http://www.youtube.com/watch?v=d0-TUzi8bbw

La RETE è micidiale. Non solo per i pesci.

 

Una "rete" può salvarti tipo quella del Russo, o quella del trapezista che tenta un sestuplo rovesciato e carpiato (perchè un sestuplo normale lo san fare tutti era…), ma la RETE può anche triturarti.

Come sta avvenendo al "buon" Daniele Luttazzi dopo che si è scoperto (sempre attraverso la RETE) che ha copiato gran parte delle sue "battute" da altri comici (specialmente Americani).

La maggior parte di quelli che lo stanno "massacrando" a suon di "postate" sono proprio i suoi "fanzz".

Intendiamoci, ammesso che io ne abbia qualcuno su sto spazietto, confermo che io "vi amo" TUTTI ed indistintamente!…che no femo schersi era…

Quando si "copia" è sempre meglio citare la fonte.

Escluso nei compiti in classe ovviamente.

Ricordo che quando copiavo integralmente da Angelìn Cappa prendevo un sei e mezzo e talora anche un sette.

Quando volevo "personalizzare" la copiatura e ci aggiungevo qualcosa di mio, prendevo qualche CINQUE.

Capita quando si rimane indecisi tra un risultato sicuramente positivo e la soddisfazione del proprio "ego".

Ricordo anche uno stoico compagno di scuola, Cimarrosti si chiamava, bravissimo, riservato e "sveglio".

Piuttosto di copiare da qualcuno, consegnava il foglio in bianco, indimenticabile.

Penso sia stato uno dei primi "esempi" di "formazione del carattere" della mia vita, avevo sedici anni.

Poi, talora, mi sono qua e là un po’ "deviato" & "raddrizzato", tutto sommato va bene così.

Anche i "Grandi" qualche volta copiano

http://www.youtube.com/watch?v=vpAcQrt8-SE : ORIGINALE

http://www.youtube.com/watch?v=_Ls8Mhoafn0 : "copia" (o "involontaria" ispirazione)

George rimane un mio "mito" comunque (ho "involontariamente" tutti i suoi dischi in vyl vynyle..un paio dei quali assai brutti…) anche se talora chiedeva un "aiutino" al suo grande amico "Manolenta"(?!?) Clapton.

Peccato che a Clapton "un aiutino" lo chiedesse anche Patty Boyd, la moglie di George (son cose che capitano…intendiamoci).

Comunque sia: " ‘aaa Luttà…tu mica sei Harrison…ammetti & mettiti a posto con i tuo fanzz e la tua coscccenza ", prima lo fai e meglio è.

La RETE è "implacabbbile" (e talora forcaiola ).

Alè ……!

 serendipity1947@gmail.com

 

SINGIN’ IN…

Confesso di non aver mai visto il film "Cantando sotto la pioggia",
universalmente riconosciuto come uno dei 2/3 più bei "musical" della
storia del Cinema.
Capita (ma una ragione c’è, c’è-quasi-sempre).
Ma la "song" più famosa del film, che tutti hanno sentito almeno una
volta nella loro vita, è il mio personale "TORMENTONE" sovrapensiero.
Cioè a dire la canzone che più facilmente mi trovo a canticchiare
nelle più disparate situazioni: sotto la doccia, alla guida, quando
sono "inconsapevolmente"(?) di buon umore e cammino nel mio corridoio
(21 metri…), o quando l’umore non è dei migliori e cerco di farmeLA
passare, ed altro ancora.
Ricordo che durante un mio viaggio in auto Roma-Verona di oltre
vent’anni fa, la mia compagna di viaggio di allora minacciò di
scendere dalla vettura e proseguire in treno se non avessi smesso di
cantarla.
Ma anche in quel caso il mio "canticle" una ragione "sovrapensiero"
probabilmente l’aveva, vediamo se me la ricorderò prima di finire
questo Topic.
L’aggravante, se così si può dire, di questa mia "manìa" è data dal
fatto che non la canto alla maniera (straordinaria in verità) di Gene
Kelly ma bensì in quella "storpiatissima" di quel grandissimo
"farabutto insopportabile" di Alex.
Sì, proprio l’Alex protagonista di "Arancia Meccanica".
Chi ha visto il film capirà bene di cosa parlo e chi non l’avesse
visto…peggio per lui, qualsiasi "costruzione" avesse nella sua
testa, gli mancherebbe sempre un "mattone" fondamentale.
Ho ovviamente un "repertorio" più vario per le canzoni
"sovrapensiero", ma gira e rigira casco quasi sempre su quella.
La ragione?
Troppo complessa da "spiegare" in un Topic, per ora prendo in
prestito una celebre "figura retorica"(!?) di Mamma Carla(mia madre)
che amava ripetermi: "L’uselìn in gabia o canta par amòr o canta par
rabia…".
Nel caso di quel tragitto Roma-Verona una delle due ipotesi era
sicuramente vera.
Quale?
La cosa "appare" molto "privata", non siamo mica su face-book qui!!!
Ma "sta roba" del TORMENTONE ce l’ho solo io?
Se qualcuno avesse un tormentone fischiettato andrebbe bene lo
stesso, basta che lo "fischietti" su sta lavagnetta.

 

Tracks obbligatorie:

http://www.youtube.com/watch?v=rmCpOKtN8ME 

http://www.youtube.com/watch?v=msog48FhVZc&feature=related 

Nota:

penso sia superfluo ricordare che il Film Arancia Meccanica "contiene una brutalità cruda ai limiti della sopportabilità"(Mereghetti…& Gazzini), un vero problema però l’avrebbe chi vedendola traesse "ispirazione" o "consolazione"(???) per la propria.(..ma questa è tutta un’altra storia…-R.K.)

 

IL PARADISO PUO’ATTENDERE: Non ci resta che VIVERE…

"Laudato sii mi Signore per sora Morte nostra corporale…" c’è in un Cantico di San Francesco di cui non capii appieno, a diciott’anni, il suo significato complesso.
"Alla Sera" del Foscolo e la sua somiglianza con la "fatal quiete"  è tra le Poesie che influenzarono molti della mia generazione.
Anche "Verrà la morte ed avrà i tuoi occhi" di Pavese "prese" molti miei coetanei, ma debbo ammettere un po’ per "vezzo".
Negli anni ’30 dei "giovanotti baldanzosi" si fecero tra le prime t-shirt "a tema" informando il resto degli Italians che a loro "la morte faceva un baffo faceva..".
Giorni fa quel geniaccio di Woody Allen ha detto:
"Sono molto CONTRARIO(!?!) alla morte".
A tutti deve essere passato nella mente un "concetto", un’idea del genere, talmente "ovvia" da APPARIRE, ma solo apparire, al limite della "banalità".
Lui però l’ha detta, con quel suo irripetibile stile ironico, ma soprattutto auto-ironico, che lo contraddistingue.
Nel suo ultimo libro intitolato "La Perla", l’amico Idalgo Carrara in un passaggio scrive: "Ho in questa vita persone che amo, ed il pensiero di veder dissolto questo rapporto mi rende "a volte"(le virgolette sono mie-n.d.r.) nemico della morte".
A pensarci bene io lo sono anche di una perniciosa influenza.
Non ho dubbi, sto col Woody (e col mio amico Idalgo).

 serendipity1947@gmail.com

WENDELL P. BLOOYD e FIDDLER JONES

Ci sono "Dei giorni e delle lune".
Il buon Lelouch li mise in immagini accattivanti nel 1990, buon per
chi le ha potute vedere.

 

Oggi sono giorni della "Luna" e come spesso mi capita in situazioni
come queste, Wendell e Fiddler, ma anche altri loro "vicini di casa",
mi fanno buona compagnia,specie il buon Jones, uno senza rimpianti.
Ragione e sentimento.
Ancora una volta e chissà quant’altre ancora.

Dice: "Scusa…ma chi sono Wendell e Fiddler?"
Dico: "Cercali, non te ne pentirai".

Colonna sonora obbligatoria: quella "dedicata" del Maestro F.d.A.
Ovviamente TUTTA.

 serendipity1947@gmail.com

MONDO ROèRSO

Due chiacchere in attesa di qualcosa di meglio.

 

Non mi capita sovente ma ieri ho visto qualcosa che non mi ero mai 
nemmeno immaginato .

Ho visto una "tifoseria" esultare per la sconfitta della propria
squadra (in serie difficoltà) per il solo gusto che "altri",
considerati nemici, non potessero trarre beneficio da una loro vittoria.
Ho cambiato subito canale, visto che la TV ti permette (almeno
temporaneamente) di cessare un profondo disgusto con un "click".
Il calcio pretende talora di essere un "mondo a parte" ma non lo è
neanche in "questo" caso.

Ho visto "personaggi" augurarsi che la propria azienda andasse male
perchè era stato affidato ad "altri" qualche importante incarico, ho
visto uomini e donne augurare ai propri partners una vita di
sofferenze dopo il fallimento della loro diretta esperienza, vedo
gente che spera in un fallimento della Nazionale di calcio affinchè
non vi siano "sussulti di nazionalismo" in caso di vittoria ai
mondiali, ho visto "godere" di disgrazie altrui ed "altro" ancora.
Cose tra loro diverse, ci mancherebbe, ma sempre di "miserabilia"
si tratta.
Qualcuno mi ha fatto osservare che in fin dei conti è solo la
continuazione dell’antico "tanto peggio tanto meglio".

Non sarò così "ingenuo"(??) da rivolgere/mi retoricamente la domanda "per CHI o per che COSA".
Molto più facile essere "contro" che non "per" e non c’è più una risata abbastanza adeguata che possa "sepellire" la stupidità.

Lo diceva anche lei che non sapeva più trovare " la comprensione"..

http://www.youtube.com/watch?v=B-Arc_jEUcU

 serendipity1947@gmail.com

 

LO STRAPPO…

 

 

Tranquilli, non c’entrano nè il " bed-room’s" Thin President nè Giulio Cesare II°.

 

Si tratta semplicemente di un’eccezione ad una regola, ovviamente inesistente, di questo blog quella cioè di non parlar di calcio.
Oggi ho verificato che ad una "meta" agognata ci si può arrivare anche "rugolando", come le pietre su una china.
Il Calcio non sara mai una metafora della vita però "dale olte" a quest’ultima ci somiglia.
Se pensi di essere un Radames e di meritarti sempre una marcia trionfale, preparati a cocenti delusioni.

La Colonna sonora e la Spiritual Guidance di ‘sto Topic non poteva che essere questa:

http://www.youtube.com/watch?v=ed36UQX8kXQ&feature=fvst 

CL  to you. 

 serendipity1947@gmail.com

BRISCOLA & TRESETTE…massì anche il Poker.

Ho appena finito di vedere (che è un’azione ben diversa dal GUARDARE) un pallosissimo film dal titolo : Lucky You (Le regole del gioco).
Si tratta di un film ambientato nel "mondo" del Poker, sconsigliabile anche a chi ama i giochi con le Carte come chi scrive.

 

Le Carte appunto.
Ci gioco da oltre cinquant’anni, l’amatissima Briscola ed il difficile Tresette soprattutto, poca dimestichezza invece con il "cerebrale" Scopone e "derivati".
Ho giocato la prima partita a Carte che avevo otto/nove anni, mi iniziarono al gioco, assieme al mio coetaneo "Carlìn", due "vecchi" pensionati del mio quartiere.
Mi accorgo solo in questo momento che li ricordo come "vecchi" ma avevano solo qualche anno più di me…, ma questa è tutta un’altra
Erano bravissimi, per fare un esempio per chi s’intende di Briscola rammento che entrambi nell’ultima mano "dichiaravano" a voce alta le carte che erano in mano ai loro avversari, "infimi" scartìni compresi.
Avevano memorizzato tutte le 28 che erano passate.
Quella specie di "iniziazione" fu peraltro una chiave per entrare nel mondo dei "grandi" e dopo qualche anno cominciare a giocare nelle Osterie del quartiere nonostante fosse "proibito ai minori", fare parecchie "conoscenze" e qualche (rara) amicizia che continua ancora oggi.
Non so francamente se e come eventualmente avvenga oggi quel "rito".
Vedo praticare altri giochi di Carte nei bar o nei circoli, alcuni li trovo noiosissimi, ma come "nu scaraffone è bbelle a mammma soa" così ogni gioco è amato da chi lo pratica.
Oggi pare "faccia fico" giocare al "Texas Hold’em", un giochino interessante  ma mai come il Poker tradizionale a cinque carte, le "tue" cinque carte, solo maledettamente "tue".
Di converso niente al gioco mi da più piacere, dopo l’ultima pesca, scambiare le tre carte col mio compagno ed iniziare l’inevitabile ed inimitabile "torcolo".
E’ la BRISCOLA guys e nessuno può farci proprio nulla…di meglio.

Soundtrack del Topic: http://www.youtube.com/watch?v=E4qAM_RYeLU

SpiritualGuidance: http://profile.ak.fbcdn.net/object3/715/20/n54894026994_3003.jpg

I piccoli “stronzi” aumentano…ma non “crescono”.

Cercando tra i miei appunti, "disordinati" almeno quanto lo è stata
finora la mia vita, ne ho trovato uno su un recente fatto di
cronaca(?).

 

Titolo del Corriere:
"Entra nel profilo di Facebook del figlio. E lui la denuncia"
"Lui" ha 16 anni.
I reati imputati alla madre: Violazione della "privacy" del figlio,
intrusione informatica, e "molestie".
Ometto i dettagli anche se alcuni di questi "parrebbero" offrire una
qualche "attenuante" al giovane( separato dalla madre dopo un
divorzio aspro, la madre fino all’ "intrusione" aveva rinunciato(?) a
prendersi cura di lui causa un forte "esaurimento nervoso"…) ed
altri offrirebbero un’ "attenuante" alla madre ( informata da amici
su "strani pericolosi" messaggi offerti dal figlio nel proprio
"profile"…).

Questo lo spunto, chi ne ha voglia dica la sua.

Per parte mia offro un episodio della mia vita personale, ovviamente
adeguato ai tempi che "correvano"(?) allora.
Avevo 16/17 anni e mia madre (Hi mom! come ti trattano gli angeli
"lassù"..?) aprì col vapore(!!) una lettera(?!) indirizzatami da
"una" delle mie morose di allora.
Lo scoprii, feci anch’io un casino della Madonna con lei.
Due mesi dopo, con nel frattempo altre scaramucce tra noi, divenne la
mia più affidabile "complice".
Rispondeva sempre lei al telefono di casa con "l’obbligo" di ripetere
il nome della "chiamante" fingendo di non averlo capito ed io alle
sue spalle che facevo "la regia": …NON ci sono…/…un momento che
guardo se c’è-neanche vivessimo in un castello e non in 80 metri
quadri-/…glielo passo…
Gli amici invece aveva l’obbligo di passarmeli SUBITO, le "concedevo"
i soli e semplici "saluti d’educazione" e se per caso si
dilungava(?!) le toglievo il telefono di mano.
Credo che un po’ la divertisse quel suo ruolo di "filtro", anche se
prima di prendere il suo "ultimo volo" e riferendosi a quelle
"storie" mi disse con aria seria: "..te eri un po’ massa lazaròn
alora e te de sì sta na s-cianta(?) anca dopo…ma i conti con la to
cosiensa i è solo tui..".
Sto ancora facendoli.
Comunque pare passato UN secolo.
In realtà ne è passato "solo" MEZZO…

Hi guys !

Colonna sonora: http://www.youtube.com/watch?v=Kw76_-4tFDw 

Spiritual Guidance: http://www.youtube.com/watch?v=vSVZHRDDy48&feature=related 

L’EROS : un’ insidia che si cela tra le mura di casa.

Eeeebbasta…non se ne può più co ‘sta "sessossessione" !

 

 

Sono totalmente e parzialmente d’accordo.
Difati non c’entra nulla.

"Honey (miele)…" (capisco di espormi al torcolo pubblico rivelando
d’essere costì regolarmente chiamato da mia moglie, ma "LORO" usano
così ed io ci ho fatto un po’ l’abitudine).
"…honey… edeso che io sapere una poco ditaliano tu potere
preperare mi una compilesciòn di canzone ditalians che ai laik
capiscere qualce parola nuova…hè honey (a ridaghèla..) tu volere fare pe
mei..?"
Premesso DO-VE-RO-SA-MEN-TE che le "compilesciònss" sono da
considerarsi per vari & svariati & noti motivi…PROIBITE (se prive
di marchio S.I.A.E..), mi sono accinto a violare la legge (per una
volta…).
Mi sono concentrato con grande sforzo sulla "cosa" (non amo e quindi
non conosco bene la musica Italiana degli ultimi vent’anni-n.d.r.),
ho consegnato il "compito" una settimana fa e poi…me ne sono
ovviamente disinteressato.
Due giorni fa "lei" mi si avvicina con la solita estrema educazione
vedendomi rilassato e mi chiede:
"..honey (a
mo’..?)..tu sei free ora..?…sìì?…well (bene)…tu puoi "fare" me
more (più) EROS (!?!)…bicose i love it moolto bat moolto…!".
Io di rimando con accentuata e preoccupata perplessità, farfuglio
qualcosa cercando di farle capire che non mi "pareva il caso" e che
poi…insomma…erano le quattro (del pomeriggio) e che qui da noi a certe ore certe "cose"
NON STA BENE…non si "usa"…

Penso a questo punto sia facile intuire in "cosa" si trattasse la sua richiesta.
Aveva acoltato tutto il cd in Mp3 ed aveva letto sul "display" il
nome del suo "favorito"…
Sìssì "lui"… ma proprio "lui" !.. l’EROS nazionale, nel senso del
Ramazzotti.

Maaa nòò…aspetta daì…ma hai ascoltato bene tutto…?
Non c’è stato verso di farle cambiare idea riascoltando insieme
alcuni pezzi della compilesciòn di cui sopra accompagnandoli con
qualche "dotto" commento del tipo "lo sai che questa per gli Italians è la "Canzone del Secolo"(Piccolo Grande Amore del Baglioni-n.d.r.), oppure che
sarebbe opportuno che il suo favorito si facesse operare di "adenoids".
Nisba ma nisba davvero, EROS solo EROS e qualcosina d’altro in coda.
Lei trova la voce del Ramassotti "molto unusual", "Italiana"
(..??!!??..) and "romantic" (…eeee Haccadì..?).
Vorrei sottolineare che "lei" ama ed ascolta moltissima musica a
tutte le ore del giorno e che pur essendo solo "24 years old" è ferratissima su quasi "tutto" il Rap
(ovviamente), Reggae, Gospel,Pop e Pop Rock, Boy Bands (??)
e…musica "COUNTRY"(!?!) di cui canticchia praticamente ogni pezzo dei suoi
amatissimi Kenny Rogers e Jonny Cash.
Prova "indifferenza" per Elvis Presley, trova appena "interessanti" i
Beatles mentre "sente vicini" i Rolling Stones, e se accompagnato da clip video trova "curioso" il Punk.
Ghè un "chess" da far…"loro" hanno la musica "nel sangue".
Ma allora, e dico ALLORA…cosa c’entra il Ramazzotti EROS…??
Mistero, fascino, "essenza" della MUSICA.
Forse.
Altro non saprei anzi non so.

 serendipity1947@gmail.com

La colonna sonora del Topic è un doveroso omaggio al Re dello "swing" Italiano che ieri se n’è andato.

http://www.youtube.com/watch?v=SVNOahHHI_w 

SqUOLA & dintorni…

E’ un luogo che ho conosciuto discretamente, da studente ma non solo.
Ci sono tornato tre settimane orsono per l’iscrizione al Corso di Lingua Italiana di mia moglie (ringrazio la Milla per il suo cortesissimo interessamento).
A questo punto dovrei dire con malizia fasulla che mi sono "emozionato".
Eppure è (un po’).la verità.
Intendiamoci, nessun brivido, nessun "flash back" cinematografico, nessuna prova a rimettermi dietro il "banco" per vedere "l’effetto che fa", nessuna prova a ri-scrivere col gesso sulla lavagna, cercando magari di risolvere (e di conseguenza "rimuovere".. !) il primo totale "black-out" psico-motorio della mia vita: un "banale" [(a+b) x (a+b)]= . 
Per la cronaca il secondo fu: in un triangolo rettangolo, l’area del quadrato costruito(?) su un cateto + l’area del quadrato costruito(?) sull’altro cateto, sono "equivalenti" all’area del quadrato costruito(?) sull’ipotenusa…detto "volgarmente" Teorema di Pitagora.

Il "triangolo" era una figura geometrica che mi dava una certa "inquietudine", presumibilmente in quanto segno-simbolo "premonitore"(?!?) che avrebbe accompagnato la mia vita fino a poco tempo fa.
Come dite…non si capisce il senso..il nesso..?
Non è un problema mio.

Comunque e per quanto mi riguarda, se dovessi fare un "bilancio" ( alla mia età si fanno..si fanno…), gli otto anni delle Scuole Medie e quelli dell’Università sono sicuramente una voce "ATTIVA" e di parecchio.
Ricordo che già allora vivevo le cose che accadevano a Scuola  cercando di fissarle bene nella memoria perchè "sapevo o sentivo" che avevano un valore speciale, nonostante fossi uno studente dal "profitto" basculante nell’ "aurea mediocritas".
Sono almeno un paio gli "incontri" (con Insegnanti) e le lezioni "magistrali" che hanno segnato/cambiato molto di quella che è stata in seguito la mia vita.
So di cosa parlo.
Ho avuto sino ad ora una vita ricca di "eventi", alcuni dei quali in apparenza avrebbero dovuto essere più "segnanti" data "l’enfasi" che li circondava.
Ma non è stato così.
La chiudo qui con un’ultima considerazione personale : noi non siamo la somma aritmetica di ciò che abbiamo fatto o non fatto (che ha ovviamente la stessa valenza), sono gli "eventi"(morali o spirituali) che cogliamo o non cogliamo che ci "determinano" in larga misura.
Va da sè che coloro che hanno un problema quotidiano di "pura sopravvivenza" alimentare dissentiranno fortemente da quanto sopra.
E vorrei ben vedere il contrario.

Topic soudtrack :

http://www.youtube.com/watch?v=RnwuF-MCRuo 

 serendipity1947@gmail.com