Il Padova è in silenzio stampa da qualche giorno.
L’occasione ci ha allora spinto ad alzare la cornetta e a sentire cosa pensano gli altri del Padova, visto che i biancoscudati non parlano. Gli altri in questione sono gli allenatori che, insieme a Sabatini, stanno inseguendo la promozione in B, diretta o ai playoff, ovvero FRANCO LERDA della Pro Patria, PIERPAOLO BISOLI del Cesena, ALESSANDRO PANE della Reggiana, GIANLUCA ATZORI del Ravenna, ALDO DOLCETTI della Spal, GIANMARCO REMONDINA del Verona, LEONARDO MENICHINI del Lumezzane ed EGIDIO NOTARISTEFANO del Novara.
Il risultato del giro di telefonate è il seguente: per la corsa al primo posto la maggior parte di loro pensa che la Pro Patria sia favorita perchè ha più qualità individuali e, parole del veronese Remondina, "sta utilizzando quello che per tutti sarebbe un freno a mano, ovvero la difficilissima situazione societaria, come incredibile fonte di entusiasmo e motivazioni".
Sotto il profilo dei playoff, invece, che è quello che più da vicino interessa i colori biancoscudati, ecco qui la grande sorpresa: sono infatti in molti a dire che Padova e Verona sono tuttora in corsa per il quinto posto e che, di conseguenza, la candidatura della Spal è tutt’altro che scontata. Lo dice Bisoli ("Il Padova arriverà ai playoff perchè è forte e ha un calendario non proibitivo da qui alla fine"), lo ribadisce Pane ("Nulla è scontato: il Padova ce la può fare alla grande"), lo sottolinea anche Dolcetti, che di quella Spal che qualcuno dà per spacciata nonostante abbia tre punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici è mister ("Di quelle che ci stanno dietro temo soprattutto il Padova perchè ha qualità. Siamo costretti a fare ancora tanti punti per stare tranquilli"). Senza contare che anche Notaristefano e Menichini, che rispetto al Padova e al Verona stanno un punto indietro, ci sperano.
A questo punto la domanda sorge spontanea: ma davvero tutta questa brava gente pensa che il Padova ce la farà perchè, in effetti, ha qualità, giocatori esperti e un calendario che, Pro Patria all’ultima giornata a parte, è abbordabile? Oppure si tratta di una serie di "gufacci" sul ramo dell’albero che augurano al Padova l’esatto contrario di quello che sperano?
Voi che dite?