Nicola Pasetto è uno storico esponente di Alleanza nazionale, morto 27 anni fa in un incidente stradale, fu anche deputato. La giunta di Flavio Tosi decise di dedicargli un lungadige con una targa alla sua memoria dove ogni anno i politici a lui vicini pongono una corona alla sua memoria.
Ogni volta ci sono polemiche. Ma quest’anno Gianni Zardini, leader del Circolo Pink, ha preso la corona e l’ha gettata in Adige.
Gesto applaudito e condiviso anche da esponenti di centrosinistra della giunta Tommasi: l’assessore comunale Jacopo Buffalo e la vicepresidente del consiglio comunale Veronica Atitsogbe. Non contenti del plauso se ne sono anche vantati sui loro siti.
Forse ritenevano di aver compiuto un gesto eroico di protesta antifascista, tipo prendere il busto di Mussolini, che staziona sulla scrivania di La Russa, e averlo gettato in Adige.
Già sconcerta aver gettato via la corona di Nicola Pasetto, ma anche vantarsene è d’avvero incredibile.
Va detto che sono stati criticati anche da esponenti di sinistra come Nadir Welponer che l’hanno definita una vigliaccata.
IL sindaco Tommasi invece, forse occupato a seguire gli ottimi risultati dell’Hellas, non ha profferito verbo, evitando di commentare “l’impresa” dei suoi.
Quindi mettere alla gogna, insultare la memorie di Nicola Pasetto, oggi per questi veronesi di centrosinistra è diventata la nuova frontiera dell’antifascismo. Alto livello della loro azione politica.