E’ vero.
Sin da ragazzino mi dicevano che ero uno “estroso”, con connotazione non sempre positiva, diciamo 50 e 50.
Il presente Topic, scritto peraltro dopo una notte insonne – la terapia che prevede l’abbandono del sonnifero benzodiazepinico “non sono bruscolini…” – ha anche quella caratteristica di “estrosità”.
Aggiungendo la “semi-follia” di aver seguito, con l’antica passione politica, le elezioni americane per ore e ore riflettendo sulle conseguenze a medio/lungo termine, ed imprevedibili nei suoi effetti deleteri, per il comportamento irresponsabile di Trump, irresponsabile in sè come FATTO ISTITUZIONALE, indipendentemente dai suoi progetti, presumibilmente “eversivi”, per il suo futuro.
Si aggiunga la doverosa e civica attenzione alla lotta delle nostre istituzioni contro il Covid-19 e forse, dico forse, si potrebbe capire il motivo per cui il mio/nostro SECONDO CERVELLO, ormai riconosciuto dalla Scienza e collocato nell’intestino, mi abbia provocato qualche conato digitale, poco rispettoso dei lettori e me ne scuso.
Non ho completato l’operazione sopra descritta con una vergognosa AUTOCENSURA sul mio personalissimo giudizio relativo ai partiti di opposizione (Forza Italia più defilata).
Siamo un paese dove ci si documenta poco e male anche da chi ha tempo e “grammatica cerebrale” per farlo, spesso le interessanti analisi che vengono fatte sono complesse e mettono anche me nelle condizioni di dover ricorrere ai miei vecchi Dizionari universitari (Internet talora non basta).
Comunque sia, quello che abbiamo davanti è e sarà, non so per quanto tempo, un mondo meno desiderabile possibile (si direbbe distopico ma fa lo stesso).
E poi “ci saranno sempre un Salvini e una Meloni che sceglieranno di colpire un governo, in evidente affanno, nascondendosi dietro il paravento dei governatori, strumentalizzando l’ultimo DPCM per lucrare qualche facile consenso sulla rabbia delle categorie colpite dalle chiusure”.
Un gioco cinico e fin troppo scoperto, ma che in tempi di “guerra” non è “gioco politico delle parti”, è solo un “gioco al massacro”, morale e sociale.
Infine c’è UN giornalista che inchiodi Salvini alla sedia fino a quando non avrà spiegato QUALI ELEMENTI HA da QUI per sostenere Trump nel suo dibattersi come uno squalo spiaggiato (balene e delfini sono animali nobili per confrontarli con quel signore) sulle presunte frodi perpetrate nelle elezioni, quando negli Stati Uniti praticamente TUTTE le reti televisive gli tolgono la parola PERCHE’ NON E’ IN GRADO DI PRODURRE UNO STRACCIO DI PROVA, anche e solo VEROSIMILE di quanto sta sproloquiando su FRODI e FURTI, su eventuali errori nulla da obbiettare, finchè si è una Democrazia si ricontano i voti in base alle norme vigenti nei singoli stati confederali.
Ma Salvini “argomenta, sostiene, affabula…”
Te li vedi Bruno Vespa o Massimo Giletti come sguazzerebbero nel guano in una situazione analoga.
P.s.
Chissà se l’ormai “mitico” Chivers saprebbe trovare una, seppur breve, colonna sonora anche a questo post… soprattuttoper sviare l’attenzione su quanto ho scritto ovviamente.
#lilianasegreforever