Avanti tutta col pensiero unico, guai a chi sgarra.
Il sen. Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, alla morte di Donna Assunta ha osato scrivere: “Scompare un testimone di rilievo dell’eredità morale e politica del marito Giorgio Almirante e del Movimento sociale italiano”.
Non un elogio, solo una constatazione del ruolo avuto dai coniugi Almirante. Eppure Rosato è stato massacrato di critiche; ha dovuto scusarsi e ritirare il post dai siti.
Quando avevamo una classe politica degna di questo nome, c’erano rapporti di stima e anche di amicizia tra leader che pure avevano idee e progetti opposti.
Tanto per ricordare Almirante andò al funerale di Enrico Berlinguer perché c’era una stima reciproca per il ruolo svolto in due partiti pure all’opposto. Un conto è cosa pensi e cosa credi, altro la valutazione delle capacità politiche di un avversario.
Alla morte di Assunta Almirante, Fausto Bertinotti ha osato ricordare l’amicizia che li legava. Bertinotti l’ineguagliabile leader dell’estrema sinistra, con erre moscia a giacche di kashmir, che, da quando ha abbandonato la politica attiva, Rifondazione si è ridotta ad un prefisso telefonico…
Fausto Bertinotti ha sottolineato che lui e Donna Assunta avevano idee opposte, ma le ha riconosciuto una grande libertà di pensiero.
Questa era la classe politica che purtroppo non abbiamo più. Come gli elettori oggi ridotti a massacrare di critiche il sen. Rosato perché ha osato solo ricordare il ruolo – non elogiare, ripeto – ricordare il ruolo avuto dai coniugi Almirante.
Evidentemente il pensiero unico (putiniano?) impone di rimuove dalla memoria questi fascistoni…