma ha organico di prim ordine e come ogni volta che andiamo lì torneremo a casa a novanta gradi . Gli ultras anche se la squadra e scarsa è giusto che continuino a contestare d altronde a giugno mentre noi mangeremo quintali di merda per l ennesima figura insulsa loro si crogioleranno le uova a Maiorca o Tenerife … capisso essere boni tosi ma no cojoni avanti così upd. Sempre gli ultras unico baluardo in questo deserto spingano per la chiusura dei lavori della curva può essere L unica luce nel prossimo lustro , non come volevamo ma piuttosto di niente . Concedetemi infine una chiosa che è più che altro un abbraccio virtuale a chi sta veramente a pezzi sportivamente parlando : sono i padovani di seconda generazione . Io come molti altri padovani con discendenza euganea possiamo solo tacere e dire sommessamente e il destino cosa vuoi farci ma loro no loro si che si mangiano le pudenda ne hanno ben donde: figli di veronesi , vicentini . Bresciani , udinesi che sono venuti a studiare qui e ha deciso di rimanere qui facendo nascere figli padovani che anziché poter tifare per le squadre delle sopraccitate provenienze devono sorbirsi questa merda beh loro si che sono degli eroi a trecentosessanta che dico settecentoventi gradi. questa è gente che cambia le sorti del paese perché per un fottuto caso sono passati dal vivere di gloria a vivere di sterco fumante pesante e nauseante in una città che a parte i ragazzi della curva ha un pathos calcistico da encefalogramma piatto, ..beh che dire a loro tutto il sostegno che si può dare .

Rispondi
Massimo

Ai tempi d’oggi si ristrutturano edifici che hanno 100 anni… perché non ristrutturare allora il glorioso Appiani e la mitica gradinata dove per decenni migliaia di padovani hanno trascorso meravigliose domeniche ( io ci sono andato anche ai tempi della C2) a gustarsi il vero calcio, mantenere quindi un simbolo indelebile della città. Passerò a vedere lo scempio della demolizione anche se, sono certo, qualche lacrima mi verrà…. come ormai mi è venuto il vomito per questa situazione del Calcio Padova distrutto da tanta incapacità a fare tutto, eccetto, appunto, distruggere tutto.
Che tristezza!

Rispondi
francescosolesino

io mi ricordo dei mitici hellas ghetto e i santi bevitori e i cori mazzia mazzia vattene albertini tira la bomba alèale che ricordi sempre piena anche i c2

Rispondi
Andeto

Ricordi… ricordi … ricordi …
Vivere di ricordi va bene, è consolatorio e comprensibile ma poi … basta.

Rispondi
sauz

E ci sarà più di qualcuno contento per le battute d arresto del Vicenza e della Juventus under 23 .. poveri illusi qui la quota salvezza si alza di domenica in domenica servono almeno 45 punti per avere il culo al caldo e né dobbiamo fare nove in dieci partite un enormità speremo ben

Rispondi
Emanuele

…comunque i gol di VASIC adesso non servono ad un cazzo….dov’era quando abbiamo perso da CREMA in poi?…con le gambette al caldo per preservare la vendita a gennaio che poi ora si è spostata sicuramente a giugno? dai cazzo sappiamo tutti che ha le ore contate qui a PADOVA e deve mettersi in mostra….che schifo…che pena…che coglioni…voglio proprio vedere domenica con l’ultima in classifica….

Rispondi
Flavio

pur comprendendo la delusione della tifoseria e i tanti momenti di sconforto sin qui patiti (mi riferisco anche a me stesso), non capisco certe interpretazioni cariche di livore soprattutto verso chi onora la maglia più di tanti altri e dopo un (raro) momento di gioia biancoscudata. Comunque, visti i precedenti e i rischi di deconcentrazione dei nostri giocatori ed interpretazione sbagliata contro le ultime in classifica, temo anche questo Piacenza. Infine, la considerazione sul fondo dell’Euganeo (vergognoso !!!) fatte da Torrente e sul fatto che sfavoriscono il gioco, sono sacrosante

Rispondi
Sandro 1975

Ieri abbiamo visto tutti un gran bel Padova, direi quasi sembrava un’altra squadra rispetto alle precedenti partite. Sarà il modulo? Sarà Torrente? Sarà niente? Vedremo con il Piacenza domenica ma davvero basta sfracassare i maroni anche quando non serve, ghe xe il Citadea a pochi km…..

Rispondi
Frengo

Si è visto qualcosa di diverso ma ricordiamoci che dal 15 al 35 del primo tempo abbiamo rischiato e ballato parecchio… prima di parlare di resurrezione aspettiamo…

Rispondi
Andrè The Giant

Tra menagrami pervasi da pessimismo cosmico (che puntualmente spariscono nelle fasi positive) e gente (si possono definire tifosi?) che sfoga le proprie frustrazioni quotidiane sparando a zero su tutto ciò che gravita intorno al Calcio Padova, purtroppo abbiamo sempre il tutto esaurito…
Sta di fatto che per parlare di svolta e sperare di raddrizzare un pò l’annata comunque deludente bisognerà vincere (e soprattutto convincere) la prossima partita, che si presenta come il trabocchetto perfetto: in casa contro l’ultima. Rischio elevatissimo per una squadra fragile come la nostra.
De Marchi mi fa quasi tenerezza. Il bello è che ha una gran bella corsa e progressione e pure tecnicamente a volte fa gesti notevoli, ma in fase di conclusione è proprio un disastro…

Rispondi
Flavio

Anche a me De Marchi fa “tenerezza” perché s’impegna, corre…ma, oltre a mangiarsi sempre il goal, spalle alla porta, fa sempre passaggi indietro che lanciano gli avversari. Martina, si sa quando Kirwan si unisce al gruppo?

Rispondi
tifoso ignoto

Ma a te Vasic cosa ti ha fatto?
Ha 20 anni il ragazzo non puoi pretendere che sia sempre sul pezzo anche lui subisce i cali come tutta la squadra, nol se miga supermen. E se poi verrà venduto mica è colpa sua è il Padrone che deve recuperare i soldi spesi malamente negli anni precedenti. Vasic fa il suo mestiere gioca bene e piu lo fa piu vale.
Sono d’accordo con Torrente, Vasic ricorda molto Tardelli(mai sentito parlare di Tardelli quello di italia mondiale contro germania 3-1 anno domini 1982?).
In ogni caso la partita di ieri ha vissuto del solito fattore che se segni per primo l’altra squadra fa una fatica boia a recuperare se poi sbaglia clamorosamente il pareggio allora ci sono tutte le premesse per una larga vittoria(vedi ProPatria)
Sono glie episodi che condizionano tutta la partita.
Si è visto che il Padova preso il gol su marachella di DonnaR si è quasi sciolto al sole. Per fortuna in 11 Vs 10 siamo riusciti a chiuderla abbastanza agevolmente, ma a Torrente gli è venuto quasi na sincope sulla cappella del portiere

Rispondi
Emanuele

Sai cosa tifoso ignoto hai perfettamente ragione su tutto ma la rabbia del dopo Pordenone quando qualche giornalista lo aveva già dato al Sassuolo piuttosto che alla Fiorentina è stata grande anche perchè se guardi il rendimento …è calato…magari non sarà tutta colpa di quell’episodio…ma il giocatore è sparito è indubbio…permettimi lo sfogo perchè ne leggo tanti qua e credo di non essere una primula rossa….
Tutti abbiamo voglia di vedere il nostro PADOVA macinare gioco e zittire gli avversari come le prime 5 partite…
Quindi FORZA VASIC e tutti colkoro che credono alla causa…

Rispondi
Fabio

Diciamo che Vasic dopo Pergolettesa Padova ha sofferto come tutta la squadra, e giunstamente non è da lui, a 20 anni, che si doveva pretendere la scossa ma da qualche altro un po’ più esperto.
In ogni caso è un gran bel giocatore, e il prossimo anno (a meno di una nostra improbabile promozione) è giusto che vada a giocare almeno in serie B.

E’ vero che ieri abbiamo ballato dopo il vantaggio, ma io cerco di guardare il bicchiere mezzo pieno: tutte le grosse occasioni del Novara sono arrivate dopo nostri scellerati errori pacchiani in uscita a centrocampo. Poi ricordiamoci che eravamo/siamo una squadra in crisi di gioco e risultati, quindi è ovvio che dopo il loro gol un po’ di caga ad allenatore, giocatori e noi sia venuta.

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code