NO, NON MI ERA MAI CAPITATO…

…che passassero 16 giorni senza cambiare Topic.
E neanche questo è un Topic nuovo.
“Taglio l’aria ed il tempo”.
Ieri è stata una giornata un po’ impegnativa e la serata neanche tanto allegra.
Se uno a cui voglio bene mi dice che ha un serio problema e che me ne vuol parlare…prima che finisca l’anno, io non dico di no.
Lui non lo saprà mai, non sa neanche cos’è un blog, ma se ne poteva parlare anche nella prima settimana di Gennaio, ma tant’è.
Era un po’ più solevato e ciò mi basta.
Se avessi ancora la casellina con le finestrelle per i “fioretti” (leggi:buone azioni) che la Maestra Stefanini ci fece fare nel 1953, oggi ne potrei aprire una.
E adesso?
Vi aspettate un qualche augurio?
In verità in verità vi dico che non sono proprio-proprio il tipo più adatto per queste cose, però quella di augurare a tutti un 2014 appena-appena migliore del 2013 ci riesco e lo faccio.
Senza sforzo. 😀
Gazza 😎

p.s.: per un paio di giorni sono fuori città, il nuovo Topic sarà con l’anno nuovo.

p.p.s.s.: il riscontro a Charlibanana si trova nel Topic precedente.

VI E’ MAI CAPITATO?

Sono giorni che alcune note di una canzone mi ronzano in testa e, maledetta vecchiaia, non ne venivo a capo.
Dove l’ho sentita?
Perchè non mi viene la “connessione”?
E’ in un film?
‘Azzo mi piace da sempre…
Ma mi risuonavano solo alcune note, sospese da una splendida pausa.
E’ qualcosa che mi è capitato?
E’ il residuo di un sogno della fase meno profonda del sonno?
E’ qualcosa di cui mi ha parlato un amico?
E’ qualcosa che ho letto?
Ma che film ho visto recentemente…, e che cosa ho letto…?
Macchè…, 2giorni2 ad arrovellarmi il cervello.
Poi un “V”isitor (Paperinik) in risposta ad un altro “V”isitor ( Unatantum), sul Topic precedente parla della “radice del problema” a proposito delle recenti manifestazioni di piazza, e, aggiungo io, anche di intemperanze, per ora fortunatamente verbali, confuse e scomposte, e…ZACHETE la “connessione” con quella canzone, quasi per incanto, riemerge dalla memoria: “…STOP CHILDREN…”
Il resto lo trovate nel mio post sotto.

FEDE o FANTASIA?

Mombasa, 22/11/2013

Ho girato un po’ di qua e di la’.
Ho notato che dopo quattro anni, sui “matatu” – una forma di trasporto ben conosciuta 🙁 da chi frequenta queste lande – la battaglia delle scritte esortativo-religiose si e’ intensificata.
Sui posteriori dei pulmini il “God above everything” (e varianti) pareggia (piu’ o meno) con “Allahu akbar” (scritta fissa).
Le altre religioni, sebbene qui siano radicate, si astengono.
La palma per la scritta piu’ curiosa l’ho vista ieri:
” Don’t think…FEEL!”
Che rimane discutibile.
Come ogni religione.

gazza

p.s.:
Un affettuoso abbraccio al Trio Mudanda del Marcantonio Bentegodi, provvisoriamente privo della Voce solista… 😀 😎
ALE’!

DIARIO di VIAGGIO…(nel frattempo ditemi se mi perdo qualcosa d’importante)

Strano che qualche Amigo che sa che non stavo mentendo non mi abbia “testato” (?) ponendomi quesiti sull’attualità sui quali non potevo essere preparato.
Bon, l’è stesso.
Chi volesse può continuare con lo stesso tema, visto che da oggi i giornali italiani non li leggerò proprio.
Dove vado non esistono.
Nei momenti in cui mi sarà possibile scriverò io se VOI state perdendo nozione di un Continente (di cui può anche non fregarvi ‘na mazza).
By Guys, usate pure sto spazio come vi pare…, ma attenti all’occhio del “profeta”.
Il mio 😀
😎

NEL FRATTEMPO MI SONO PERSO QUALCOSA DI IMPORTANTE?

Sono quattro giorni esatti che non leggo una riga di giornale, non guardo notizie on line, non guardo notizie in TV.
Lo faccio un po’ per “allenamento” (lo capirete la settimana prossima), ma anche perchè alla mia età a uno CI viene voglia di verificare se il suo bagaglio cerebrale (ed intellettuale) è un pantano senza vita o un laghetto biologicamente attivo.
Vi sfido (è sempre cazzeggio era…) a scrivere qualche cosa che sia accaduta in questi 4/5 giorni e verificare se riesco, o meno, a dare un riscontro sensato (?), senza averne nozione, e senza trucchi.

p.s.:
se avessi un figlio o una figlia, sopra i vent’anni, che non leggesse almeno mezz’ora al giorno un quotidiano qualsiasi, ghe darìa un par de papìne (darei loro un paio di schiaffi-n.d.t.).
Poi di questi tempi magari mi denuncerebbero, ma “me ne frego” (citaz. letterale e NON storica).
Se non scriverà nessuno, è lo stesso, aspetterete il prossimo Topic

IL GIORNO DEI MORTI

La morte (degli altri) è una cosa seria, non va ridicolizzata.
Se poi è stata una tragedia collettiva, ancora di più.
Però non è che non se ne possa parlare.
Perchè anonimo visitatore “ti stai toccando i gioielli” dopo aver letto il titolo?
La Morte si prende la tua essenza o l’anima, i tuoi testicoli non interessano a nessuno a quel punto: o si inceneriscono o diventano elemento di riciclo terraneo.
Perchè fare tante panto-mime al solo evocarla.
Poeti, cantori, narratori, registi, hanno dedicato a Lei pagine bellissime e calme, raramente urlate, tranne Achille che col suo urlo in morte di Patroclo fece (forse) il primo OUTING della storia dei Gioiosi (Gay-n.d.g.).
State calmi, rilassatevi, seguite il post che seguirà questo Topic testuale e chissà che anche voi un giorno…

PRIGIONIERI DELL’ AMBRA: MA IERI E’ DOMANI?

Il testo di questo Topic è nel post che lo seguirà.
E per stanotte è tutto.
Ed anche il massimo possibile.

p.s.:
“L’Ambra” del titolo non è nè il Teatro Ambra Jovinelli che mi fece molta compagnia ROSSA (dal colore dei film e degli spettacoli) che colà si tenevano durante l’ultimo periodo della mia ferma militare nella Capitale, nè l’Ambra Angiolini che è diventata una brava attrice e chi l’avrebbe mai detto.

Nuovo Mondo: CRIC-CROC 100 Euro…

Sono una persona discretamente fortunata:
a) ho un idraulico simpatico e onesto (casualmente Gb)
b) ho un elettricista bravo ed onesto (tendenzialmente neutrale, ma messo alle strette “simpatizza” Chievo)
c) ho una “sartina” brava ed onestissima, quella di prima cara e un po’ simpaticamente “balenga” (apriva e chiudeva il suo laboratorio “a usta” -secondo l’umore- e magari, se chiudeva prima, lasciava i pantaloni accorciati dal lattaio, dal barbiere, o da nessuna parte)
d) ho un gommista bravo, onesto e disponibile (Gb)
e) ho un benzinaio, un amico, ovviamente non fa sconti sulla benzina, ma mette sempre “valore aggiunto”, con una disponibilità ed onestà, rare, per la piccola manutenzione, che è quella in cui spesso vieni fregato (è un po’ “ultrà Gb”, ma sa farsi perdonare il difettuccio 🙂 )
f) anche il mio tabaccaio, non fa sconti sulle sigarette, ma se gli chiedi una particolare marca di tabacco da “rollo”, cartine particolari o tessere per telefonate internazionali che non detiene, puoi star sicuro che te le cerca (Gb, “ultimo scalìn”)
Oro di questi tempi, quasi un “ritorno al passato”, sarà magari la crisi, ma non è solo quella, una mia idea ce l’ho, ma la dirò nel corso del Topic, o magari no.

Da una trentina di giorni soffro di mal di schiena, un male quasi ovvio alla mia età e magari un po’ “banale” in sè, ma molto disturbante: dormi poco e male, tirar l’aspirapolvere già è una rottura di “maroon 5” in sè e non richiederebbe aggiunte, per non parlare del tagliarsi le unghie dei piedi (dopo aver già bucato col “ditolone” 3/4 paia di calzini 🙁 ).
E poi c’è un lungo viaggio imminente, classe economica -andove cassso le allunghi le gambe?- scali obbligati, scale, valige.
Bon, ho provato controvoglia quasi tutti i “potacci e sbrodeghezzi” (Natalia Ginzburg “Lessico Familiare”, 1963) in circolazione: schiume, creme, cerotti medicati, il CINTURONE “THERMAcare” con piastre di metallo a rilascio di calore… 😮
Nisba.
La settimana scorsa, con grande riluttanza, decido per i F.A.N.S., che non sono dei particolari supporters, ma bensì iniezioni di Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei.
Dopo due iniezioni e le violente rimostranze del mio stomaco la peto lì.
Che fare?
Decido di accettare il suggerimento di una persona***, molto seria, che mi dice di aver risolto un analogo problema ricorrendo alle cure di un OSTEOPATA.
Più o meno avevo nozione diffidente della pratica, poi, sai com’è, come nel dantesco “Conte Ugolino” – a significato invertito- ” poscia più che il dubbio potè il dolor” (Dante, a proposito del Conte, scrive “poscia più che ‘l dolor potè il digiuno”…prima che il Conte “mangiasse” i suoi figli…).

Scena dall’OZteopata:
Studio Medico (elemento deduttivo)
– Ozteopata: buongiorno mi dica che cosa l’affligge?
– Io: ecco…da trenta giorni…perchè…percome…non ce la faccio QUASI più e vorrei almeno poter dormire…e poi devo partire…
– Oz: quando?
– Io: tra due settimane…
– Oz: ahi…ahi…, in media occorrono cinque sedute, una alla settimana…
– Io: non le ho…faccia quello che può…
– Oz: si distenda…
– Io: vestito?
– Oz: si…
A questo punto Oz intorcola le sue braccia con le mie e…CRIC! dalla cervicale, poi esegue una serie di “rituali” e mi dice “si metta sul fianco destro”. altra intorcicolata di braccia e…CROC! da una vertebra dorsale.
Come gran finale mi da da eseguire, due volte al giorno un movimento ginnico che ho visto illustrato su un manuale per le donne in gravidanza.
Beh, ‘sa gh’è, penso tra me e me, se mi rimetto a posto sarà come una “rinascita”.
– Oz: per almeno tre ore non beva caffè e non consumi superalcolici…
– Io: non bevo di pomeriggio…, ma staserra un cicchetto posso…?
– Oz: sì…
– Io: grasssie (fantozziano)…
– Oz: Passi dalla signorina all’entrata che le “dirò TUTTO”…
Sono pasati dieci minuti dall’entrata nello studio.
– Signorina: sono CIIIENTO EURO…e ci vediamo Mercoledì prossimo alle 11.30 che le faccio la fattura…
– Io: hm hm…
CRIC-CROC 100 EURO!…
Davvero un Nuovo Mondo, ma che non fa per me.

***nota:
la persona che mi ha suggerito l’OZteopata è davvero una persona serissima, ma…benestante.
Fine.
Speta che vo torme un cicheto de Jack Daniels LENITIVO…ahi, osthja che mal!
Eeee…Chissà che no me incazzza e me lo fao dopio… 😎

NON SONO UNA MONDANA

Alt!
Fermi!
Scansiamo gli equivoci.
Bisogna conoscere la terminologia socio-popolare, nel senso che fino alla generazione di mia madre (che oggi avrebbe novant’anni) ed anche quella subito dopo in verità, il termine “mondana” aveva un unico significato: “prostituta”(anche qualche dizionario di Lingua inglese la traduce così).
C’era forse un bel pelino d’invidia per le donne che “vivevano il e nel mondo” fuori dalle anguste pareti delle cucine con la stufa a legna ( successivamente a carbone, fino a quando AGSM non estese le reti di gas metano in tutta la città e diventarono a gaz).
Per l’uomo, come spesso accade, il termine “mondano” assunse subito connotati positivi.
Appena faceva ritorno un “figlio del quartiere” che aveva girato il mondo (non importa se come lavapiatti su una petroliera), ed era perciò diventato “mondano”, doveva sottoporsi al rito del “filò”, con tutte le vecchiette sedute sule seggioline ed i “bocia” per terra (che poi le prendevi perche sporcavi i pantaloni “buoni”).
Ciò valeva anche per l’emigrante che “aveva fatto fortuna” (boh…in molti casi non era così).
Se oggi dici che la “Corte di Briatore” è molto “mondana”, NESSUNO, e sottolineo NESSUNO, può azzardarsi a dire che è piena di “prostitute” (scherso minga era…).
Io un po’ di vita “mondana” l’ho anche fatta: MA NON HO MAI VENDUTO IL MIO CORPO! 😮
Se andavo “su piazza” la borsa chiudeva per eccesso di ribasso del titolo 🙁
E’ la vita.
Diciamo che sono stato un “wordly man”, divenuto talora “frivolous” a causa di questo Blog.
Però a qualche “party su-su” ammetto di aver partecipato fino a qualche decina d’anni fa: una grandissima rottura di palle.
Tranne uno, nel 1996 era una “festa campagnola”:
1) una trentina di persone
2) con la mia “piccola laurea ” e specializzzione (non ancora riconoscita, ma sai quanto mi frega) ero decisamente l’ultimo della covata
3) nei capannelli che si formavano potevi accostarti ed ascoltare: si parlava ad alti livelli d’arte, di filosofia, di attualità politica (d’allora), di progetti cinematografici, di eccelenti documentari di storia che di lì a poco sarebbero apparsi su Rai2, e così via.
4) il momento drammatico fu quando una cara amica, al cospetto di cotante menti pensanti mi chiese: “…e tu Nino di cosa ti stai occupando…”
Sudor freddo, mica potevo parlare dei problemi del Gas e dell’Energia Elettrica o di Ca’ del Bue.
Dissi semplicemente che avevo ripreso in mano la mia tesi di laurea sul “Divismo” americano e che era mia intenzione riprendere la prima tesi, che mi fu SMARRITA!!!, che parlava di Tex, Zagor, Capitan Miki, il grande Blek ed i primi super-eroi della Marvel.
Un trionfo!
Per due ore fu il capannello più affollato, nel quale potei parlare poco perchè la competenza, in materia, di quelle “menti” era tripla della mia, che pure ci avevo dedicato un anno e mezzo di ricerche sul campo.
C’era voglia di “leggerezza”.
Ma MAI delle insopportabili putthanate che da un decennio ci vengono propinate.
Oggi conduco una vita molto riservata ed incontro solo che mi piace e mi interessa come “cabeza”, anche se antagonista a molte mie visioni delle cose.
C’è attenzione, rispetto, il condimento con qualche “vaffa…” è subito lenito dalla stima reciproca.
Dele “bacheche” di facebook me ne impippo, dei tweet pure.Sto benòn così.

p.s.:
Per la verità, gli amici piu antichi, e collaudati, da circa quarant’anni mi chiamano “la puttana”, perchè sono sempre in ritardo.
Una volta mi hanno anche lasciato per strada, ma mal gliene incolse perchè la festa era dedicata a me e dovettero tornare a prendermi (anime sante!).
🙂
Però non ho fatto ricerche se le “miss on the road” sono ritardatarie