RIFLESSI IN UN OCCHIO D’ORO…

http://www.youtube.com/watch?v=Y9YhKIpZPt8&feature=related

In tre anni di vita di sta lavagnetta di Topic DEDICATI ne ho fatti pochi-pochi.
Ma qui c’è di mezzo il qUORE ("reale" & VIRTUALE).
Prima di quel film (assai sottovalutato) non avevo dei miti sessuali per qualcosa di non TOCCABILE (e una diva del cinema non lo è).
A dispetto (?) di quello che si pensa correntemente, negli anni ’50 e ’60, specie nei quartieri popolari, c’era una sessualità molto ruspante (e di questo dovete fidarvi sulla parola…).
L’età che mi ritrovo, accompagnata da "curriculum formale…"-matrimoni, fidanzamenti, varie & eventuali, regolarmente "consumati" (non usurati era)-, mi permette di dire senza enfasi alcuna che avevo sei/sette anni quando pronunciai (in privato e questo CONTA) la fatidica frase: "…se mi fai vedere la
tua io ti faccio vedere il mio…".
E non si trattava di bambole o soldatini.
Da quel momento "lì" la strada è stata abbastanza in discesa.
Poi arrivò LA GATTA…, lei Elisabeth "Liz" Taylor, col suo bagaglio
di sessualità debordante e PERCEPITA, finissimo (il volto), "trojesco" il corpo ed il temperamento, come nessuna più dopo di Lei.
Con grande "prouderie" (all’epoca era esattamente così) i giornalisti facevano trapelare tra le righe queste ultime QUALITA’.
Oggi van giù di BRENTONE e non oso (te pol mainarte!) immaginare che cosa si scriverebbe su di lei.
E’ la prima e l’ULTIMA donna di cui dissi (pensandolo
davvero…): PAGHEREI per una notte con Lei.
Avevo vent’anni (…), ero un tipetto "piazoso", discretamente brillante, cultura nella media, pochi problemi.
Oggi non caccerei ‘na Lira (Euro) per realizzare un "sogno" come quello.
Liberi (tutti) di pensare che la Lira non ce l’ho o che al massimo potrei fare compagnia a Liz solo… "suonandola…"

http://www.youtube.com/watch?v=n-2rPdU5ecw

Un giusto finalino come da "Eloquenza del Volgare".

VORREI TANTO FARE LO “Spacciatore” PER VOI…

 

http://www.youtube.com/watch?v=ukeHdiszZmE

Forse una delle più forti e "delicate" rappresentazioni sceniche
della PAURA.
Indimenticabile ed indimenticata.
La PAURA, madre certa (come lo sono tutte le madri) di ogni
genere d’ANSIA, individuale e collettiva.
Qualche volta mi ritrovo a pensare "io non ho paura", ma temo sia
solo una collaudata capacità di auto-suggestionarmi.
Forse perchè so "rollare" meglio le mie sostanze
ENDOCANNABINOIDI(?!?!), massì dai le mie Endorfine.
Le abbiamo tutti, le usiamo tutti, sono una sostanza del tutto simile
alla marijuana ed all’hasish.
Però il loro uso NON E’ SANZIONABILE, anzi è assolutamente
"incoraggiato", dal momento che sono utili e naturali perchè…
prodotte dal NOSTRO CERVELLO!
Fidatevi, non è un’opinione.
Gli Psicologi (più che gli Psicanalisti) sono degli ottimi
"spacciatori" di quelle sostanze, sanno rimuovere quella sorta di
auto-embargo che spesso facciamo sulla nostra produzione, sanno
trasportare la "merce", sanno verificare se è di buona o non adeguata qualità 
(uno Psicologo non usa MAI il termine "scadente"), sono come
un taxi, fai la tua corsa con loro, li paghi (salati…) scendi e te
ne vai (magari con altre ansie, ma questa è TUTTA n’antra storia…).
Ovviamente per PRODURRE BENE quelle sostanze occorrono "tecniche"
complesse ed assai elaborate, ma sta lavagnetta vorrebbe evitare di
farvi trovare la "pappa pronta", quindi arrangiatevi un po’ da soli.
Ma un suggerimento, e GRATIS!, posso darvelo:
MENO PENSATE e meno avrete bisogno di quelle sostanze (per non
parlare del tempo "libero" in più che avrete…).

"…sì CANTALA per me Hal…"

http://www.youtube.com/watch?v=UMXJ8m8XLd0

 serendipity1947@gmail.com

 

Una domanda INGENUA e forse un po’ IDIOTA…, comunque ho entrambi i requisiti per farla.

Ho visto da poco "Social Network", un film dall’angolazione abbastanza negativa nei confronti di Facebook, o per meglio dire sul suo "creatore", Zuckenberg, ma non è questo che m’interessa.
Chi vuole se lo guardi anzi meglio se lo fa, visto che OGNI film è "fitness" per la mente, perfino le bojate pazzesche (e comunque quello sopracitato non lo è).
La mia curiosità, che giro agli eventualmente interessati, è quella di comprendere la "compatibilità" tra una tendenza di tipo Sociale (non è solo un fenomeno dell’Italia) che tende a "metter paletti" (cittadini, regionali, macroregionali, nazionali) un po’ dovunque e l’adesione ad uno dei meccanismi COMUNICATIVI(!), Facebook, più "globali" mai visto sino ad ora.
So benissimo che esistono degli "steps" per rendere il suo uso "circoscritto", la qualcosa però ha del paradossale dal momento che basta conoscere, anche elementarmente, un paio di lingue come l’Inglese ed il Francese per essere (teoricamente) ON-LINE con circa settanta milioni di "teste" sull’intero globo.
Avendo già utilizzato oltre il QUADRUPLO dei caratteri di scrittura ammessi(…sono 140…) su "Twitter" (l’altro grande social network di Internet) mi fermo qui.
Aggiungo solo che so come è strutturato Facebook e che non ne "soffro" la concorrenza, il "mio pubblico"  appartiene a chi lo sa prendere(?!) meglio.
Avrei voluto parlare anche della teoria dei "sei gradi di separazione" (tra me e voi…), ma mi sembrano pochini ed un tantinello "offensivi".
Per me ovviamente…

Guidance: http://www.youtube.com/watch?v=6WBxm_BPqNo 

Soundtrack: http://www.youtube.com/watch?v=ne7fPpxAnuM 

 serendipity1947@gmail.com

BASTA! BASTA! BASTA! SCENDO IN CAMPO!

 

 

 

 

 

Purtroppoilcampoèdeltuttoingombrodelpeggiocheioabbiavistoepurnehovistecoseiononcèpiùrivadestraori

vasinistratuttinelguadoamaceraridardanèinelladisperantesituazionedidoversceglieretraScilla&Cariddieallo

rasoncomeilpastorellochevidelamaronnanellagrottaguardoguardoguardoguardomanonmisentobeato.

Metti una sera a cena con: JESUS CHRIST, ALFIERI, FREUD, PAVLOV & altri…

…alimentare/E LE ME TARE…?
Ci sta, ci sta…quasi elemeNtare Watson…

 

PREMESSA:
Ritenendo di essere stato premiato dalla Vita oltre i miei meriti,
almeno fino ad ora, ho da tempo maturato una sorta di "vocazione
espiativa" che in qualche modo mi dia un po’ di pace e sollievo
spirituale.
La sensazione inoltre di aver anche "peccato" a (quasi) 360° (unica
eccezione del 5° e 10° Comandamento…), ha reso più profonda tale
vocazione, frutto di un imprinting (non ben coltivato in seguito) col
Christianesimo e la sua "letteratura" prima e dopo il Christ.
La prima fase espiativa è consistita nel frequentare "certa
marmaglia" (che scrive o legge anche questa lavagnetta), ma questa è
tutta un’altra storia…
Alcune mie "debolezze" sono state anche il portato di quello che
Freud indicava come "rapporto col padre e la madre".
Ho avuto un’educazione piuttosto "LASCA" (non severissima).
Mio padre e mia madre non avevano potuto legere i testi del padre del
Permissivismo (nefasto alquanto), Benjamin Spock, perchè costui…non
li aveva ancora scritti.
La situazione era a quei tempi contraddittoria: all’età di 7 anni fui
tenuto DUE ORE davanti ad una porzione di "testina con la pearà".
Al mio ostinato rifiuto (condito da qualche pappina nel copìn da
parte di mia madre), la "pietanza" mi venne ri-presentata la sera. Ma
gli effetti non cambiarono e "QUEL "blocco" su QUELLA pietanza mi
rimase fino al post-naja.
Poi fu "el Deguello" (chi non sa cos’è si informi).
A titolo informativo il contro-blocco fu la tenerezza della mia
(contradditoria) madre che mi preparò la sera stessa gli amati
"gratìni in brodo" (versione meno "sofisticata" delle marmorette
della Milla).

FATTI:
Girando un po’ il mondo con una visione "aperta", ho fatto mio il
principio Alfieriano del "volli, sempre volli, fortissimamente
volli",…MANGIARE ogni CIBO che mi venisse proposto.
Così ho fatto, arricchendo le capacità di mangiare "senza gli occhi",
utile ma deviante strumento psicologico, specialmente per i cibi.
Quindi?
Quindi IO MANGIO di TUTTO…nonostante il già citato esofago di
"cristallo Zwarovsky", TRANNE..:
– il PANERONE, un formaggio che col metodo Alfieri avrò provato
almeno 6/7 volte con lo stesso risultato: mi fa un po’ "caghare"
(tanto per dirla alla Albanese).
Ed io amo TUTTI i formaggi del mondo nonostante una conclamata (test
clinici) INTOLLERANZA al lattosio.
– le OSTRICHE…, ho provato tutte quelle (migliori) della costa
Atlatica Francese (Bretagna,Normandia), con limone o senza, gratinate
e non e l’effetto è sempre stato quello tratto dal titolo del primo
film del Roman Polansky: REPULSIONE!
Con riflesso Pavloviano, ogni volta che sono con un commensale che le
ordina per se stesso, con la pupilla dilatata ed estatica come
fosse il quinto pastorello di Fatima, le ordino anch’io.
Risultato: lui mangia le sue sei e le mie cinque restanti (assai tentato dalla mia
prima, quella masticata e "sputata" a bordo piatto) ed
io…"cameriere per cortesia mi porta una sogliola ai ferri, grazie".
Eppure vado matto per altri "tessuti connettivi": le trippe in OGNI
maniera ed i bogoni (idem).
Tò…anche "la cervella" non è un piatto che chiedo, ma se ci sono le
"animelle pannate sottili"…non disdegno.
Il punto è questo: non mi darò pace finchè anche il panerone e le
ostriche saranno adeguatamente apprezzate dalle mie supreme papille
gustative ( e dalla mia "vasta" mente era…).
Solo s-fighe mie?
Voi niente?
E se le avete, quali?…e qual’è l’eventuale motivazione "del
profondo?".
Io sulla mia "intolleranza" alle DUE pietanze sopradescritte una
spiegazione Freudiana ce l’ho, ma (per ora almeno) me la tengo per
me.

Spiritual Guidance: http://www.youtube.com/watch?v=G4GT-SGPiHo

 serendipity1947@gmail.com

STRANIERO a VERONA (sapessi com’è strano…).

Ho gia scritto di preferire il Chianti al Valpolicella (peraltro
ottimo).
Se aggiungo di preferire il Salame "ungherese" (?!?) affumicato alla
soppressa (comunque gradita se con l’aglio), sono fucilabile alla
schiena senza diritto all’ultima sigaretta? (i peccati sono per loro
natura INCONFESSABILI…quindi niente sacerdote per il viatico).
Il lesso con la pearà (crèn indispensabile, purè facoltativo) SAREBBE
amatissimo se…dopo averlo mangiato non mi sentissi un tubo di
piombo al posto dell’esofago (frutto di grande usura, il portato di
una vita di "eccessi).
Quando semel in anno decido di togliermi la "soddisfazione" di DUE
notti quasi in bianco, vado al Torcolo in Via Cattaneo (secondo chi
scrive il miglior piatto di "bolliti misti" dentro le Mura…di
Verona) nel rapporto qualità/prezzo.
E’ un piatto SEMPRE disponibile, mentre dagli amici Ricky & Mauri in
zona Stadio e dal Padu ai "Tri Ori, San Michele Extra, è un piatto a
"rotazione" o su richiesta anticipata (uno o due giorni prima).
Nella mia "squarelàda" di bollito sono FISSI: la testina, el codeghìn
e el manzo con la "vena" (ben accetto il "Praga cotto in Crosta di
Pane, indifferenti gli arrosti, assolutamente sgradita la galìna).
Però dopo sono ‘azzi!
La golosissima (e più frequente) alternativa è l’Osso Buco alla
"milanese" con risotto di zafferano (piatto unico s’intende).
L’ultimo "tradimento" recente riguarda gli gnocchi.
A causa delle mie origini Sanzenate ho nei confronti di quel piatto
una sorta di DIPENDENZA che con il tempo è diventata
"tossica"…sempre a causa del mio esofago di Zwarosky.
Il mio record è una "tripletta" in 40 minuti, una quindicina d’anni
fa…forse di più: al 1′ minuto gnocchi al sugo di pomodoro (dove sia
stata messa in cottura una cotoletta di maiale!), al 12’minuto
gnocchi col sugo dela pastisàda de cavàl, apoteosi al 32′ minuto con
la i supremi gnocchi al burro fuso e salvia.
Sulla prima e terza "marcatura" grana di RIGORE, assolutamente in
"azione individuale" la seconda.
E poi da quando mia madre se n’è andata e il Macchiella di Piazza
Portichetti ha chiuso, ogni incontro con quel piatto ha avuto il
sapore di uno…"Scapoli vs. Ammogliati" (tristezza-n.d.r.).
Ho quindi consumato un gradito tradimento con i CANEDERLI in ogni
salsa (favoriti quelli in brodo).
Ottimi quelli di "mamma Ilde" da Ricky & Mauri già citati
(richiedibili con alcuni giorni di anticipo).
Se si dice che "tre indizi fanno una prova", avendone io rivelati
quattro, sono praticamente già "morto" per fucilazione da ALTO
TRADIMENTO.
…ça va sans dire…

 

Nota dolente:
sarò costretto a cambiare il mio avatàr storico…troppo facili le
forzature e gli abusi, ma non mi incatzo più di tanto.

Mail : serendipity1947@gmail.com

FATTI, ri-FATTI & MISFATTI…una PARATA PLASTICA

Chi segue con una certa "fidelizzazione" (c.f.r. "fedelìni, picole paparèle"…) questa lavagnetta di una classe di birbe &
perditempo, sa che raramente mi riferisco all’ATTUALITA’.
Quindi continuo su questa (sofferta) strada.
Chi pensasse il contrario, almeno in questo caso, FALLA…falla assai.
Gli è (Toscanismo) che nel San Martìn che ho cominciato da tempo per il prossimo cambio d’abitazione, mi è capitato tra le
mani un testo che a suo tempo fu una "sudata carta", si tratta di "L’opera d’Arte nell’epoca della sua riproducibilità
tecnica" (W.Benjamin-1936).
Testo serissimo e fondamentale per chiunque, de riffe o de raffe, si sia trovato a scrivere qualcosa concernente "l’Estetica"
(chi avesse voglia e tempo ne legga il sintetico e benfatto riepilogo sulla benemerita Wikipedia).
A me ha offerto lo spunto per la solita bullshit che segue.
O sei un’opera d’arte(?) del tuo, e cerchi di rimanere tale, e passi.
Se invece tu stesso sei un ri-prodotto e magari godi se ti ri-producono a tua immagine e somiglianza, delle due l’una: 
O sei Dio o sei uno stronzio (metallo alcalino-n.d.r.).
In questo secondo caso nessuno si duolerà più di tanto quando tra-passi.
L’essere di "plastica" non è di per sè un dramma, dipende dal ruolo che hai e dalle situazioni in cui ti trovi.
Una ventina d’anni fa mi trovavo in uno di quei "party"(?) con amici e conoscenti dove ad un certo punto la musica continua a
suonare e…nessuno balla perchè nel frattempo si sono formati dei "crocchi" spontanei per chiaccherare (ed anche perchè
vista l’età e la situazione di stato civile dei partecipanti, nessuno ha da "rimorchiare" nessuno).
L’amico S.F. (uno a cui debbo la menèga per una sua diagnosi precoce) sta parlando con estrema sobrietà (tipica di un grande
e "vissuto" Medico) di un lutto che l’ha colpito.
Tutti lo ascoltiamo con le reazioni "dovute" in questi casi, ciè con le reazioni espressive-verbali che ognuno porta con sè per
propria educazione od esperienza.
All’interno del crocchio vedo però UNA che sorride.
Azzo che "fatalista", che modo disinvolto di affrontare temi delicati, mi viene da pensare d’acchito, però la cosa comincia ad
infastidirmi e mi allontano.
Di lì a poco mi avvicino alla padrona di casa e, avendo con lei grande confidenza, le chiedo:
-"ma si può sapere che catzo (sono "tristemente" noto per controllare raramente il linguaggio delle mie origini-n.d.r.) aveva
quella tipa da sorridere?".
– "…?!…ma chi Nino…?"
– "quella…guardala al tavolo delle tartine. è da sola, mangia e…ride!".
La padrona di casa, educatissima, si raschia un po’ la gola e mi risponde:
– "…non sta ridendo…ha solo un tantino esagerato (?!?)…come ti posso dire…, si è "stirata" troppo" ecco…".
Eravamo agli albori della chirurgia plastica "estetica"(??)…e quella era una delle prime cavie.
Da allora cominciai ad osservare gli "orrori & misfatti" dei "fatti & ri-fatti".
Un Circo Barnum (vedi Wiki) in aumento esponenziale con molti effetti "Freaks" (vedi stesso).
Ma la plastica ha invaso anche un campo che non le è "pertinente"(l’involucro epidermico) ed è andata sull’intimo (nel senso
d’interiore!!…lo specifico solo per qualcuno dei miei "fedèlini & sbocatìni").
Ecco apparire sulla scena(?) una marea di replicanti, velini,tronisti, comparsisti, presenzialisti a prescindere
dall’argomento (?!?) di cui trattasi, oPIGNONisti idem come il precedente, satrapi, valvassini, valvassori, grandi fratelli
(toi), grandi sorelle (tue), sorelle Tettamanzi (vedi mitico film del Tognazzi "Venga prendere un caffè…", tett-a-manza,
tetta-mini perchè così mi "distinguo"…, grandi labbra, piccole labbra, io sono io ma vorrei essere te e spero che non ti
dispiaccia ma no che non mi dispiace anzi più siamo e meglio siamo, ed infine : non sto più nella pelle non so resisterò c’è
il rischio che non mi prendano se non mi prendono m’ammazzo domani ho il provino per una nuova trasmissione che nessuno ha
mai fatto prima che si chiama… UMANI…ma ci pensi…U.M.A.N.I.!… devo rappresentare un uomo in carne ed ossa senza
l’aiuto del "gobbo" (che non è Andreotti), senza Bruno, senza Pippo, senza il Sant’Oro d’Olanda, senza IL De Filippi_de alle
Termopili, senza qualcuno che mi suggerisca che cos’è…un UOMO, ecchiccazseloricordapiù.
E’ il trionfo dello Zelig, di Woody Allen non il varietà!, un apologo sul conformismo, io non sono ciò che sono ma sono come tu
mi vuoi ma fa di me un qualcosa (qualcuno sarebbe già troppo-n.d.r.) , magari un idolo…così posso "presenziare" e
guadagnarmi da vivere.
E come disse il Poeta: meglio un cuore di pietra oggi che uno di plastica domani.

http://www.youtube.com/watch?v=sk8LEtKfFhE&feature=related
Alea iacta est!

Disce: "…scusa Gazza…ma la PARATA PLASTICA del titolo…cosa c’entra?"

digo: "…e che ne so?…so che il Rasulo lo dice nelle sue telecronache quando un portiere para in tuffo un tiro comodamente parabile stando in piedi e lui (Rasulo) lo sottolinea con enfasi compiaciuta, ed io…ri-produco" 

 serendipity1947@gmail.com

Luoghi comuni e…luoghi UNIVERSALI

Mi pare di aver già scritto, un paio d’anni fa, della sorpresa nel
sentire mia moglie ridere alle lacrime durante la visione di un film.
Incuriosito andai a vedere che cosa mai dei programmi televisivi che
passava/passa il convento potesse essere così divertente.
Era questo

http://www.youtube.com/watch?v=JvSQWjM9PXI (dal min 4.00 al 6.00 per chi avesse poco tempo)
Con grande candore mi chiese "who is he?…" (!!)

Dopo una mia succinta spiegazione mi disse "he is an incredible…MASK!" (tò gazza beccate sta sintesi…) e si guardò tutti i suoi film.
Un anno fa accadde la stessa cosa con questo

http://www.youtube.com/watch?v=VA1ecnTmDo8&feature=related

In seguito ne ha visti almeno una decina.
Adesso che frequenta una scuola pubblica Italiana, con incredibile e
sorprendente profitto (anche per me), viste le sue poverissime
origini ed una scolarizzazione quasi inesistente (che la dice "lunghissima" su alcuni luoghi comuni…),
capita lo stesso con questo
http://www.youtube.com/watch?v=kBywzXfa85Y&feature=related
anche se mi ha fatto presente alcune difficoltà perchè Lui
"pronOnSia" le parole in modo "LIGermente (?!?) diverso da te …(!!) ma anche lui è una grande mascAra…"…"maschera onèi…si dice mascHEra…con la H e con la E…però fa lo stesso".

Ci sono, con tutta evidenza, delle Maschere Geniali e Universali.
Indipendentemente.  

NON mi faccio fregare lo scoop da “la Repubblica” sull’Impero del Sindaco… IO…!

La buona abitudine di dare un’occhiata ai titoli dei giornali del giorno dopo mi permette di non farmi fregare lo scoop da
"La Repubblica" e da quel geniaccio di Stefano Bartezzaghi, figlio di Piero il più noto fra gli enigmisti ed amico del mio
caro amico Rigar.
Rigar è lo pseudonimo del primo Veronese invitato a scrivere Cruciverba & Rebus per la mitica Settimana Enigmistica.
"…sì gazza…ma el Sindaco…?"
"…ti SPETA…"
Dovete sapere che circa due anni fa mi trovavo al Muro del Pianto (Stadio Bentegodi) per una delle frequenti cerimonie "in
memoria" della Amata Squadra (Hellas) in compagnia di un bravo Giornalista che scrive i "fondi" sul più amato cuscino della
Tifoseria Gialloblu (il quindicinale indipendente Calcio Verona).
Preciso che dove vado io la partita si guarda…in piedi, però QUEL cuscino è una compagnia cui nessuno rinuncerebbe
volentieri.
"…sì…va bòn… ma l’Impero del Sindaco?!…"
"…ti SPETA…"
Allora, tra peana e giaculatorie miste, per il "GIOCO ESPRESSO"(…!?) dalla Nostra Squadra, l’amico giornalista che scrive i
fondi mi dice: "prima o dopo scriverò un fondo (ovvio era…l’è un fondista) usando solo gli stereotipi, i commonplaces ed i
clichès che si usano a sproposito sulla stampa sportiva (e non solo aggiungo io).
Sono DUE ANNI che aspetto lo faccia, invano, quindi mi sono deciso a farlo io.
Non l’articolo "di fondo" ovviamente, sono mica un Giornalista io (e poi chi la sente la CASTA…se gli abusi il mestiere),
ma a cazzeggiare un poco sull’argomento mi ci sono messo.
"…ma quale argomento scusa…?"
" macccome quale argomento!…sì in effetti non è un argomento, è un nulla spesso pieno di vuoto o trito & maldigerito, ma
ormai impera (!) in ogni dove da nord a sud, da est ad ovest.
Del mondo.
E’quindi ubiquo, onnipresente, taumaturgico, flash, permette ai "mona" di sentirsi furbi ed ai furbi di sentirsi colti, senza
alcuna fatica.
Talora ci cadiamo un po’ tutti, c’è però chi si rialza e chi no.
"…maaa…gazza di checcazz stai blaterando…? cos’è? dov’è sta roba?…"
"…beh mi pare semplice no?…si tratta del LUOGO COMUNE".
Banalità elevate al rango di "concetto", testi di Storia fulminati da una frase, complessità sociali e politiche devastate da
un barrito, drammi emendati (?) con una friggitura d’aria.
Almeno nel linguaggio sportivo fai male solo all’Accademia della Crusca e che sarà mai!
Chi ha potuto leggere il mitico Gianni "Giòan" Brera (fu Carlo) sapeva già da allora, come devotamente annota il Bartezzaghi,
che, ad esempio, la Nazionale Italiana è "squadra femmina" e che pertanto "è obbligata (e rende meglio-la parentesi è mia-) a
difendesi dagli assalti (stupri) degli avversari".
E da allora, annota sempre "l’acuto" (L.C.) Bartezzaghi, è stato il trionfo del sesso applicato allo Sport ed in particolare
al Calcio: il POSSESSO palla, l’attacco si ALLUNGA se la difesa s’ALLARGA, si prova a SFONDARE ma non c’è capacità di
PENETRAZIONE (e usa il Viagra no?…che male c’è oltre che per le scarselle…ammazza quanto costa la Vitamina Blu…), e la
difesa un po’incazzata reagisce ai limiti del CONTROFALLO, però alla fine qualcuno riesce a FARE SUA…la partita.
A me l’idea di scrivere (?) qualcosa sui LUOGHI COMUNI è venuta dopo la visione di 15puntate15 (in QUATTRO giorni!), di
Romanzo Criminale, le due serie sulla banda della Magliana (splendide nel loro genere) andate in onda su Sky.
Non amando i seriali mi sono fatto "prestare" (hem,hem) le due raccolte complete.
Alla settima ora di visione mi son trovato a chiedermi se non fosse un LUOGO COMUNE quello che i "Romani non lavorano".
Hoddjio a leggere alcuni fatti di cronaca la cosa sembrerebbe confermata.
A sentire il Gazza che è stato obbligato (?) per un anno a lavorare in un Ministero…pure.
Ma vedendo all’opera "il Libanese", "il Dandy", "il Freddo" ed "il Bufalo" non si direbbe proprio.
Ahò quelli "lavoravano" 23 ore su 24!
E comunque sui Romani "scansafatiche" mi è venuta in mente una frase detta da Uno che i farisei tentavano di fregare con una
domanda a doppia trappola sulla "necessità"(?) di lapidare un’adultera che per opportunità (…) chiameremo Sakineh: "…chi
è senza peccato scagli la prima pietra…".
Anche quello è un "LUOGO COMUNE"?

 

disce: "…eeee va bòn Gazza…maaa Tosi?!"
digo : "…e che ne so io di Tosi? io so quello che "si dice" in giro…, e magari alcuni sono "luoghi comuni"…
E poi mia nonna materna era una Tosi-Isalberti da Cerea, hai visto mai…

Hey cocchi voi magari…

http://www.youtube.com/watch?v=yHhRC7K0RHA

ma il Gazza ha fissato delle "regole" a suo tempo…hehe, quindi…

http://www.youtube.com/watch?v=ILdBDOPoEDQ

ESCLUSIVO!!! L’IMPERO del SIGNOR SINDACO…

http://www.youtube.com/watch?v=XVEflECtfBM

Questo è solo il TRAILER!
Entro domani sera questo Blog, assolutamente INDIPENDENTE, sarà in
grado di svelarvi quello che NON avete mai saputo sul "regno" del
Signor Sindaco e che invece avreste DOVUTO sapere da tempo…
VOI, ma solo voi, pensavate che i confini del "regno" fossero
limitati a est da San Michele, a nord da Parona ad ovest da Santa
Lucia ed a sud da Borgo Roma.
Siete dei polli!
Polli in batteria perchè manco al rango di polli ruspanti potete
essere elevati.
VOI non riuscite a fare un passo senza posare le vostre "fette" su quel "regno", ormai sconfinato, e non passa giorno che non siate insidiati dagli effetti del suo potere .
Dormite tranquilli, ma solo per QUESTA notte!
Da domani non lo potrete più fare.
Amen.

http://www.youtube.com/watch?v=K1KO55JBuFE

 

Nota:
se nelle prossime 24 ore dovesse succedermi qualcosa, verrà data alla
Stampa una lettera che ho scritto e depositato presso il Notaio
Pietro CORNELIO, contenente tutto quello che è venuto a mia
conoscenza (ed, ahimè, avrei preferito di no).