Torna al blog

CALABRIA, REGIONI DA ELIMINARIE

Tornato dalla vacanza in Calabra. Splendida: non tanto per il mare quanto per i paesini arroccati in collina con chiese, monumenti, storia millenaria. Per dire vicino al castello di San Michele ho visto un ponte a sesto acuto, unico in Italia, costruito dai Templari…

Peccato che la Calabria bruci; roghi, incendi ovunque. Ripartendo sono passato per l’entroterra della Campania, molto simile a quello calabrese, ma qui nessun incendio. Come mai? E’ la bellezza dell’autonomia regionale!

Non serve avere lo statuto speciale. Puoi comunque assumere come ha fatto la Calabria frotte di forestali, più che sull’intero arco alpino; puoi strapagare le aziende che mandano l’elicottero a gettare acqua per spegnere. Più aumentano i roghi, più aumenta il business.

E arriviamo al punto cruciale: non è che queste folli spese pubbliche, decise dalla loro regione le paghino i contribuenti calabresi; ricadono sulla fiscalità generale.

Per capirci i privilegi, le nuove competenze, che anche la nostra regione rivendica, non prevedono l’obbligo dell’autofinanziamento. Lo si annuncia, ma nessuno l’ha mai attuato nemmeno le regioni a statuto speciale.

La buona sanità veneta non è finanziata con le tasse dei veneti, ma dal servizio sanitario nazionale; col risultato che altrove la sanità è indecente.

Credo che se ami il tuo Paese, devi impegnarti a far sì che dalle Alpi a Lampedusa ci sia la stessa qualità sanitaria, lo stesso regime fiscale, identica amministrazione della giustizia. Se vuoi tentare l’impresa (forse impossibile) dell’unità d’Italia devi eliminare questo obbrobrio delle regioni; non certo aumentare i loro poteri e competenze.

Altrimenti avanti con l’autonomia regionale, che così la disgregazione completa del nostro Paese è garantita.

 

24 commenti - 1.205 visite Commenta

Gatón

Non molto tempo fa, al mio commento che noi veneti non siamo nemmeno capaci di bruciare i boschi, qualcuno ha risposto che in veneto boschi non ce ne sono più, tutto cementificato.
L’ultimo che era rimasto è stato distrutto da un uragano, di chiara origine dolosa.
E io dovrei star qui ad interloquire con questi…

Rispondi
Gatón

Quando la smetterai di offendere, scusa di scherzare.
Io sarei costantemente offensivo, ma non sei in grado di documentare le tue accuse.
MI HAI STANCATO, SMETTILA !

Rispondi
Mario56

In sostanza io sono d’accordo che bisogna togliere molto potere alle regioni. La sanità pubblica ne è un esempio.
In piena crisi pandemia ogni regione fa quello che vuole. I datii dell anagrafe sanitaria , fascicolò elettronico, sono regionali e non nazionali e le difficoltà si sono viste. Come le difficoltà si notano appena i contagi colpiscono il sud: pronto soccorso pieni ed in tilt, ricoveri e t.i. subito nel caos.
Ma pare che sia stata proprio la Lega, a coltivare l’autonomia esasperata delle regioni, ma le colpe ci sono pure a sinistra
E forse il direttore strizza l’occhio a Fratelli d’Italia da sempre per l’unità anche se in nome del più bieco nazional sovranismo.

Rispondi
martello carlo

Ah, bene il nostro Direttore è stato folgorato sulla via di CIRO’ MARINA ed è diventato centralista, tanto da affermare che se non si eliminano le REGIONI, lo stato deve pagare i CANADAIR!
Domanda: perché, se torniamo al centralismo romano i canadair li pagano i catanzaresi? Ognuno ha quel che si merita: la ‘ndrangheta munge soldi in tutto il mondo, ha un bilancio che sfiora quello dell’intero Veneto: se in Calabria la sanità non funziona, bene, che i calabresi si rivolgano alla mafia, specie quando si tratta di votare.
Quindi, noi veneti dovremmo lasciare i soldi a Roma perché li gestisca lei: non li gestisce già con i commissariamenti per le regioni ” malandrine “? Le cose migliorano? Il Veneto, per salvare le altrui inefficienze dovrebbe diventare come la Calabria? Il Veneto riceve quanto gli compete, ma siamo maggiormente tutelati perché attuiamo una politica più seria ed avveduta, e questo dovrebbe essere esteso anche ad altre competenze oltre alla sanità…. altro che fare le crocerossine per gli altri alla GINO STRADA…
Per quanto riguarda l’autofinanziamento, Lei paga l’IRPEF REGIONALE??…. E quella COMUNALE? Il passante di Mastre è stato finanziato interamente dallo stato? E la PEDEMONTANA?……
Per cortesia, lasci perdere e dimentichi la Calabria e pensi piuttosto alle risposte su MARCATO che ha promesso ai centralisti del blog: di certo quelli non mollano l’osso in cambio di un estemporaneo LOOK in stile ROMANOCENTRICO. 🙁

Rispondi
Silvestro

Con il rientro dalle ferie trovo ZWIRNER in forma, pimpante, magari euforico.
Alcune considerazioni:
La Lega come movimento non solo nordista è una iniziativa di Salvini fin dal 2014.
“Noi con Salvini” era la nuova immagine nazionale; Ed era cosi convinta che il Capitano si era candidato addirittura capo lista al Senato in Calabria. La Lega alle politiche col 18% magari si aspettava qualcosa in più, ma con la cassa di risonanza creata dal Vice Presidente del Consiglio leghista e la approvazione del Reddito di cittadinanza ottenne ampi consensi alle europee del 2019 col 23, 1% solo al sud.
Non c’è mai stato grande entusiasmo dei veneti su questa apertura al sud, ma come già ampiamente spiegato, il veneto è su un altro piano (quello più basso).

Ma poi solo dopo 3 mesi dal grande exploit alle europee, il Capitano mollava inspiegabilmente il governo assieme a tutto quello che aveva promesso con grande enfasi.
Ora, a distanza di due anni, cosa possa rivendicare Salvini per il sud, ma anche per il nord, mi risulta abbastanza difficile.
Per il sud direi che ha approvato il finanziamento del reddito di cittadinanza, ne ha rivendicato la paternità anche se ora lo vuole abolire addossando ogni colpa ai 5S. Ha inoltre voluto fortemente quota 100 di cui ne ha beneficiato soprattutto il sud.
Per il nord aveva in mano un accordo di autonomia già approvato e firmato da Zaia e dal Governo Gentiloni, che aspettava solo di essere applicato. Con i governi di centro-sinistra il Veneto si era battuto con tenacia, rivolgendosi anche alla Corte Costituzionale per ottenere un referendum vinto poi alla grande. C’è quindi da chiedersi perché poi col Conte uno e Salvini Vice Presidente, Questo accordo sia stato completamente accantonato.

Quindi sostengo che questi interrogativi, anziché proporli in un topic dovrebbero essere rivolti a Zaia.

Rispondi
marco.com

Ma dai Silvestro, sappiamo perfettamente cosa potrebbe dire Zaia.

L’autonomia del Veneto è indispensabile per ottimizzare i costi e massimizzare i benefici per i Veneti.

Uno che le racconta, come fanno i politici, può anche dire che solo attraverso il buon esempio delle regioni virtuose, come Veneto e Lombardia, si può convincere gli elettori terroni ad esigere dai propri amministratori maggiore efficienza.

Sono tutti bla bla: la nettissima maggioranza dei governatori sono di destra. I problemi sono esattamente gli stessi di quanto i governatori erano di sinistra.

La domanda vera per me è un’altra (a costo di essere tacciato di benaltrismo).
La Calabria, da quel conosco, è un territorio montagnoso all’estremo. Potrebbe essere un Alto Adige. Dubito fortemente. Non ci sono le vallate dell’Alto Adige.
Se un giovane nasce in uno dei “meravigliosi paesini sperduti nella natura incontaminata della Sila o dell’Apromonte” che cosa può chiedere alla vita, guardando la TV e con lo smartphone in mano ?

Dopo aver fatto una breve visitina al paesino sperduto in un paesaggio secolare e spettacolare, avete provato a chiedervi: ma come fanno a vivere qui ? Lavoro (che non sia fare il pastore di pecore), scuola, trasporti, svaghi ….

Oppure dobbiamo cementificare la Calabria ?

Sul tema Canadair, concordo che è uno scandalo immane. Pronto a scommettere che su detto scandalo, destra e sinistra uguali sono

Rispondi
martello carlo

No, la Calabria non è dimenticata, ZAN ci sta lavorando sodo; vedrai che quando avrà trovato un gender anche per i giovani dei “meravigliosi paesini sperduti nella natura incontaminata della Sila o dell’Aspromonte”, tutti i problemi saranno risolti.
P.S. a volte mi chiedo le cause del declino del PIEMONTE rispetto alle altre regioni del nord: ci sono le valli dell’Alto Adige o meglio, ci sono pianure, colline e poi….. e poi c’era la FIAT, quella dittarella che faceva le 500 con l’immigrazione meridionale che aveva comprato ALFA ROMEO, LANCIA, ecc.
Boh, non vorrei essere fissato come qualcuno del blog.

Rispondi
Silvestro

In Calabria ci ha lavorato molto la Lega ed il gender già lo avete.
ANTONIO SPIRLI’ leghista vice Governatore voluto espressamente da Salvini è subentrato alla Santelli dopo il suo decesso. E’ omosessuale, cattolico e sovranista, come si è definito lui stesso.
La sua affermazione più famosa sull’argomento è  “Dirò negro e frocio fino alla fine dei miei giorni, la lobby frocia vuole toglierci le parole”. 
Evidentemente Lo hanno fatto a tua insaputa.

Rispondi
Mario56

Certo che stavolta hai fatto un COLPACCIO che metterà a zittire MARTELLO per alcuni lustri.

Gatón

Calabria 613000 ha di bosco, 10500 forestali.
Veneto 389000 ha di bosco, 578 forestali.
Siamo d’accordo su questo ?

Rispondi
Mario56

Luoghi comuni.
Loro ti diranno che sei un polentone col mose che ha dilapidato l’Italia.
La questione meridionale ce la trasciniamo dall’ unità d’Italia .

Rispondi
Gatón

Luoghi comuni o dati verificati ?
Loro ti diranno… o TU ?
E allora, non facciamo niente.
E continuiamo a dir male di questo Veneto che lavora e mantiene mezza italia.
Voglio l’autonomia o, in subordine, l’annessione all’Austria.
Con buona pace di mio nonno.

Rispondi
marco.com

i numeri sono numeri e questi non sono equivocabili
è evidente che c’è assistenzialismo, politica intrecciata con l’andrangheta
non può essere altrimenti

la vera domanda è “che fare”
di sicuro la risposta di Zwirner (aboliamo le Regioni) non è la soluzione

poi, se si affronta il tema con una vena di razzismo (che è EVIDENTE, inutile nascondersi dietro foglie di fico), di sicuro la soluzione non si trova. Anzi

Rispondi
Mario56

Direi che l’eccesso di competenze regionali, in primis la sanità, è frutto del governo Prodi e del ministro Bassanini.
La Lega oltre il bla, bla, bla non ha contribuito minimamente ad alcuna autonomia…
… ma ha fatto credere il contrario.
Le regioni non vanno abolite
ma la sanità regionale è un assurdo
sulle altre competenze eccessive se ne può discutere.
@ MARCO,COM
in chi vedi un approccio razzistico ?

Rispondi
Silvestro

RAZZISMO!! Ma scherziamo?
Abbiamo appena letto come il genio leghista di ANTONIO SPIRLI’ sia stato affiancato nientemeno che a Michelangelo, Leonardo e Tchaikovsky.

Rispondi
martello carlo

Mah, mi viene da dire che la vena di razzismo, se c’è ( e penso che tu abbia ragione ) è frutto dell’analisi della storia civile, economica e morale dell’Italia del dopoguerra più che di preconcetti. Se andiamo più in là, forse il razzismo potrebbe essere anche giustificato, ma non complichiamo le cose: il risultato sarebbe quello di allontanare una soluzione del problema.
Limitandoci al secondo dopoguerra, le differenze tra nord e sud sono soprattutto CULTURALI.
Il nord parte da una situazione economica in cui l’industrializzazione era già interiorizzata, accettata e l’ascensore sociale era dovuto al FARE, soprattutto nella fase della ricostruzione postbellica, ricostruzione che tanta soddisfazione di risultati ha dato e che è stato ulteriormente interiorizzato da me come da ZWIRNER e tutti coloro che hanno vissuto il miracolo economico italiano e della LIRA.
Al sud non c’è stata alcuna ricostruzione, dal momento che non c’era niente da ricostruire se non l’agricoltura allora poco attraente nei confronti dela fabbrica, dell’industrializzazione ( almeno nell’immaginario collettivo ).
Si tentò di seguire questa strada: IRI, MATTEI, ILVA, PRIOLO, CASSA DEL MEZZOGIORNO: un fallimento completo.
Una vittoria della MAFIA, una rivoluzione culturale non accettata, infrastrutture mancanti, per le cattedrali nel deserto? Un po’ di tutto ciò, ma il risultato ( o parte della causa ) è stata la ricerca del posto fisso statale, per vivacchiare. L’emigrazione al nord ha avuto lo stesso epilogo: operai delle fabbriche disadattati, incazzati con produzioni scadenti per disaffezione al lavoro e continua ricerca di imbucarsi negli uffici sia privati che statali o territoriali ( io in fabbrica, almeno in Veneto di meridionali davanti ad una macchina ne ho visti ben pochi ). Intanto al sud con la disoccupazione galoppante, i più volonterosi, i migliori si sono cercato un lavoro all’estero, gli altri una laurea facile funzionale ad un incarico statale fino alla saturazione per poi arrivare incazzati a formare quel partito di disadattati che si chiama 5S: grandi parlatori del nulla ma con pretese ben precise: il REDDITO DI CITTADINANZA, CHE SEGUE ALLE PENSIONI DI INVALIDITA’ PER MANCANZA DI LAVORO, CHE SEGUONO LA CASSA DEL MEZZOGIORNO, ECC. ECC. TUTTI SOLDI AL MACERO.
LA SOLUZIONE VIENE DA SE’: FINIRLA CON GLI AIUTI IMPRODUTTIVI E INCENTIVARE AGRICOLTURA E TURISMO, CAMPI IN CUI CI SIAMO FATTI FOTTERE PERSINO DAGLI SPAGNOLI….. SEMPRE PER RAGIONI CULTURALI DA CAFONI TROPPO PRETENZIOSI ( QUESTO SI CHE E’ RAZZISMO, MA GIUSTIFICATO VIA VIA DA CIO’ CHE HO SCRITTO ).

Rispondi
martello carlo

@ Mario56 6 settembre 2021 alle 20:02

“Certo che stavolta hai ( SILVESTRO ndr ) fatto un COLPACCIO che metterà a zittire MARTELLO per alcuni lustri”.

AH AH ….IIIIHI, e poi dicono che gli effetti collaterali del vaccino sono molto rari: ZWIRNER che torna dalla Calabria convertito, tu che ti ritrovi TAFAZZIANO ( se non parlo io, con chi parli se GATON ti impone di smetterla ogni volta che lo cerchi ), SILVESTRO che sta invecchiando molto male da incazzato represso e con MARCO, pseudo scienziato sull’orlo di un buco nero, con cui puoi parlare solo di FOTONI?
Su SPIRLI, cosa vuoi che ti dica se non che erano omosessuali pure LEONARDO e MICHELANGELO, oltre che TCHAIKOVSKY, il mio musicista prediletto, tanto più che lui stesso vuole essere definito FROCIO per non imporre cancellazioni fasciste al vocabolario e continuare ad essere se stesso in tutti i SENSI. anche contro la legge ZAN ZAN.
Evidentemente SILVESTRO, non avendoglielo insegnato nessuno alla materna, del GENDER non ha capito una beata mazza, come non ha capito una beata mazza del triste destino della FIAT e del PIEMONTE.
A risentirci.

Rispondi
Mario56

Beh, in fin dei conti dovresti essere onesto intellettualmente e ammettere che Silvestro ti ha assestato un bel colpo.
Tu butti spesso in caciara su una sinistra omosessuale, Zan, Zan…

Un sud in preda a fannullonismi, gender Zan Zan
e Silvestro ti ha fatto notare che il gender lo abbiamo già, ed è Spirli uomo Salvini.
Però devo ammettere che mi spiace per te, proprio ora che hai capito che il vero FANFARONE ITALIANO è Salvini e su questo SONO ASSOLUTAMENTE D’ACCORDO CON TE.
Alle prossime ANCHE SENZA GATON che ormai non sa far altro che lagnarsi.

Rispondi
Gatón

E non la smetterò fin che non avrai ritirato le tue infondate accuse nei miei confronti e non ti coprirai il capo di cenere.

Rispondi
martello carlo

” porca puttena ” ( si può ancora dire? ) è tornato PROFONDO ROSSO: con COSTAMAGNA so esattamente a chi pago il canone TV e non sono certo soldi sprecati visto che la parzialità e la partigianeria sprizzano da ogni poro a confermare uno sfondo totalizzante che non consente repliche: di pensiero unico trattasi.
Certo che bella è bella, e chissà quanti, da lei sedotti hanno scelto la sinistra: candida come una vergine botticelliana sembra aver trascorso le ferie dentro una conchiglia in un allevamento di cozze a 5S, dopo aver prolungato la primavera oltre l’estate volgare, ora è tornata stagliandosi bianca pannocchia sullo sfondo profondo con la sua voce gracchiante ( che quando la sento rimpiango persino la NILDE JOTTI ) a dirigere a bacchetta l’orchestra degli ospiti.
Ma l’ottimo, posato, imparziale (per quanto uno possa esserlo in RAI 3) e intelligente ROBERTO VICARETTI, è stato forse sacrificato alle QUOTE ROSA proprio ora che stavo virando?
Scusate lo sfogo, ma sono terrorizzato dal ritorno post feriale, della BARBARA D’URSO e della MARA VENIER.

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code