Purtroppo non ho mai studiato Fiosofia (di norma non si usa l’articolo e non si dice “LA” Filosofia, forse nel timore che qualcuno ti chieda: …filosofia de che…-n.d.g.).
Però sul mito de “La Caverna di Platone” ci ho imbastito la mia tesi di laurea, che tuttavia parlava di Cinema, un certo tipo di Cinema, quello dei “Divi” del Cinema americano degli anni ’80.
Siccome già a questo punto l’ottanta per cento dei visitatori occasionali non gliene fregherà di meno, e avrà già clickato “esci”, continuo imperterrito.
Preferisci la “comodità” (??) di restare incatenato con la faccia rivolta verso il fondo dela caverna sulla quale si stagliano solo le ombre di ciò che avviene alle tue spalle, o preferisci che un quasiasi “liberato”, che si sia fatto un’idea di ciò che si svolge fuori dalla caverna, venga a liberare anche te e poi chi s’è visto s’è visto e ciascuno per la sua strada?
Oddio rischio di perdermi…
Insomma sei disposto a fartela raccontare o sei disposto a sentire il dolore che ti provocherà la vista del sole, cui non sei abituato?
L’orgoglio dei più farà rispondere “…io voglio guardare in faccia la realtà…!”.
Io dico che non è vero.
Vi sembrerà strano ma il Topic finice qui.
p.s.:
Se dopo un Topic come questo “Don Gigi Win”, il Supremo Editore di Telenuovo, non mi esibisce, almeno, un cartellino giallo, posso davvero continuare a scrivere quello che voglio. 😎
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