STRANIERO a VERONA (sapessi com’è strano…).

Ho gia scritto di preferire il Chianti al Valpolicella (peraltro
ottimo).
Se aggiungo di preferire il Salame "ungherese" (?!?) affumicato alla
soppressa (comunque gradita se con l’aglio), sono fucilabile alla
schiena senza diritto all’ultima sigaretta? (i peccati sono per loro
natura INCONFESSABILI…quindi niente sacerdote per il viatico).
Il lesso con la pearà (crèn indispensabile, purè facoltativo) SAREBBE
amatissimo se…dopo averlo mangiato non mi sentissi un tubo di
piombo al posto dell’esofago (frutto di grande usura, il portato di
una vita di "eccessi).
Quando semel in anno decido di togliermi la "soddisfazione" di DUE
notti quasi in bianco, vado al Torcolo in Via Cattaneo (secondo chi
scrive il miglior piatto di "bolliti misti" dentro le Mura…di
Verona) nel rapporto qualità/prezzo.
E’ un piatto SEMPRE disponibile, mentre dagli amici Ricky & Mauri in
zona Stadio e dal Padu ai "Tri Ori, San Michele Extra, è un piatto a
"rotazione" o su richiesta anticipata (uno o due giorni prima).
Nella mia "squarelàda" di bollito sono FISSI: la testina, el codeghìn
e el manzo con la "vena" (ben accetto il "Praga cotto in Crosta di
Pane, indifferenti gli arrosti, assolutamente sgradita la galìna).
Però dopo sono ‘azzi!
La golosissima (e più frequente) alternativa è l’Osso Buco alla
"milanese" con risotto di zafferano (piatto unico s’intende).
L’ultimo "tradimento" recente riguarda gli gnocchi.
A causa delle mie origini Sanzenate ho nei confronti di quel piatto
una sorta di DIPENDENZA che con il tempo è diventata
"tossica"…sempre a causa del mio esofago di Zwarosky.
Il mio record è una "tripletta" in 40 minuti, una quindicina d’anni
fa…forse di più: al 1′ minuto gnocchi al sugo di pomodoro (dove sia
stata messa in cottura una cotoletta di maiale!), al 12’minuto
gnocchi col sugo dela pastisàda de cavàl, apoteosi al 32′ minuto con
la i supremi gnocchi al burro fuso e salvia.
Sulla prima e terza "marcatura" grana di RIGORE, assolutamente in
"azione individuale" la seconda.
E poi da quando mia madre se n’è andata e il Macchiella di Piazza
Portichetti ha chiuso, ogni incontro con quel piatto ha avuto il
sapore di uno…"Scapoli vs. Ammogliati" (tristezza-n.d.r.).
Ho quindi consumato un gradito tradimento con i CANEDERLI in ogni
salsa (favoriti quelli in brodo).
Ottimi quelli di "mamma Ilde" da Ricky & Mauri già citati
(richiedibili con alcuni giorni di anticipo).
Se si dice che "tre indizi fanno una prova", avendone io rivelati
quattro, sono praticamente già "morto" per fucilazione da ALTO
TRADIMENTO.
…ça va sans dire…

 

Nota dolente:
sarò costretto a cambiare il mio avatàr storico…troppo facili le
forzature e gli abusi, ma non mi incatzo più di tanto.

Mail : serendipity1947@gmail.com

FATTI, ri-FATTI & MISFATTI…una PARATA PLASTICA

Chi segue con una certa "fidelizzazione" (c.f.r. "fedelìni, picole paparèle"…) questa lavagnetta di una classe di birbe &
perditempo, sa che raramente mi riferisco all’ATTUALITA’.
Quindi continuo su questa (sofferta) strada.
Chi pensasse il contrario, almeno in questo caso, FALLA…falla assai.
Gli è (Toscanismo) che nel San Martìn che ho cominciato da tempo per il prossimo cambio d’abitazione, mi è capitato tra le
mani un testo che a suo tempo fu una "sudata carta", si tratta di "L’opera d’Arte nell’epoca della sua riproducibilità
tecnica" (W.Benjamin-1936).
Testo serissimo e fondamentale per chiunque, de riffe o de raffe, si sia trovato a scrivere qualcosa concernente "l’Estetica"
(chi avesse voglia e tempo ne legga il sintetico e benfatto riepilogo sulla benemerita Wikipedia).
A me ha offerto lo spunto per la solita bullshit che segue.
O sei un’opera d’arte(?) del tuo, e cerchi di rimanere tale, e passi.
Se invece tu stesso sei un ri-prodotto e magari godi se ti ri-producono a tua immagine e somiglianza, delle due l’una: 
O sei Dio o sei uno stronzio (metallo alcalino-n.d.r.).
In questo secondo caso nessuno si duolerà più di tanto quando tra-passi.
L’essere di "plastica" non è di per sè un dramma, dipende dal ruolo che hai e dalle situazioni in cui ti trovi.
Una ventina d’anni fa mi trovavo in uno di quei "party"(?) con amici e conoscenti dove ad un certo punto la musica continua a
suonare e…nessuno balla perchè nel frattempo si sono formati dei "crocchi" spontanei per chiaccherare (ed anche perchè
vista l’età e la situazione di stato civile dei partecipanti, nessuno ha da "rimorchiare" nessuno).
L’amico S.F. (uno a cui debbo la menèga per una sua diagnosi precoce) sta parlando con estrema sobrietà (tipica di un grande
e "vissuto" Medico) di un lutto che l’ha colpito.
Tutti lo ascoltiamo con le reazioni "dovute" in questi casi, ciè con le reazioni espressive-verbali che ognuno porta con sè per
propria educazione od esperienza.
All’interno del crocchio vedo però UNA che sorride.
Azzo che "fatalista", che modo disinvolto di affrontare temi delicati, mi viene da pensare d’acchito, però la cosa comincia ad
infastidirmi e mi allontano.
Di lì a poco mi avvicino alla padrona di casa e, avendo con lei grande confidenza, le chiedo:
-"ma si può sapere che catzo (sono "tristemente" noto per controllare raramente il linguaggio delle mie origini-n.d.r.) aveva
quella tipa da sorridere?".
– "…?!…ma chi Nino…?"
– "quella…guardala al tavolo delle tartine. è da sola, mangia e…ride!".
La padrona di casa, educatissima, si raschia un po’ la gola e mi risponde:
– "…non sta ridendo…ha solo un tantino esagerato (?!?)…come ti posso dire…, si è "stirata" troppo" ecco…".
Eravamo agli albori della chirurgia plastica "estetica"(??)…e quella era una delle prime cavie.
Da allora cominciai ad osservare gli "orrori & misfatti" dei "fatti & ri-fatti".
Un Circo Barnum (vedi Wiki) in aumento esponenziale con molti effetti "Freaks" (vedi stesso).
Ma la plastica ha invaso anche un campo che non le è "pertinente"(l’involucro epidermico) ed è andata sull’intimo (nel senso
d’interiore!!…lo specifico solo per qualcuno dei miei "fedèlini & sbocatìni").
Ecco apparire sulla scena(?) una marea di replicanti, velini,tronisti, comparsisti, presenzialisti a prescindere
dall’argomento (?!?) di cui trattasi, oPIGNONisti idem come il precedente, satrapi, valvassini, valvassori, grandi fratelli
(toi), grandi sorelle (tue), sorelle Tettamanzi (vedi mitico film del Tognazzi "Venga prendere un caffè…", tett-a-manza,
tetta-mini perchè così mi "distinguo"…, grandi labbra, piccole labbra, io sono io ma vorrei essere te e spero che non ti
dispiaccia ma no che non mi dispiace anzi più siamo e meglio siamo, ed infine : non sto più nella pelle non so resisterò c’è
il rischio che non mi prendano se non mi prendono m’ammazzo domani ho il provino per una nuova trasmissione che nessuno ha
mai fatto prima che si chiama… UMANI…ma ci pensi…U.M.A.N.I.!… devo rappresentare un uomo in carne ed ossa senza
l’aiuto del "gobbo" (che non è Andreotti), senza Bruno, senza Pippo, senza il Sant’Oro d’Olanda, senza IL De Filippi_de alle
Termopili, senza qualcuno che mi suggerisca che cos’è…un UOMO, ecchiccazseloricordapiù.
E’ il trionfo dello Zelig, di Woody Allen non il varietà!, un apologo sul conformismo, io non sono ciò che sono ma sono come tu
mi vuoi ma fa di me un qualcosa (qualcuno sarebbe già troppo-n.d.r.) , magari un idolo…così posso "presenziare" e
guadagnarmi da vivere.
E come disse il Poeta: meglio un cuore di pietra oggi che uno di plastica domani.

http://www.youtube.com/watch?v=sk8LEtKfFhE&feature=related
Alea iacta est!

Disce: "…scusa Gazza…ma la PARATA PLASTICA del titolo…cosa c’entra?"

digo: "…e che ne so?…so che il Rasulo lo dice nelle sue telecronache quando un portiere para in tuffo un tiro comodamente parabile stando in piedi e lui (Rasulo) lo sottolinea con enfasi compiaciuta, ed io…ri-produco" 

 serendipity1947@gmail.com

Luoghi comuni e…luoghi UNIVERSALI

Mi pare di aver già scritto, un paio d’anni fa, della sorpresa nel
sentire mia moglie ridere alle lacrime durante la visione di un film.
Incuriosito andai a vedere che cosa mai dei programmi televisivi che
passava/passa il convento potesse essere così divertente.
Era questo

http://www.youtube.com/watch?v=JvSQWjM9PXI (dal min 4.00 al 6.00 per chi avesse poco tempo)
Con grande candore mi chiese "who is he?…" (!!)

Dopo una mia succinta spiegazione mi disse "he is an incredible…MASK!" (tò gazza beccate sta sintesi…) e si guardò tutti i suoi film.
Un anno fa accadde la stessa cosa con questo

http://www.youtube.com/watch?v=VA1ecnTmDo8&feature=related

In seguito ne ha visti almeno una decina.
Adesso che frequenta una scuola pubblica Italiana, con incredibile e
sorprendente profitto (anche per me), viste le sue poverissime
origini ed una scolarizzazione quasi inesistente (che la dice "lunghissima" su alcuni luoghi comuni…),
capita lo stesso con questo
http://www.youtube.com/watch?v=kBywzXfa85Y&feature=related
anche se mi ha fatto presente alcune difficoltà perchè Lui
"pronOnSia" le parole in modo "LIGermente (?!?) diverso da te …(!!) ma anche lui è una grande mascAra…"…"maschera onèi…si dice mascHEra…con la H e con la E…però fa lo stesso".

Ci sono, con tutta evidenza, delle Maschere Geniali e Universali.
Indipendentemente.  

NON mi faccio fregare lo scoop da “la Repubblica” sull’Impero del Sindaco… IO…!

La buona abitudine di dare un’occhiata ai titoli dei giornali del giorno dopo mi permette di non farmi fregare lo scoop da
"La Repubblica" e da quel geniaccio di Stefano Bartezzaghi, figlio di Piero il più noto fra gli enigmisti ed amico del mio
caro amico Rigar.
Rigar è lo pseudonimo del primo Veronese invitato a scrivere Cruciverba & Rebus per la mitica Settimana Enigmistica.
"…sì gazza…ma el Sindaco…?"
"…ti SPETA…"
Dovete sapere che circa due anni fa mi trovavo al Muro del Pianto (Stadio Bentegodi) per una delle frequenti cerimonie "in
memoria" della Amata Squadra (Hellas) in compagnia di un bravo Giornalista che scrive i "fondi" sul più amato cuscino della
Tifoseria Gialloblu (il quindicinale indipendente Calcio Verona).
Preciso che dove vado io la partita si guarda…in piedi, però QUEL cuscino è una compagnia cui nessuno rinuncerebbe
volentieri.
"…sì…va bòn… ma l’Impero del Sindaco?!…"
"…ti SPETA…"
Allora, tra peana e giaculatorie miste, per il "GIOCO ESPRESSO"(…!?) dalla Nostra Squadra, l’amico giornalista che scrive i
fondi mi dice: "prima o dopo scriverò un fondo (ovvio era…l’è un fondista) usando solo gli stereotipi, i commonplaces ed i
clichès che si usano a sproposito sulla stampa sportiva (e non solo aggiungo io).
Sono DUE ANNI che aspetto lo faccia, invano, quindi mi sono deciso a farlo io.
Non l’articolo "di fondo" ovviamente, sono mica un Giornalista io (e poi chi la sente la CASTA…se gli abusi il mestiere),
ma a cazzeggiare un poco sull’argomento mi ci sono messo.
"…ma quale argomento scusa…?"
" macccome quale argomento!…sì in effetti non è un argomento, è un nulla spesso pieno di vuoto o trito & maldigerito, ma
ormai impera (!) in ogni dove da nord a sud, da est ad ovest.
Del mondo.
E’quindi ubiquo, onnipresente, taumaturgico, flash, permette ai "mona" di sentirsi furbi ed ai furbi di sentirsi colti, senza
alcuna fatica.
Talora ci cadiamo un po’ tutti, c’è però chi si rialza e chi no.
"…maaa…gazza di checcazz stai blaterando…? cos’è? dov’è sta roba?…"
"…beh mi pare semplice no?…si tratta del LUOGO COMUNE".
Banalità elevate al rango di "concetto", testi di Storia fulminati da una frase, complessità sociali e politiche devastate da
un barrito, drammi emendati (?) con una friggitura d’aria.
Almeno nel linguaggio sportivo fai male solo all’Accademia della Crusca e che sarà mai!
Chi ha potuto leggere il mitico Gianni "Giòan" Brera (fu Carlo) sapeva già da allora, come devotamente annota il Bartezzaghi,
che, ad esempio, la Nazionale Italiana è "squadra femmina" e che pertanto "è obbligata (e rende meglio-la parentesi è mia-) a
difendesi dagli assalti (stupri) degli avversari".
E da allora, annota sempre "l’acuto" (L.C.) Bartezzaghi, è stato il trionfo del sesso applicato allo Sport ed in particolare
al Calcio: il POSSESSO palla, l’attacco si ALLUNGA se la difesa s’ALLARGA, si prova a SFONDARE ma non c’è capacità di
PENETRAZIONE (e usa il Viagra no?…che male c’è oltre che per le scarselle…ammazza quanto costa la Vitamina Blu…), e la
difesa un po’incazzata reagisce ai limiti del CONTROFALLO, però alla fine qualcuno riesce a FARE SUA…la partita.
A me l’idea di scrivere (?) qualcosa sui LUOGHI COMUNI è venuta dopo la visione di 15puntate15 (in QUATTRO giorni!), di
Romanzo Criminale, le due serie sulla banda della Magliana (splendide nel loro genere) andate in onda su Sky.
Non amando i seriali mi sono fatto "prestare" (hem,hem) le due raccolte complete.
Alla settima ora di visione mi son trovato a chiedermi se non fosse un LUOGO COMUNE quello che i "Romani non lavorano".
Hoddjio a leggere alcuni fatti di cronaca la cosa sembrerebbe confermata.
A sentire il Gazza che è stato obbligato (?) per un anno a lavorare in un Ministero…pure.
Ma vedendo all’opera "il Libanese", "il Dandy", "il Freddo" ed "il Bufalo" non si direbbe proprio.
Ahò quelli "lavoravano" 23 ore su 24!
E comunque sui Romani "scansafatiche" mi è venuta in mente una frase detta da Uno che i farisei tentavano di fregare con una
domanda a doppia trappola sulla "necessità"(?) di lapidare un’adultera che per opportunità (…) chiameremo Sakineh: "…chi
è senza peccato scagli la prima pietra…".
Anche quello è un "LUOGO COMUNE"?

 

disce: "…eeee va bòn Gazza…maaa Tosi?!"
digo : "…e che ne so io di Tosi? io so quello che "si dice" in giro…, e magari alcuni sono "luoghi comuni"…
E poi mia nonna materna era una Tosi-Isalberti da Cerea, hai visto mai…

Hey cocchi voi magari…

http://www.youtube.com/watch?v=yHhRC7K0RHA

ma il Gazza ha fissato delle "regole" a suo tempo…hehe, quindi…

http://www.youtube.com/watch?v=ILdBDOPoEDQ

ESCLUSIVO!!! L’IMPERO del SIGNOR SINDACO…

http://www.youtube.com/watch?v=XVEflECtfBM

Questo è solo il TRAILER!
Entro domani sera questo Blog, assolutamente INDIPENDENTE, sarà in
grado di svelarvi quello che NON avete mai saputo sul "regno" del
Signor Sindaco e che invece avreste DOVUTO sapere da tempo…
VOI, ma solo voi, pensavate che i confini del "regno" fossero
limitati a est da San Michele, a nord da Parona ad ovest da Santa
Lucia ed a sud da Borgo Roma.
Siete dei polli!
Polli in batteria perchè manco al rango di polli ruspanti potete
essere elevati.
VOI non riuscite a fare un passo senza posare le vostre "fette" su quel "regno", ormai sconfinato, e non passa giorno che non siate insidiati dagli effetti del suo potere .
Dormite tranquilli, ma solo per QUESTA notte!
Da domani non lo potrete più fare.
Amen.

http://www.youtube.com/watch?v=K1KO55JBuFE

 

Nota:
se nelle prossime 24 ore dovesse succedermi qualcosa, verrà data alla
Stampa una lettera che ho scritto e depositato presso il Notaio
Pietro CORNELIO, contenente tutto quello che è venuto a mia
conoscenza (ed, ahimè, avrei preferito di no).

UTO? UDO TUTO!

Per essere entrati qui dopo un titolo come questo, bisogna essere almeno uno di questi:

a) curioso

b) cliente afessionato

c) discreto dialettalista

Comunque, in occasione del Santo Natale, ma soprattutto del trasloco alla fine del 2011, ho deciso di fare la Dama di San Vincenso.

Nel senso che in un prossimo post farò una LISTA di COSE  che non uso da tempo, che ho sempre tenuto perchè mia madre diceva sempre che "non si sa mai" ed invece si sa benissimo…, e che chi le vuole si paga il costo della benzina per venirsele a prendere e…stop.

Esempio: Libri, sci, catene per pneumatici, bottiglie rigorosamente vuote, film, dischi, regali inutili ed inutilizzati, portacenere, lettori di cassette, oggetti elettronici di cui si sono perse le istruzioni per l’uso ma ci son SEMPRE quelli che "…è lo stesso perchè ci ho un po’ di dimestichessa con quela roba lì…", tiramole d’annata ancora sigillate, e via che la vaga.

Trattasi di un’occasione APERTA a TUTTI coloro che hanno "esigenze" analoghe o semplicemente sono disposti a fare scambi "off maniacs" (fuori dal circuito dei maniaci delle cose di nicchia…), basterà postare la propria mail con la quale si concorderanno gli eventuali dettagli e così anche l’Authority per la Privacy non s’incazza.

Se la cosa funziona proverò a pensare ad una sorta di LISTA APERTA "cerco & trovo"

NOTA BENE (e NOTA dalbòn): ASTENERSI avvezzi al "mercimonio"! 

 

Spiritual Guidance: CENTOMO Arredamenti chè è da una VITA che "svuota tutto

Colonna Sonora: http://www.youtube.com/watch?v=zg5i6pSukJ0

TUTTI MORIMMO A STENTO…però pochi discorsi: a Natale voglio un ROLEX Day-Date.

…però "solo" d’acciaio era…

http://www.orologiecronografi.com/wp-content/uploads/2009/10/Rolex-Day-Date-2.jpg

Corrono tempi "freddi" e ci sarebbe poco da scherzare però una
chiaccherata/tastierata è GRATIS!

 

Supponiamo che qualcuno voglia regalarvi un QUALCOSA del valore
massimo di 5.000 Euro, qualcosa che avreste sempre voluto ma la
"scarsella" o…il PUDORE non vi hanno mai permesso di averlo, cosa
scegliereste?
Perchè?

Chi scrivesse un assegno o un bonifico per quell’importo è… un
MONARCA, senza la nave di Noè, più la Serie agognata da ogni Tifoso
di calcio.

Soundtrack: http://www.youtube.com/watch?v=ihZQjzEewdk

Guida "spirituale":  Aristippo

 serendipity1947@gmail.com

Tutti “noi” fummo GIUDA…

Questo Topic apparirà di natura esclusivamente calcistica, in realtà è possibile che, mutatis mutandis, una situazione similare si sia verificata/verifichi in molte situazioni della vita di ciascuno.
"Il Giuda" nacque prima del Giuda (Iscariota).
Non sono un antropologo ma non ho motivo di dubitare  che qualche ominide, ancor prima di diventare " homo sapiens" (la qualcosa ritengo peggiorò l’atto del tradimento rendendolo più sofisticato), tradì il proprio gruppo di appartenenza rivelando, ad un gruppo più aggressivo, ove si trovasse una fonte di cibo per aver in cambio salva la vita.
Allora il principio del "prima vivere" era imperativo.
Il "deinde filosofare" aiutò molto più tardi gli umani a sacrificare anche se stessi in nome di qualche altro principio che ne valesse la pena.
Oggi ho "vaghe sensazioni" che stiamo ritornando ad una situazione da ominidi.
Ma torniamo a cose più serie.
In principio fu il Milan.
Siamo intorno al 1955/56, il quartiere, assai "popolare", è quello di San Zeno "minore" (San Zeneto), il luogo era l’allora "Ostaria dala Maria" (dopo la "profanazione" per l’essere diventata la sede di uno dei primissimi calcio club del Chievo, nei primi anni novanta, fu suggerito al titolare di…cambiar nome).
Dicevo 1955/56, come tutte le sere d’estate io (bòcia di 8 anni) stavo seduto sui gradini del marciapiede (si usava così fidatevi) ad acoltare le discussioni accese dei "grandi" (24/25 anni…).
L’argomento era ovviamente il Calcio.
Di politica l’inflessibile Maria aveva proibito di parlarne e se parlavano di "gnocca" lo facevano sottovoce, specialmente se si trattava delle "femène maritate" (o figlie degli avventori dell’Osteria).
Il "leader" indiscusso del quartiere era Gianfranco F., fichissimo in tutto: nel gioco del calcio, delle carte, della gnocca.
Si sussurava che avesse perfino come "amante" una DONNA SPOSATA (ohibò…!).
Chi non fosse un mio coetaneo non può neanche lontanamente immaginare che cosa significasse allora tutto ciò.
Gianfranco era "il Milanista".
Faccio notare che nei primi anni ’50, con rarissime eccezioni, TUTTI ma proprio TUTTI erano del Milan o della Juve o dell’Inter o del Toro.
No ghe n’è banane!
Trattavano di sport la Gazzetta, lo Sport Illustrato e il Guerìn Sportivo, le cronache radiofoniche erano di Nicolò Carosio e la TV…NON era ancora arrivata e QUELLE erano le Squadre.
Nel mezzo di una accesa discussione dei "grandi", il mitico Gianfranco se ne esce con questa: "…fermi lì…femo parlar la voce de l’inocensa…(si rivolge a me, sissì proprio a me, e mi intima)…bòcia ci vinse el campionato de stano…?!".
Ma cosa cacchio volete che rispondessi al mitico Gianfranco??
Risposi:…El Milan…
Da allora divenni il suo pupillo.
"Maria daghe na gazoza al bòcia e meti sul me conto…"
"Bocia arda che un giorno de questi te porto a vedar na partia del San Zen…ghe domando mi a Renato (mio padre)…"
"Bocia arda che ho visto la Lina e la Mara che le te ocia (ti guardano-ndt)…butàte dentro che l’è ora che te te svei…".
Con un imprinting così c’era scampo?
Sì ci fu.
Campionato 1957/58, un Verona-Milan…destino infame!
Vinse il Verona 4-3 e all’imprinting originario venne offerta la prima alternativa.
Poi dal 1960 fu la Curva del Vecchio Bentegodi, ma per molti anni fui "diviso" tra Verona e Milan, in forme diversissime tra loro.
L’unica cosa che posso dire è che durante gli incontri Verona-Milan NON HO MAI, e ripeto MAI, tifato a favore del Milan "contro" l’Hellas.
Tranne nel 1973, dove ero nella Nord con la Fossa dei Leoni, al milan bastava un punto per lo scudetto ed il Verona era "salvissimo".
Peccato "grave"?
Peccato "mortale"?
Forse sì.
Però anche un giornalista famoso, che mi conosce DA VICINO, molto da vicino…visto che era con me in quel maggio del ’73 e continua a "sputtanarmi" perchè lui è rimasto milanista con simpatia(?!) per il Chievo, in chiave anti Hellas, NON DOVREBBE DIMENTICARE che PER ME il "principio" fu sempre: prima il Verona SALVO…poi mejo che vinsa el scudeto el Milan de qualsiasi altra squadra.
La pensavo così PERFINO dopo l’avvento del Cav.Berlusconi alla presidenza della squadra rosso-nera, che detto da me l’è proprio el massimo del masochismo era.
Bene la "confessione" del peccato è pubblicamente fatta, non cerco "assoluzioni", il mio "peccato originale" non è emendabile ( e NO zerco de esàr "batezà"… da qualcuno …) un’altra volta dopo el Paroco de San Nazàr.
Andrò diritto all’Inferno.
Chissà che i Diavoli(!?) che si trovano colà non abbiano ALMENO un occhio di "riguardo"…

POST_illa:
le pietre per la lapidazione le accetto solo da un over sessanta senza "peccato originale"…dopo "tuto" bòn.

Spiritual Guidance: Marco M. neodo dela Feconda

Soundtrack: http://www.youtube.com/watch?v=GfopuBaHQeI&feature=related  

VINTAGE: VANTAGEs & sVANTAGES

Ieri un Amico, in relazione ad un bagòlo di "politica internazionale", mi ha scritto: non ti voglio offendere perchè sei VECCHIO!
La cosa non mi ha molto turbato.
Però, però…, ho cominciato a ri-ripensare se assieme all’OGGETTIVA SFORTUNA di essere in una tale condizione, che è oggettiva solo per chi ha la consapevolezza del piacere di vivere, dell’apprendere, scoprire, condividere le cose "condivisibili", con il buongusto della
moderazione quando serve, della passione accesa idem, nello sforzo
(difficile ma non impossibile) di capire se esiste comunque una
"ratio" in chi non la pensa come te, sia nei giorni di "grassa" come in quelli di "magra", INSOMMA a ripensare se insieme a questa sfortuna non ci sia anche qualche "vantaggio" nell’essere VINTAGE.
Ebbene sì, lo confesso, ho fondati motivi per sentirmi vecchio ma di
"buona annata" e col piffero che si tratta di una CONSOLAZIONE.
Il solo fatto di essermi domandato/aver dubitato se lo fosse o meno,
depone a favore di uno strumento mentale "cartesiano" che fino ad una
"certa età"(?) di norma possiedi ma non è "attivato".
Onestà intellettuale vuole che si dica con chiarezza che la
prerogativa della gioventù è stata anche un motore assolutamente
"evolutivo" rispetto all’immobilismo "conservatore" di chi, in varie
epoche storiche, riteneva che non ci fosse nulla di nuovo da scoprire
ma, al massimo, da perfezionare rispetto al "noto" e "depositato".
Ovviamente e solo nelle loro menti, spesso parruccone e paludate.
Infatti c’era "mondo" aldilà delle Colonne d’Ercole, oggi chiamato
Stretto di Gibilterra, e che Mondo!
Butto lì una domanda: se io dico che sono per un rigoroso rispetto delle Leggi
e delle Normative vigenti devo ritenere che ho una mentalità da vecchio integrato?
Ne butto lì un’altra: se dico che percepisco una sorta di fastidiosa
"gerontocrazia" (potere- abuso di potere- degli anziani…o giù di
lì) nella nostra società odierna, specie Europea, dico ciò che penso
o tento con "giovanile" (termine orrendo) superficialità di mettere
in atto una sorta di (malevola) "captatio benevolentiae" dei più
giovani?
Ed ancora: se dico che nessuno può superare in valore assoluto il
valore dei Beatles, che nella Musica Rock equivale alla scoperta dell’America, sono un vecchio parruccone?

http://www.youtube.com/watch?v=8THouU576WY

E se dicessi che sarei onorato di aver conosciuto e frequentato quel
Genio Gay di Andy Wharol, sono in preda a "giovanile" (e dajie…)
incoscienza o ad una "matura & consolidata" sicurezza che alla mia
età che non correrei certi rischi?

http://www.francescobova.it/images/The_Velvet_Underground_-_Andy_Warhol_-_front.jpg

Se di converso dicessi MAI dire MAI, sarebbe un approccio da giovane "incosciente" o da vecchio "navigato"?
Concludendo: penso che la sostanziale differenza tra un VINTAGE come chi scrive ed i miei giovani amici sia quella che io so cos’è, e cosa rappresenta il loro "status", mentre loro possono solo
immaginare il mio.
L’altra grande differenza è il "tono muscolare", che non sono brustòlini era.

 

-NOTA a margine (ma mica tanto):
Un sentito grazie alla Milla che mi ha ricordato, con la splendida
morale del racconto del "Vecchio ed il Cane alle Porte del Paradiso",
che ad una "certa età" la possibilità di selezionare le "amicizie"
è impagabile.
-NOTA per l’uso del presente Topic:
Il mio Editore, che qualche "giovane" inesperto si ostina a
ritenere che si tratti dell’Amico Vighini…(?!), vorrebbe che in
questa lavagnetta io mi occupassi maggiormente di bullshits.
L’ho accontentato.
Omaggi Eminenza.

25/11/2010

serendipity1947@gmail.com