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DOVE HA VINTO IL VERONA, DOVE HA PERSO IL CHIEVO

Il giorno dopo: bella sensazione, ma non a livello del pareggio di Gomez con la Juventus. Continuo a ritenere questo match con il Chievo di minor impatto emotivo rispetto ad altre partite. In campo, come ho scritto ieri non c’è stata gara. Mi ha fatto tenerezza Corini quando ha parlato di grande prestazione dei suoi. I clivensi devono farsene una ragione. La squadra ha una pochezza tecnica che non ha precedenti. E solo grazie al suo allenatore sta facendo un campionato eccezionale. Se Corini riuscirà a salvarsi dovranno erigere un monumento al “Genio” dalle parti della Diga.

Anche fuori non c’è stata partita. Campedelli ha perso su tutta la linea, scavando un solco profondo tra lui e la città. Una sindrome da accerchiamento che rischia di scadere nel patologico. Il tasso di irritabilità del Chievo con qualsiasi tipo di media è arrivato a livelli assurdi.

Prima del match ci sono state schermaglie, smentite, persino l’attacco personale ad un direttore di un quotidiano, messo alla berlina pubblicamente che se l’avesse fatto Grillo avremmo gridato allo scandalo…

Campedelli ha dato ordine ai suoi zelanti uomini di non fare gli accrediti a tecnici e giornalisti, anche della nostra televisione, adducendo come motivo che la tribuna stampa del Bentegodi era tutta piena. Una balla in piena regola, smentita dai fatti e dalle foto che abbiamo scattato ieri che mostravano almeno una cinquantina di posti liberi. Attendiamo smentita dall’ufficio stampa…

Si dirà: Campedelli ce l’ha con Telenuovo perchè schierato con il Verona. A parte che la nostra televisione ha sempre “regalato” ampio spazio alla squadra di Campedelli, seguita sempre da professionisti seri, pare che anche questo non sia il problema. Se è vero che è finita nelle nostre mani un’interessante lettera spedita da Sky alla Lega calcio, in cui i vertici della tivù a pagamento si lamentavano col presidente Beretta, visto che lo stesso Campedelli, arrabbiato per una telecronaca a suo dire non imparziale, non aveva concesso a Sky di intervistare i suoi tesserati, mandandoli invece dalla concorrenza. Capirete che se anche Sky, che versa lauti soldi a Campedelli e al Chievo ha problemi di questo tipo, figuratevi noi tv locali…

Dopo questo derby perso, considerato dal Chievo (Corini dixit) la gara più importante della stagione, con lo stadio semivuoto e una classifica quasi drammatica, Campedelli è rimasto con un pugno di mosche in mano.

La bella realtà sportiva che il padre aveva sapientemente avviato e che aveva conquistato tanta simpatia, ha lasciato spazio a rancore, provincialismi, invidie e ritorsioni. E questa è la sconfitta più grave per Campedelli. Che dovrebbe fermarsi un attimo a riflettere e capire che non sempre è il mondo che ce l’ha con te, ma sei tu che hai problemi con il mondo…

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