IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI…

…in un qualsiasi stadio in “delirio” per motivi diversi da un gol o una vittoria, non esiste.
Si chiama omertà.
Poi ci sono i “fiancheggiatori” del…si…ma…però…, che son peggio.

p.s.:
mi scuso in anticipo se per MOTIVI TECNICI non sarò puntuale come sempre ad eventuali repliche, ma non preoccupatevi, arrivo.

IMPRESSIONISTA io, ESPRESSIONISTA lui: Perchè non sono VIGHINIANO…

Calcio, ma non solo.
Non essendo granchè capace di riassumere, “manzoniano” è il mio dire, dovrei rimandarvi alle voci della benemerita Wikipedia e poi dovreste sforzarvi di trovare i “nessi analogici” con quelle due, fondamentali, correnti pittoriche.
Poichè il termine “analogico” richiamerebbe alle menti “becere” un concetto simile ad una “logica da chul”, provo a farla breve.
Chi scrive, prima, DURANTE e dopo la partita è legato a ciò che realmente ha visto sul rettangolo verde, panchine comprese.
Quindi sono IMPRESSIONISTA: posso essere colpito da un bel gesto teNNico o da un errore marchiano, da una corretta e rapida geometria di movimento o dalla sua mancanza, ma alla fine tutto inizia e finisce lì, sul rettangolo verde e per le maglie GialloBlu.
“All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne
confortate di pianto è forse il sonno
della morte men duro?…” (Parafrasi libera: ” La compagnia dei grandi Coristi dell’Helas e lo sconforto comune rende la sconfitta di Padova meno dolorosa?…”).
Sto ciufolo, dice l’IMPRESSIONISTA Gazza: “…e ‘l modo ancor m’offende”.
Vigo Vighini non la pensa così, egli ha ” la propensione dell’ artista che privilegia, esasperandolo, il lato emotivo della realtà rispetto a quello percepibile oggettivamente”.
Non gliene faccio una colpa, lui E’ così: desto, d’estro e destro (almeno di piede…).
Oltre a Telenuovo abbiamo in comune UNA sola cosa, non prodotta dalle rispettive mamme e dalla (nel suo caso) “rea natura”. 🙂
A causa del nuovo sistema del web che non chiappa i links d’immagini o clip sono costretto a rappresentarla nel primo post che farò alla fine de sto Topic.
Nota a Margine:
l’unica “attenuante” che concedo alla vena IMPRESSIONISTA di Gianluca è che…fa il Giornalista, ed ogni santo giorno dell’anno (estate compresa) deve “impastare” almeno 15 minuti di attrazioni & acrobazie varie.
Si tratta di un’attenuante generica e specifica abbastanza solida.
😎

Mail: serendipity1947@gmail.com

Fondato il ” GAZZA CLUB Q.I. < 0 "!

La lettura della stampa quotidiana, ed in particolare la “cronaca” politica, mi ha letteralmente obbligato a costituire un Club (come indicato nel titolo).
Una sorta di WWF a tutela di noi sub-normali che continuiamo a “non capire” come la rea natura possa continuare nel suo inarrestabile processo di produzione di personaggi “RANDOM” , dove la faccia e la “testa” hanno preso una posizione anatomica surreale: la prima nel posteriore basso e la seconda nell’anteriore basso e viceversa.
Teste ad erezione peniena ed a copertura prepuziale le definii anni fa su questo Blog, ma sono cresciute a dismisura ed hanno imparato a camuffarsi, ecco la ragione della nascita del “Club Gazza Q.I. < 0 ", per auto-protezione, identità e riconoscibilità. Per far parte del "Club" (dove io sono l'Onnipotente che ammette o esclude era... 🙂 ), non sono richieste, ovviamente, dosi di intelligenza particolari. Bastano un po' di style, buona creanza ed ironia. Queste ultime sono cose che COMPETONO all'intelligenza, talora vivono di luce propria, di sicuro non sono mai CONTRO. Tutto qua. Presentate, sotto qualsiasi forma ed a qualsiasi titolo, un post di adesione, bastano, ad esempio: una clip con o senza commento, una storia, un aneddoto, un motto, un pensiero, un'idea, un niente assoluto, che mi faccia capire che siete degni del "Club". Tranquilli, già il fatto che apriate con un click sto Blog - sapendo chi lo gestisce - depone già a favore, un pre-requisito del vostro Q.I. bassino-bassino. Se poi ci avete già scritto anche un vostro post_pensiero, siete già in "pole". Fate vobis 😎 . pee.sss.: Informo che l'essere miei sodali in Colori GB non costituisce ALCUN elemento di prelazione. Tra quelli ho gia visto (e letto post) di Q.I. altissimo..."MASSA" altissimo. 🙁

C.A. & C.I.A.

C.alcio A.lto quello della punta C.entrale I.n A.ttacco.
Fonti patavine, tifose e serie, me lo confermano fin dal primo giorno.
Qualcuno parla di qualche “difettuccio da caratterino” fuori dal campo.
Ecchissenefrega disse il Gazza alla strega, a me interessa quello in campo, che è una C.entrale d’I.ntelligenza A.vanzata.
La fine della telefonata è di quelle “in cauda venenum”: “…hai presente che cosa vorrebbe dire per un giocatore (che ste robe le sente-n.d.g.) contribuire a riportare il Verona dove gli compete…, no no te pol capìr…ciao ma grassie stesso…” 🙂 .
La risposta del mio interlocutore non è pubblicabile… 😀

La differenza fra CENTAZZO e CENTOMO

Sono entrambi cucinieri, ma non cuochi.
Attività importante la loro, infatti se “l’angolo cottura” di una casa è ben arredato, sistemato “l’angolo letto” (per alcune delle attività fisiologiche primarie), vivi e sopravvivi.
Il loro cognome, nella desinenza, ha assonanze strane con la lingua italiana, l’uno farebbe rima (improponibile ed ingiuriosa) con una parolaccia o comunque quando dici “andazzo” per descrivere un momento della vita, se ne capisce il senso non propriamente gradevole.
L’altro, al contrario, ha rime-desinenze agreables: gentilomo, galantomo, e così via.
Penso che anche in questo caso il latino “nomen omen” (il nome è un presagio o nel nome c’è il destino) “buchi” la sua pretesa profetica.
Gabriele CENTAZZO è un imprenditore (ramo cucine) che la settimana scorsa – ma non è la prima volta – ha speso 100.000 Euro per pubblicare sul Corriere e su La Repubblica il suo “messaggio morale” alla nazione.
Per candidarsi ad un ruolo politico?
Neanche per idea, anzi, nel suo messaggio egli ravvisa il “fallimento della sua generazione” per non aver risolto i problemi dell’Italia.
CENTAZZO, avendo solo tre anni meno di me, appartiene alla mia generazione, ed essendo, comunque, in sostanziale accordo con quella “sintesi” (non filigranata-n.d.g.), non entro nel merito.
Diciamo che quella “sensazione” (vaga) è il SECONDO motivo per il quale, dopo il mio ritiro dalla militanza politica attiva, non ho mai preso in considerazione l’idea di candidarmi per un qualsiasi “ruolo” politico.
Il PRIMO motivo è che… nessuno me lo ha mai chiesto 😀 .
Centazzo, in un’intervista successiva al suo “messaggio” ha esplicitato più bruscamente il senso del messaggio che, essendo di tipo “rottamatorio”, non mi ha granchè convinto.
Sarà che le mie personali esperienz con i rottamatori (di automobili) non sono state propriamente felici.
Sarà.
E di CENTOMO (S.N.C.) – non sono riuscito a trovare il suo nome di battesimo – cosa si può dire?
Francamente non lo so, sono trent’anni che lo vedo “mettere la faccia”, ben prima di Rana (tortellino) e di Amadori (pollo), per pubblicizzare i suoi arredamenti.
E poi quel suo slogan-tormentone “vendo tutto!”, anche quello ripetuto da trent’anni, mi ha sempre fatto pensare “ma quanto ‘azz sarà grande il suo magazzino?” 😮 .
Anche in questo caso il Cinema mi è venuto in aiuto.
Avete presente la scena finale de “I Predatori dell’Arca Perduta” (il primo della serie Indiana Jones), l’hangar “infinito” in cui viene accatastata l’Arca, ecco, più o meno così ho immaginato il magazzino di CENTOMO (S.N.C.).
– Tutto qui Gazza?
– Sì, e accontentati.
😎

Il VERONA e l’ANTICO TESTAMENTO…

Poichè i miei “V”isitors, almeno quelli che si son dichiarati o che conosco personalmente, o non gliene frega na mazza del calcio o sono miei sodales in colori (fatta eccezione per un certo “France” del Chievo, bella testa, ma che ha fatto solo un mordi e fuggi), rifinisco (cesello-n.d.g.) quanto ho scritto giorni fa: ci sono troppi lamentosi, perfino dopo sabato scorso.
E allora: “…i n’à regalà el rigor…” (in realtà è stato “cercato” come quello di Okaka-n.d.g., “…il gol l’è na capèla del so portier…” (le capèle sono un “portato” dei portieri e non solo perchè sono maschietti-n.d.g.), “…emo corso tanto e emo realizado poco…” (ecco, proa a NON correre e vedi che caterve de ocasioni che trovi-n.d.g.), “…la curva a un certo punto l’era fiaca…” (io non sono un esperto di quel luogo che raccorda due rettilinei, ma ho capito che i “schersi goliardici” a Verona, lì, nascono o quando hai la vittoria chiaramente in pugno (!?!) o quando sei sotto di tre gol a dieci minuti dalla fine).
In altre squadre invece fischiano.
Se fossi ancora un cacciatore, ed ero di quelli BRAVI, quei fischiatori me li porterei (da richiamo) per quando andavo, in solitaria, a filari, senza cane, e mi sarebbero stati utilissimi per il tordo bottaccio e sassello, per le gardene, ma soprattutto con i miei amatissimi MERLI, uccelli inopinatamente considerati “stupidi”, ma in realtà intelligenti (mai quanto gli storni, o sturlìni, comunque).
– Gazza…, Gazza…, ma l’Antico Testamento…?
– Tasi che desso ghe rivo.
C’è un passo della Genesi che parla di un “Dio irato” (insomma, non so a voi, ma a me fa un po’ senso l’idea di un Dio che s’incazza) per via della Mela mangiata e allora giù che il l’Adamo dovrà sudare come na bestia da soma per procurarsi il cibo e…e… per la (porca) Eva…tu DONNA PARTORIRAI CON DOLORE…!
Le “anime belle” (così le ha battezzate l’acido, ma non stupido, Yogourt di Professione) del blog Vighini (in realtà sono “bella gente” e basta) , hanno coniato lo slogan “Born to Tribular”.
Mi permetto di dire loro che il “tribular” NON può essere una vocazione senza la quale “non c’è gusto”.
Nell’ amplesso x amplesso (x 3.14), non c’è gusto solo in quello conquistato a furia di appostamenti, di balbettose auto-presentazioni, di cene (costosissime) nelle quali, rivelandoti dopo due ore di conversazione “per conoscersi meglio”, c’è il rischio fondato (per voi-n.d.g.) che andiate in bianco.
C’è anche la serena “botta” casalinga, dove tutto l’ambiente (ed i punti di orientamento per eventuali evoluzioni acrobatiche) ti sono noti, e poi “scusa cara, mi porti una Beck’s GHIACCIATA (!!) per favore, e già che ci sei due tre bagigi…”.
E se ti viene la (malauguratissima) idea di chiedere “…come sono andato…?” e se lei, gentile (e caritatevole), ti risponde “…bene…” (tu devi avere chiarissimo che puoi FAR DI MEGLIO!)…ed hai il tempo e la comodità di “complementare” la prestazione.
Ecco allora che una bella vittoria casalinga può essere assaporata senza far ricorso al (terribile) Maalox che il Presidente Setti ha comunque intenzione di offrire (gratis) ai v.i.p. dei distinti, ed anche a qualche PREFICA ( del settore informazione).
Faccio presente che la prefica NON è una che improvvisamente si è imbruttita, ma bensì la “piagnona” ai funerali.
A pagamento s’intende.
😎

c.v.d.

Ci sono alcuni “teoremi” nel Topic precedente.
Ieri sera sono stati ampiamente dimostrati.
Allora la vita è come il balòn?
Questo, in verità-in verità vi dico, eD io non lo so.
Similitudini, “innesti” forse, come diceva Rick Deckard a Rachel.
Ma il nome dell’arbitro, in entrambi i casi, qual’è?
😎

DIFENDO MANDORLINI (ed il comunicato della Curva Sud…)

§ – 1
Molti i lamentosi ieri sera al Bentegodi.
Pasquale Zamputo (detto “Andrea”), Augusto Verzo (detto “Giorgio”) eD io, al contrario, pacatamente soddisfatti.
Non riportabile, perchè indecifrabili i suoni gutturali da lui emessi, è invece l’umore di Massimo Massimo (detto “Massimo”).
Costoro sono i miei “amichetti” di stadio ( abbiamo perso il federale Romolo Catenacci, detto “Giovanni”, perchè da quest’anno va in Est per adempiere ai suoi doveri coniugali e per onorare il suo nuovo ruolo di “presidente).
Beh, inzomma, i miei amichetti eD io pensiamo che il Mister Mandorlini abbia fatto “carichi pesanti” nella preparazione sapendo che il campionato del Verona durerà (minimo) UN mese di più delle squadre normali (capita l’antifona?!?).
In breve, abbiamo visto molta corsa ma poca “brillantezza”.
Anche la mossa di far entrare Cacia è sembrata a molti azzardata (tranne a quelli che credono sempre alla liquefazione del sangue di San Gennaro), essendo “Daniele” ancora (quasi) in ferie.
Secondo eD io, invece, una logica c’era: Cacia era più temuto (anche per via della fama) dai difensori avversari e volevi mai che si concentrassero di più su lui che non sul poco brillante Juanito.
Difati e zachète Juanito Gol!
I lamentosi hanno trovato el pel ne l’ovo sul fatto che abbiamo giocato 25 minuti in undici contro nove.
E allora?
Cosa cazz’ avrebbe dovuto dire Serse I°, che con un esercito di 2 miGlioni di soldati fu fermato dai 300 spartani di Leonida (la notazione, puramente nozionistica, mi deriva dalla visione del film 300 – n.d.g.).
La sopraesposta desamina della partita NON è stata supervisionata nè autorizzata “tecnicamente” da Luigi “gigi” Purgato, ma l’è stesso.
§ – 2
Il comunicato ufficiale distribuito ieri sera allo stadio dal titolo “LO STILE VERONA” a firma Curva Sud, è stupefacente!
A differenza di qualche altro letto negli anni passati, è scritto in un italiano perfetto, forbito, elegante, contenente perfino una doppia negazione “latina” (del tipo di quelle che usa la C.E.I., la Conferenza Episcopale Italiana-n.d.g.) che ha il significato di affermazione: “…NON possiamo e NON vogliamo NON notare…” significa “NOTIAMO et VOGLIAMO…”.
Il contenuto?
Il tono “suadente” e pacato tende a dissolvere un sapore di indicazione di come dovrebbe essere una “divisa” (militare&militante o per accedere ad Oxford).
La sostanza, a mio (inusualmente) modesto parere è condivisibile laddove conferma una delle prerogative da me più apprezzate della Curva: chi vuole richiamarsi alla sua storia deve sapere che non c’è spazio per un merchandising ed un “marKeTTing” gestito dalla tifoseria organizzata (come avviene in molte altre squadre e città, con “guerre” tra gruppi ed intrallazzi oscuri).
Così almeno mi pare, altrimenti non cambia nulla e la cosa non mi riguarda (più…).
Io uso due sciarpe (di seta purissima) intrecciate, una Gialla ed una Blu.
Colori veri, colori eterni.
E la battuta de “al sabato (! 😮 !) tutti in orbace” che mi è sfuggita con pochi amici in pizzeria, rimane una battuta.
Goliardica.
😎
p.s.:
com’è noto ai vecchi clickatori di sto Blog, fatto un Topic nuovo, a quello vecchio dedico uno o due giorni per eventuali “code” (risposte) personalizzate.