“Con il Brescia abbiamo dimostrato che da qui alla fine possiamo vincere tante partite” (Fabio Grosso 2 aprile). Lui sì che aveva capito tutto… “Eh ma con le grandi ci esprimiamo bene, è con le piccole che siamo mancati” (il luogocomunismo imperante a Verona). Tra Brescia, Lecce e Palermo 2 punti in 6 partite. Pensa… Leggi tutto »
Categoria: Sport
IL PARADOSSO DELLA NOSTRA DEBOLEZZA
Il paradosso sta tutto nella buona prova di ieri sera. Il Verona migliore ha giocato alla pari con un Brescia minore. A parità di resa infatti abbiamo prodotto uno sforzo maggiore. A parità numerica di occasioni il migliore in campo risulta il nostro portiere, che ha sfoderato 3-4 parate determinanti. Il Brescia quelle occasioni le… Leggi tutto »
PARLANO DI IMMOBILI E POCO DI CALCIO
Una verve commovente. Chiamatela mentalità. “Non si può sempre vincere” butta lì Fabio Grosso dall’alto dei suoi 1237 punti in classifica e delle sue 113 vittorie consecutive. Non scomodate però quell’insigne pedagogo che fu de Coubertin, più modestamente è dai tempi del grest o dei campi estivi che non sentivo frase siffatta. “Non si può… Leggi tutto »
LA MEDIOCRITÀ DI GROSSO È QUELLA DI SETTI
Mediocre coerenza. Il Verona conferma il copione: squadra senza spina dorsale, costruita male e allenata peggio. In un moto di compassione la settimana scorsa avevo puntato mezza fiche sulla speranza, sebbene ieri su Telenuovo prima della partita avevo ammonito: “Perugia è un po’ pochino per parlare di svolta”. Passando dalla compassione all’utopia speravo di essere… Leggi tutto »
LA SPERANZA È CHE NON SIA TARDI
Era una pagina bianca il Verona. Nessun afflato. Nessuna emozione. Nessuna parola. Lo spartito era sempre quello: mediocrità in serie, la solita melina sull’allenatore (resta-va-resta con dietrofront e Cosmi già tecnico in pectore), e la consueta vittoria scaccia-crisi al bivio decisivo. A creare un po’ di divertissement ci si è messo , per parafrasare Battisti,… Leggi tutto »
SICURI CHE GROSSO SIA LA PRIORITÀ DI SETTI? RAGIONIAMO…
Vai avanti tu che a me viene da ridere, direbbe Totò. I balbettii del ds D’Amico che a fine partita si ferma a rispondere alle domande dei tifosi (sforzo moralmente apprezzabile, beninteso) stridono con i soliti silenzi e soprattutto con il consueto immobilismo di Setti, che come sua abitudine preferisce far mettere la faccia agli… Leggi tutto »
ASPETTIAMO E COMPATTIAMOCI
Stanca recita. Il copione è sempre quello. Partite orribili, conferenze stampa inascoltabili. E’ così da due stagioni e ormai ci hanno preso per sfinimento. E allora non ci arrabbiamo più da un pezzo, i sentimenti sono più profondi e sedimentati: mestizia, impotenza, frustrazione. Siamo inermi, spogliati di ogni possibilità, disarmati. Delusi no, ma solo perché… Leggi tutto »
BLABLABLA
Ora, ci parleranno ancora dello stadio, o del centro sportivo, o – fantasia per fantasia – pure delle piramidi (Faraoni già ce l’abbiamo), perché no? Trucco evergreen: la consueta arte di parlar d’altro, i soliti blablabla privi da tempo di ogni credibilità. Armi di distrazione di massa, nei secoli dei secoli sempre quelle. Che palle!… Leggi tutto »
L’ANNO CHE VERRÀ… (SETTI VENDERÀ?)
Il Verona saluta un anno disastroso sotto tutti i profili. Tecnico e gestionale. Tecnico, per la seconda retrocessione vergognosa in tre stagioni. Gestionale, perché il mercato di indebolimento di un anno fa (e quello dell’estate precedente) – nel momento in cui avresti dovuto lottare per salvarti – grida ancora vendetta. Senza dimenticare il mancato esonero… Leggi tutto »
PAZZINI, SETTI, SENECA E LE “LEZIONI” DI GROSSO
Ora sembrerebbe perfino tutto ovvio. E infatti lo è. Tranne (sembra) che per Grosso, che in sala stampa – tra un congiuntivo sbagliato e l’altro – minimizza QUEL fatto, IL fatto, che vive, luccica ed esplode fragoroso di luce propria. Parla (tanto, troppo) d’altro, Grosso. Dei giovani, dell’anima, del gruppo, dell’ambiente ostile e banalità varie…. Leggi tutto »