UN GIORNO O UN ALTRO…

Si tratta della frase che pronuncia “Armonica” Bronson in uno strepitoso primo piano, caratteristica del grande Sergio Leone, nello splendido “C’era una volta il West” uscendo dalla casa di Claudia Cardinale, seguito a ruota dall’ultra strepitoso e morente “Cheyenne” (Robards).

Ecco, un giorno o l’altro arriverà il nuovo Topic di cui, per ora, ho solo il titolo, ma lo svuppo si presenta complesso.

 

Vedarem…

MA TU…

Se io ti dAssi la posibilità di decidere un argomento da trattare cosa chiederesti?

P.s.

Se qualcuno scrivesse “meccanica quantistica”, lo banno con insulti pesanti.

L’INFANTE

In terra spagnola la figlia o il figlio del sovrano non si chiama principessa o principe ma Infante.

La Svizzera che è più piccola ha invece l’Infantino, che è, con forzatura dinastica, il re delle F.I.F.A. (Féderation Internationale de Association de Football).

Da sviSSero ha grande dimestichezza con la carta filigranata (schèi) e il Qatar ne è così stracolmo da finanziare notoriamente ANCHE gruppi terroristici.

Quindi l’Infantino ci si è buttato a capofitto come faceva Paperon de’ Paperoni, stravolgendo i campionati nazionali e facendosi un baffo che in Qatar, dove sono stato alcuni giorni per un errore di rotta aerea, i cosiddetti “diritti civili” (vige la sharia…) ti danno “diritto”, ad esempio se commetti un adulterio, di avere la pena di morte per impiccagione o 100 anni di carcere durissimo.

Più, ovviamente, tutti gli ammennicoli e vincoli ferrei che la sharia, legge coranica, si porta dietro nella vita “civile”.

E fin qui nulla di nuovo.

Ma, ma, ma, l’Infantino filigranato è scoppiato in una reprimenda sul mondo occidentale, che sarebbe anche il suo se non passasse la vita ad inseguire la filigrana, tuonando sull’ipocrisia occidentale per le malefatte compiute in TREMILA (testuale) ANNI…

Tremila anni?

Mille prima di Cristo, con chi ce l’aveva?

Coi filosofi greci? Con Alessandro il Grande?, con Pericle? Con Archimede?

Poi, con un minimo di serietà, a quell soggetto obnubilato dalla grana gli si potrebbe spiattellare in faccia che, certo in mezzo al sangue e ai disastri morali, NOI siamo arrivati con fatica a poter parlare di libertà incomplete ma irreversibili – ci provi qualche pirla a violarle – LORO dal 600 d.C. devono seguire parola per parola, immutabili!, i precetti coranici e pene allegate.

Anche i cristiani avevavano un testo piuttosto violento come l’Antico Testamento, ma poi arrivarono gli evangelisti e San Paolo con le sue lettere, e le cose mutarono un bel tot.

Insomma Infantino, una figura di cacca e non solo sua perchè, mi punge vaghezza, che nel suo comitato direttivo NESSUNA voce dissenziente si è alzata.

Magia della filigrana.

DIOGENE CERCAVA L’UOMO (metafora)…

 

… io cerco LA Donna.

Non UNA donna, ma LA Donna.

Dopo una vita passata al fianco di un bel tot di loro, dove tuttavia amore, desiderio e passione, con tutte le loro “sfumature”, sono elementi di disturbo per una comunicazione il più completa possibile, oggi mi manca molto la visione delle COSE viste dal loro mondo che, vi piaccia o meno, è di grande qualità e utilissimo per un uomo che voglia essere o sentirsi più completo.

E la mala “iconografia” letteraria di rappresentarle come delle Xanthippe (moglie di Socrate) rompi cowlions, è stupida, molto stupida.

Anche perchè nessuno di noi è comunque un Socrate e dintorni..

 

 

IL COMPLOTTO!

Beh, dai, se non hai provato un po’ di desolazione nel momento in cui Draghi veniva premiato come STATISTA MONDIALE DEL 2022 e in contemporanea hai ascoltato le sceneggiate degli ultimi appelli elettorali dei capetti partito, non ci sono alternative:

1) O dormivi

2) la seconda alternativa non viene scritta perchè su questo Blog non si insulta.

SOFOCLIAMO

Oh com’è trasfigurato il voto ferendomi col suo voto cerebrale meccanico.

Coro: Eschiliamo orsù che sì con un pneumotorace avrai aria nei polmoni.

Ma sì ti mori!

Coro: Sempre tragoedia (latin. n.d.g) è.

HO UN PAIO DI IDEEE, NON DI PIU’

Tuttavia ho l’impressione che interessino solo a me e Telenuovo, il suo proprietario, caro amico, credo che non si aspetti questo da me.

Che fare?

“Che fare” è il titolo di un testo di Lenin con cui non ho nemmeno un centimetro di contiguità ideologica, ma è una domanda universale, anzi credo che sia la domanda che il genere umano, da solo o riunito in Istituzioni, si pone di più.

Scusate la volgarità, ma voi che cazzo fate oltre che lavorare se un lavoro lo avete?

Riuscite a riflettere sul fatto che siamo sulla terra sotto forma umana o para-umana solo da sei milioni di anni e che il nostro globo terraqueo ha 4 miliardi e mezzo circa di anni ed ha ha avuto almeno cinque estinzioni di massa?

E’ davvero escludibile che ve ne possa essere una sesta?

Un cordialissimo saluto a tutti quelli che sono comunque passati di qui.