Ivan Juric è un allenatore antico, che riporta il calcio al suo senso più profondo: trovare la chiave per vincere, mescolando anche le carte, puntando sull’uomo (il giocatore) e non sui moduli. Altroché “talebano”, come era stato frettolosamente etichettato: il metallaro spalatino adatta il suo credo alle caratteristiche dei giocatori e degli avversari, fatti salvi… Leggi tutto »
Categoria: Sport
UN ATTO DI FEDE
Diciamoci la verità: Juric sta compiendo un mezzo “miracolo”. Virgolette d’obbligo, perché mica ha la bacchetta magica il metallaro di Spalato: il suo “miracolo” è fatto di lavoro, idee, carisma, conoscenza e cultura. I giocatori, tolti Zaccagni, Silvestri e Lovato perlopiù onesti pedatori del pallone o acerbi talentini, così seguono con cieca fiducia la loro… Leggi tutto »
RUVIDO ROCK
Sul piano emozionale è forse più bello dell’anno scorso. Perché più inaspettato e anche più difficile. I “bambini” di Juric rompono il copione scritto, pirateschi e avanguardisti. Non c’è eleganza nelle trame o nella posa, c’è però quel suono ruvido dell’hard rock o del metal tanto caro a Ivan Juric. Non è tempo di sonetti,… Leggi tutto »
MENTALITÀ
“Mentalità” è la parola che ha usato Ivan Juric per spiegare i risultati del suo Verona, che dopo 6 giornate è quinto a 11 punti, in coabitazione con Roma, Inter e Napoli. E’ presto per mettersi qui a discutere di classifica e sarebbe lunare ora presagire eventuali sogni, più interessante è leggere quel 3-2-1 nella… Leggi tutto »
ORA SÌ SIAMO OPERAI (SENZA RETORICA)
C’è un paradosso nel (bellissimo) Verona dello Juventus Stadium. La nobiltà di un pari in casa di Madama che non accadeva dal 1988, mostra la mutazione di un Verona quest’anno sì davvero operaio. Definizione che l’anno scorso apparteneva alla pigra e conformistica retorica a cui sono condannate a prescindere le neopromosse, quest’anno invece perfettamente calzante…. Leggi tutto »
JURIC LI HA ZITTITI TUTTI
Ci sono i blablabla, gli “intortati” da Setti, i più realisti del re (o papisti del Papa, fate voi), quelli che scambiano il calcio per la play station e arrivano finanche a dire che “il Verona si è rafforzato”. Poi, per fortuna, c’è Ivan Juric, il dirompente Juric, che zittisce i pretoriani di Ranzani o… Leggi tutto »
CONSOLIDAMENTO O PICCOLO CABOTAGGIO?
E’ una questione di prospettiva. Dipende, insomma, da come la si guarda. Il Verona, in assoluto, si è indebolito rispetto alla scorsa stagione, tuttavia rimane squadra da salvezza tranquilla (ma meno brillante). E’ scaduto ulteriormente il livello nella media-bassa classifica, quindi Setti ha pensato bene in cuor suo che bastasse poco. Setti è stato abile,… Leggi tutto »
I NOSTRI COLORI E I NOSTRI MASTINI: FORSE IL CLUB HA CAPITO…
Negli anni scorsi, ai tempi di Nike, ho imbastito battaglie e polemiche sulle maglie del Verona. Nel vedere quelle di quest’anno, con il ritorno pure dei mastini (a suo tempo chiedevo di ripristinarli e cancellare il discutibile ovale), ho pensato che si è chiuso positivamente un cerchio, o se volete una brutta parentesi. Già l’anno… Leggi tutto »
TRENT’ANNI DI DESTINI (NON) INCROCIATI DI HELLAS E CHIEVO
Storie parallele. Destini che scorrono. Il Chievo manca la promozione in serie A. E, vista la situazione economica in cui versa la società, pare difficile che Campedelli sia ancora in grado di allestire una squadra per riprovarci. Almeno a breve. Gli auguro di sbagliarmi. Nel frattempo il Verona di Setti, dopo qualche anno difficile e… Leggi tutto »
SASSUOLO INDICATIVA. SETTI RIFLETTA
Serbatoio in riserva. Lo ha lasciato intendere, neanche troppo velatamente, ieri sera Juric nel dopo Sassuolo. Il resto lo fa una rosa troppo risicata nei giocatori di qualità. Della serie: oltre i titolari poco o nulla. Il Verona non può permettersi di perdere Pessina (come con Cagliari e Napoli), Faraoni (Adjapong non è all’altezza si… Leggi tutto »