Cos’è cambiato dallo schifo a cui abbiamo assistito con Pecchia e Grosso e questo Verona? Una sola cosa: l’allenatore. Va da sè che i risultati di questo Verona sono solo ed esclusivamente merito di Ivan Juric. Il merito di Setti sta a monte: aver capito quanto schifo ha propinato con Pecchia e Grosso e pur senza mai pronunciare la frase “ho sbagliato” aver cambiato repentinamente strada. E’ una pratica a cui Setti ci ha abituato del resto. Come quando defenestrò Bigon (per fortuna) a cui mesi prima aveva suonato il violino. Di Pecchia disse che era destinato a grandi club, mentre Grosso venne esonerato “a malincuore”. Vabbè: meglio non star qui a rimestare questo passato così compromettente per il presidente del Verona. Meglio (molto meglio) pensare al futuro. Che non può proprio prescindere da Juric.
Nemmeno nelle più rosee previsioni ci si poteva immaginare un impatto simile di Juric sul Verona. Ha fatto le nozze con i fichi secchi e con l’unica eccezione di Bocchetti (per la verità anche sfortunato), ha indirizzato la società verso ottimi acquisti a costi praticamente nulli. Si è trovato senza goleador con un attaccante che probabilmente non gli era troppo gradito, unica scelta lasciata completamente nelle mani della società, ma sta pilotando la squadra verso l’Europa. Grazie al suo gioco ha valorizzato giocatori che forniranno plusvalenze milionarie. Per tutto questo e molto altro ancora Juric non può essere considerato alla stregua di un normale tassello del Verona. Non è sostituibile e se se ne andrà, Setti avrà perso l’occasione di costruire un ciclo d’oro.
Tutti stanno aspettando Setti al varco: la permanenza di Juric, da convincere con ingaggio adeguato (non credo sia un problema) e adeguato programma (non chiamiamolo progetto che mi pare non calzare all’orizzonte temporale di Setti sempre a breve raggio, con la cessione immediata di qualsiasi talento abbia un minimo di mercato) è cosa da fare non appena si raggiungerà la salvezza matematica.
L’errore più grande che Setti possa fare adesso è ritenere Juric un allenatore come un altro per non dargli troppo potere contrattuale e troppo potere all’interno della società. Invece è proprio così che deve andare. Per i tifosi del Verona l’unica garanzia è proprio l’allenatore croato. Per il resto… vedere Pecchia e Grosso…