Si è chiuso con una sconfitta quantomeno rocambolesca il girone d’andata del Padova che, sul più bello che sperava di tornare da Gubbio col terzo 0-0 di fila e un margine più ampio sulla seconda in classifica, si è ritrovato sotto al 93′ a causa di un gol che si è fatto praticamente da solo.
Un gol che ha lasciato parecchio amaro in bocca ma che non cancella un girone d’andata d’alto livello da parte dei biancoscudati, primi con quattro lunghezze di vantaggio sul Renate che venerdì sera, guarda caso, sbarca all’Euganeo per lo scontro diretto, a questo punto fondamentale per chiudere in bellezza l’anno solare.
Bilancio positivo a parte, si apre ora la prospettiva del mercato di riparazione, al quale il d.g. Zamuner sta lavorando da tempo innanzitutto per sostituire la figura di Madonna sulla corsia di destra, visto che l’esterno si è infortunato al ginocchio e ne avrà purtroppo fino a fine campionato. Il Padova ha fatto bene e gli applausi ci stanno tutti, ma, come ho sottolineato nel precedente post, occorre un ultimo sforzo per arrivare al top. L’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela scappare: non capitava da 30 anni che si era primi in terza serie, ogni volta, anche a fronte degli investimenti più importanti (vedi l’era Cestaro), ci si ritrovava sempre a dover inseguire. In attacco andrà dunque fatto qualcosa. Bisoli ha sottolineato più volte che è contentissimo del lavoro che in attacco svolge Guidone e delle prestazioni sfoderate, quando ne ha avuta l’occasione, da Chinellato. E che non sa che farsene di un bomber che chiude la stagione con 20 gol personali ma con la squadra di cui fa parte quarta o quinta. E’ però evidente che ultimamente la porta la vediamo un po’ pochino. E che un “rinforzino” (anzi un rinforzone!) lì davanti ci vuole.
Per gli auguri di Natale appuntamento a dopo Padova-Renate, sperando che le Feste possano essere all’insegna di un bel successo!