Gianluca Caprari rappresenta il miglior affare di Tony D’Amico da quando è ds al Verona. Meno appariscente rispetto ai Rahmani, Kumbulla, Amrabat e Barak, è sicuramente la sua idea migliore.
Caprari arriva a Verona per sostituire un monumento come Zaccagni che appariva insostituibile dopo le prime tre giornate in cui aveva retto quasi da solo il Verona. La sua cessione alla Lazio fu una ferita per i tifosi e un de profundis per l’ambiente che nel frattempo faceva i conti con il Verona ancora bloccato a zero punti.
Caprari era solo un palliativo a quel doloroso addio, un “giocatorino” talentuoso che aveva sì qualche bel colpo, ma che fino al suo arrivo in gialloblù aveva sempre tradito le attese. Figurarsi se poteva prendere il posto del romagnolo tutto sale e pepe e social.
Tony D’Amico che invece sa sempre coniugare le nozze con i fichi secchi, ci credeva. Sapeva che nell’ambiente giusto, con la fiducia giusta, con la responsabilità sulle spalle, Caprari poteva far dimenticare Zaccagni. E così fu. Caprari iniziò la sua stagione con una gara meravigliosa con la Roma, continuò con lo Spezia in casa, non si fermò più. Trovando così anche quella chimera chiamata continuità, l’unica parte, la più importante, che mancava al suo repertorio.
Oggi Caprari è un giocatore nuovo, più maturo, più consapevole. Non so se più bravo di Zaccagni, forse sì. Sicuramente una delle più belle sorprese del campionato dell’Hellas di cui diventerà a tutti gli effetti un giocatore con una spesa tutto sommato modica di 5,5 milioni di euro, un riscatto obbligatorio già fissato con la Samp. In prospettiva un altro giocatore che potrebbe valere tantissimi soldi ma che potrebbe anche diventare, perchè no? un punto fermo.
Intanto però, Caprari non può essere dimenticato da Mancini e dalla nazionale italiana. Non si può non convocare in maglia azzurra un simile talento che in mezzo a tanti mediocri pedatori potrebbe veramente far comodo. Il gol di tacco alla… Mancini è più che un messaggio lanciato al Ct. Una vera e propria petizione popolare: noi vogliamo #Caprariinnazional…

