Torna al blog

LE ULTIME 5 FINALI, CI VOGLIAMO CREDERE O NO?

Il Padova, dopo essere riuscito per la settima volta dall’inizio del campionato a vincere fuori casa conquistando un prezioso 3-2 sul campo dell’AlbinoLeffe (prezioso perché alla fine stava per diventare un 3-3 che ci avrebbe fatto dare fondo alle residue riserve di parolacce, ringraziamo sant’Antonio Donnarumma da Castellammare di Stabia!), si ritrova ancora una volta di fronte ad una possibilità di riscatto, ad un obiettivo da porsi, ad un traguardo possibile.

Mancano cinque giornate alla fine del campionato e la classifica ancora una volta sembra dire ai biancoscudati che desidera aspettarli, che se trovano continuità (magari tornando quanto prima al successo all’Euganeo oltre che sbancare i campi altrui) possono ancora guadagnare un posto se non proprio al sole almeno non nell’ombra anonima della decima-undicesima posizione, le ultime due disponibili per gli spareggi promozione.

La scelta, come sempre, spetta ai giocatori: sono settimane che, ad ogni intervista, ripetono che le ultime partite sono come delle “finali” e come tali vanno affrontate solo che non sempre i risultati sono andati di pari passo con l’intento manifestato.

Riuscisse loro un filotto vero e non solo annunciato il quinto o il sesto piazzamento non sarebbero così impossibili da raggiungere. E conquistare l’uno o l’altro fungerebbe anche da carica aggiuntiva per poi provare a vivere i playoff se non da protagonisti assoluti, come era nei desideri di inizio stagione, almeno con la “patina” dell’outsider che può dare fastidio e andare lontano.

Ci vogliamo credere o no?

19 commenti - 1.582 visite Commenta

massimo

Rimane sempre una stagione di merda…..in un girone talmente scarso che la Pro Sesto ed il Lecco rischiano di andare in B e senza volerlo, pensa a che livelli siamo e che livello è la nostra squadra se si sta qui a sperare di arrivare, nella migliore delle ipotesi al 5° o 6° posto.
Che tristezza

Rispondi
Flavio

Ci eravamo illusi con i risultati delle prime giornate ma, ad inizio campionato, gli addetti ai lavori parlavano di 5° -6° posto dopo Vi. PN, TS, Novara, Salò vista la rivoluzione/rifondzione/ sanificazione economica. Speriamo almeno nel sesto posto e poi sogniamo …. anche se con il rischio di svegliarci subito.

Rispondi
Maurizio C

Vi voglio raccontare un episodio che molti di voi non conosceranno: chi si trova a passare nei pressi della gradinata dell’Appiani notera’ che rispetto alla velocita’ dei primi due giorni da un po’ di tempo i labori di abbattimento sono fermi. E’ successo che lunedi pomeriggio verso le 15, la grande macchina con il mega braccio e la tenaglia con i denti simili ad un pescecane si e’ rotta! Ero appostato sulla collinetta dei giardini Appiani ed ho visto tutta la scena: la gru stava tentando di stritolare un pezzo di arco portante e non riusciva a strapparlo via; insisteva ma niente, usciva il ferro e niente. Allora il macchinista ha provato a scuotere violentemente la benna e…..si e’ letteralmente piegato cilindro e pistone che dall’ultimo braccio muove la benna con i denti. All’improvviso una fuoriuscita di olio che sembrava la lava di un vulcano ed un tonfo assordante. Poi….. Il braccio meccanico si e’ afflosciato e li’ e’ rimasto fino ad oggi. Credo sia un guasto importante tanto che probabilmente la ditta dovra’ attendere i ricambi e non credo riprendano a breve! Forse il fantasma della buonanima di Gastone Zanon, panzer di Rocco, che assieme alla ditta edile del padre ha costruito la gradinata a regola d’arte, non lesinando ferro e acciaio ha lanciato la propria maledizione! Staremo a vedere. Anche il Paron Rocco stara’ gufando!

Rispondi
fabio.pd

secondo il mio modesto parere…..siamo su altri livelli, d’accordo, ma Jorginho mi ricorda Dezi…..quando è uscito dal campo il gioco è migliorato. Giocatori che hanno avuto un calo notevole nel rendimento, l’importante è capirlo e agire di conseguenza, questo è il compito del mister.

Rispondi
Principe

Ma per piacere
Speriamo finisca prima possibile questo strazio e soprattutto che si venga risparmiata l’umiliazione che tutti temiamo di subire ai playoff contro quegli sfigati

Rispondi
sauz

Una domanda seria : secondo voi con i punti fatti sinora siamo comunque salvi qualora le perdessimo tutte ? Il nostro calendario è terribile attendo vostri pareri

Rispondi
crestaalta!

Salvi si è salvi, ma da oggi bisogna pensare solo al campionato 23/24, sia per la Società, sia per il Mister e la squadra, l’unica cosa da fare , tutto il resto “è noia”…..!

Rispondi
Baldo

Trovo vergognoso ed imbarazzante il fatto che nonostante abbiamo un monte stipendi tra i più alti di tutta la seri C(5 posizione), abbiamo disputato un campionato di medio/bassa classifica e ad oggi, stiamo ancora lottando per ottenere un posto nei play off..
Uno schifo
Bianchi, Mirabelli INCOMPETENTI andatevene via

Rispondi
Massimo

Per il prossimo anno necessita fare una bella pulizia, non solo della Bianchi e Mirabelli, ma anche di questi giocatori scarsi e con limiti professionali oltremodo, allenatore compreso.
Una mediocrità intollerabile.

Rispondi
sauz

Intanto pensiamo a salvare questa categoria possibilmente senza appendice playout. La vittoria del san giuliano non ci voleva proprio, era meglio un pareggio, domenica guardinghi e non dobbiamo sbagliare nulla perche’ senno ‘ si che veramente siamo nella merda..anche perche’ l arzignano avra’ la pancia pienissima e giochera’ di merda come ha fatto nell’infrasettimanale con il sangiuliano…speriamo bene..ieri non ci voleva bisognava portare a casa almeno un punto..

Rispondi
Principe

Bisogna essere onesti e soprattutto bisogna guardare le partite per commentare. Con il Renate abbiamo giocato oggettivamente bene, creando occasioni limpide e subendo due tiri due gol.
Il vantaggio del Renate non è arrivato per caso, ma nasce da un incredibile serie di cazzare combinate da Delli Carri che ha perso 3 palloni nella stessa azione. Delli Carri è qui da 2 mesi e ha giocato sempre quindi possiamo dire con tranquillità che non è un giocatore adatto a stare tra i professionisti, scarso come pochi con i piedi, pressapochista negli anticipi, nervoso e falloso. Vorrei che qualcuno dei numerosi premi pulitzer della stampa padovana chiedesse a Torrente cosa lo ha colpito in particolare di Delli Carri visto che gioca sempre e a Mirabelli cosa lo ha spinto ad acquistarlo

Rispondi
fabio.pd

…e quell’unica volta che ha segnato…è diventato subito un fenomeno…”finalmente si è sbloccato”. Invito in generale prudenza nell’incensare qualcuno. Ma come lui….altri giocatori. Non vedo l’ora che finisca questa stagione balorda e spero che si riparta con un passo diverso. Il problema è che “il pesce puzza dalla testa”….finchè abbiamo personaggi che non sono mai presenti a Padova…solo via web e solo se hanno tempo….a sto punto anche il tifoso ha due strade: o si dedica a seguire altri sport …oppure alza la voce……. Ribadisco, cara Martina, che io non credo più…in merito ai giocatori, ai dirigenti/proprietà, alle promesse del Comune……mi resta solo Sperare che cambi qualcosa o anche tutto. Ambiente asfittico, senza entusiasmo, senza palle, senza un futuro (al momento). Ridateci Sabatini in prima squadra ! Shoo a personaggi legati alla finanza e manco nostrani.

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code