Ieri un Amico, in relazione ad un bagòlo di "politica internazionale", mi ha scritto: non ti voglio offendere perchè sei VECCHIO!
La cosa non mi ha molto turbato.
Però, però…, ho cominciato a ri-ripensare se assieme all’OGGETTIVA SFORTUNA di essere in una tale condizione, che è oggettiva solo per chi ha la consapevolezza del piacere di vivere, dell’apprendere, scoprire, condividere le cose "condivisibili", con il buongusto della
moderazione quando serve, della passione accesa idem, nello sforzo
(difficile ma non impossibile) di capire se esiste comunque una
"ratio" in chi non la pensa come te, sia nei giorni di "grassa" come in quelli di "magra", INSOMMA a ripensare se insieme a questa sfortuna non ci sia anche qualche "vantaggio" nell’essere VINTAGE.
Ebbene sì, lo confesso, ho fondati motivi per sentirmi vecchio ma di
"buona annata" e col piffero che si tratta di una CONSOLAZIONE.
Il solo fatto di essermi domandato/aver dubitato se lo fosse o meno,
depone a favore di uno strumento mentale "cartesiano" che fino ad una
"certa età"(?) di norma possiedi ma non è "attivato".
Onestà intellettuale vuole che si dica con chiarezza che la
prerogativa della gioventù è stata anche un motore assolutamente
"evolutivo" rispetto all’immobilismo "conservatore" di chi, in varie
epoche storiche, riteneva che non ci fosse nulla di nuovo da scoprire
ma, al massimo, da perfezionare rispetto al "noto" e "depositato".
Ovviamente e solo nelle loro menti, spesso parruccone e paludate.
Infatti c’era "mondo" aldilà delle Colonne d’Ercole, oggi chiamato
Stretto di Gibilterra, e che Mondo!
Butto lì una domanda: se io dico che sono per un rigoroso rispetto delle Leggi
e delle Normative vigenti devo ritenere che ho una mentalità da vecchio integrato?
Ne butto lì un’altra: se dico che percepisco una sorta di fastidiosa
"gerontocrazia" (potere- abuso di potere- degli anziani…o giù di
lì) nella nostra società odierna, specie Europea, dico ciò che penso
o tento con "giovanile" (termine orrendo) superficialità di mettere
in atto una sorta di (malevola) "captatio benevolentiae" dei più
giovani?
Ed ancora: se dico che nessuno può superare in valore assoluto il
valore dei Beatles, che nella Musica Rock equivale alla scoperta dell’America, sono un vecchio parruccone?
http://www.youtube.com/watch?v=8THouU576WY
E se dicessi che sarei onorato di aver conosciuto e frequentato quel
Genio Gay di Andy Wharol, sono in preda a "giovanile" (e dajie…)
incoscienza o ad una "matura & consolidata" sicurezza che alla mia
età che non correrei certi rischi?
http://www.francescobova.it/images/The_Velvet_Underground_-_Andy_Warhol_-_front.jpg
Se di converso dicessi MAI dire MAI, sarebbe un approccio da giovane "incosciente" o da vecchio "navigato"?
Concludendo: penso che la sostanziale differenza tra un VINTAGE come chi scrive ed i miei giovani amici sia quella che io so cos’è, e cosa rappresenta il loro "status", mentre loro possono solo
immaginare il mio.
L’altra grande differenza è il "tono muscolare", che non sono brustòlini era.
-NOTA a margine (ma mica tanto):
Un sentito grazie alla Milla che mi ha ricordato, con la splendida
morale del racconto del "Vecchio ed il Cane alle Porte del Paradiso",
che ad una "certa età" la possibilità di selezionare le "amicizie"
è impagabile.
-NOTA per l’uso del presente Topic:
Il mio Editore, che qualche "giovane" inesperto si ostina a
ritenere che si tratti dell’Amico Vighini…(?!), vorrebbe che in
questa lavagnetta io mi occupassi maggiormente di bullshits.
L’ho accontentato.
Omaggi Eminenza.
25/11/2010
serendipity1947@gmail.com