OSCAR WILDE E IL PESSIMISMO INTORNO…

Nel “contratto” (??) di collaborazone con Telenuovo non mi hanno fatto firmare la clausola di NON COPIARE.
Siccome ho la pressione bassina-bassina, quindi poca irrorazione sanguigna al cervello, io copio (e poi Francè è un Amico e non se ne duole, e comunque a me che me ne cale… 🙂 ).
In un’accezione popolare, tratta dalle dotte scritture del Generale Generico (Armando), l’ottimista è considerato un po’ alla stregua del “monassa”, mentre il pessimista uno che è molto vicino ad un qualchè di “filosofico”.
Ecco, a dirvela tutta-tutta, io non saprei (detta anche “terza posizione” 😮 , no dai NON “quella”, ghe mancaria altro, su).
Come dici?
Stai dicendo che da un po’ di tempo a sta parte i miei Topic li capisci sempre meno e li trovi negativi…
Ecco, lo vedi che sta emergendo il “filosofo” che è in te e quindi, in linea teorica, potresti escludere di essere un “monassa”.
Peccato che “in linea teorica” tutti pensino di aver ragione.
Propio un pecà.
😎

Per evitare di far da ESCA ed essere pescato nel TORBIDO mi sono iscritto al F.M.C., almeno sono aggiornalato ed infornato

Five Million Club, Beppesevergnini dixit, sembra il numero delle persone che in Italia leggono un quotidiano (NON SPORTIVO!) al giorno, entrano almeno una volta al mese in libreria, guardano i programmi di approfondimento 😮 😮 delle varie TV, o si aggiornano sui siti d’informazione on line.
Io ho qualche minuto di più di chi lavora e leggo qualcosina di più.
“QUINDI” sono quasi disperato…per il bombardamento inevitabile quanto necessario.
Ma perchè DIO non fa un suo Giornale dove ci spiega il dritto ed il rovescio.
Sono dunque abandonato al “libero arbitrio”?
Ed io che mi credevo un PREDESTINATO… 🙁

GHELO’ GHELO’…MANCA MANCA…GHELO’…

Con un po’ di ritardo mi sono sentito in colpa.
Tra pochi giorni si vota e non ho capito bene “chi”, ma soprattutto “perchè”.
Tra ieri ed oggi ho fatto quindi una follia: ho letto una PACCATA di “curriculum vitae” di molti candidati per le elezioni.
Quelli che ho ricevuto in cassetta postale, una dozzina, e una ventina presi dai parabrezza delle auto in sosta.
Avendo un senso civico marcato e s-marcante sono stato ben attento a non prendere le doppie.
Sostanzialmente quattro le diciamo “curiosità”?
Massì diciamolo.
Una che si è presentata (si presenta) con una carica di acidità nei confronti degli avversari che non le basteranno cento litri di Maalox per smaltirla.
Uno (che so) “biricchino” che si presenta soave ed agile come una libellula (effettivamente in questi dieci anni ha fatto un po’ di dieta perchè l’aria “rotonda e paciosa” che aveva oggi “tira” poco, e poi il “fitness” del salto di schieramento continuato brucia un po’ di calorie, e sì che le brucia dai).
Uno che si legge che è bravo (pecccato non abbia speso molto inchiostro per spiegare lo “strano incrocio” di schieramento nel quale si trova, e non si ri-trovava nella precedente tornata elettorale).
Infine uno che si presenta ma non ho ben capito perchè.
Tutti con nomi e/o cognomi importanti s’intende.
Combatterò “l’accidia” che mi ha, vigliaccamente, assalito ed all’alba voterò.
😎

CON ME MORO

Ieri era un anniversario SERISSIMO e come tale l’ho trattato, col silenzio delle (spesso) sciocche tastiere e col suono delle cellule cerebrali (se uno le ha).
Oggi leggo di un anniversario più fru-fru e ne scrivo, con un po’ de tristesse.
La mia.
I Beach Boys si sono riuniti a Tucson (Arizona) per un “concerto” celebrativo dei loro 50 anni di musica (il loro primo LP e del 1961).
La didascalia di un’impietosa foto così recita: ” Invecchiati…appesantiti…ma SEMPRE 😮 😮 Beach Boys…”.
Palle!
Il Jazz, la Classica, il Teatro, il Cinema, sono tra le poche Arti dello Spettacolo che permettono di mantere decoro & dignità in un’esecuzione pubblica superati i sessant’anni.
Il Rock no.
Ti puoi immaginare a settanta…
Lo so è una vecchia diatriba, ma il mio è decisamente un “verso pollice” (non facciamo sofismi sul concetto digitorum please).
Un concerto è un concerto, così come un convivio è un convivio (dove invece puoi spajassare liberamente a qualsiasi età).
E pensare che nella mia personale classifica di preferenze Musicali i Boys vengono subito dopo i Fab4.
Forse sarà per quello che voglio ricordarli come li SENTIVO.
Dentro.
Non preoccuparti Baby, c’è di peggio.
Però c’è anche di meglio, cat_so, perchè ce ne dimentichiamo così spesso.
😐

STAY sLIGHT

Resta leggero, con poca importanza.
Si tratta di una scrittura – e relativa traduzione – di tipo maccheronico, non so fare di meglio, dica logiuro, lo giuro.
Come mi piacerebbe che i fatti dell’attualità-realtà di quest’ultima settimana (“settimana?” 😮 😮 ) fossero stati mal interpretati (diciamo in “burlesque”) da cattivi giornalisti, da pessimi amministratori di blog e fraintesi da “nefandi” cittadini.
Temo non sia così.
Speriamo (??) di essere come Gesù nel deserto (roba serissima questa) e pensare “solo” di essere messi di fronte a delle brutte tentazioni camuffate da bruttissime.
E resistere.
Chi con la Fede chi con la Ragione.
Comunque a me i macarun ncopp piacciono e così siamo a posto.

Tosca: dub_alls down_tempo che non vi dico, ed invece sì…

La povera (Floria) Tosca dell’Opera di Puccini, com’è ovvio, non c’entra.
Anzi la (Floria) Tosca, dopo la Violetta “traviata” Valéry, è una delle più belle figure femminili dell’Opera Lirica.
Puccini e Verdi le tratteggiano strutturalmente avanti rispetto alla concezione della figura “al femminile” di cento e, nel caso di Violetta, cento50 anni fa.
Passiamo oltre.
La Tosca che mi ha fatto venire un attacco di orchite (vedi) è quella “downtempo” (una costola del genere “dub”) del Dj Richard Dorfmeister il quale, sul finire degli anni ’90, ebbe un discreto successo in coppia con Peter Kruder (n’antro Dj).
Il loro apice (che mi fu fatale per la scarsella-n.d.g) furono le (discrete ancor’oggi) K&D Sessions (1998).
M’in-trip-hop-pai dei due tipi e del loro genere musicale e giù a bruciare le tredicesime ed i premi di produzione per più di qualche anno, troppo di più.
Seguivo tutti i filoni (complicati da sintetizzare per la massa – musicalmente – semianalfabeta de sto Blog 🙂 ), ma quei due in particolare e ancora oggi non so il perchè. Comprai TUTTA la loro produzione, compresa quella di quando si separarono per gli inevitabili “dissensi artistici” formando Tosca (Dorfmeister) e Peace Orchestra (Kruder).
Li ho trovati tutti (i cd) durante il trasloco, impilati, impolverati, inascoltati da lungo tempo.
Per quel senso di responsabilità professionale che mi è innato, quando creo ho sempre una traccia sonora nella stanza.
In questo momento gira sotto l’instancabile (beato lui…) raggio laser del lettore proprio il Peace Orchestra, dove l’unica originalità è rappresentata da un cerottino (vero…) tipo Band-Aid sul contenitore del cd 😐 .
A “plus-materializzare” una copertina ci avevano già pensato gli Stones (in realtà l’aveva pensato e fatto quel geniaccio multiforme di Andy Warhol), “solo” trent’anni prima con l’ Album “Sticky Fingers”, quello con una patta jeans gonfia 😮 e la zip VERA… 😮 😮 .
Col presente Topic siamo ritornati sulla retta via ed alle finalità FONDATIVE del Blog che, notoriamente, NON sono aggregative ma bensì CONgregative.
Il Topic “sotto-sotto traccia” è anche quello di una riflessione sulla fatuità di certi innamoramenti fugaci ed evanescenti.
Ogni riferimento ai tempi malamente correnti è causale, “pour cause”… 😎

Mail: serendipity1947@gmail.com