Sono alle prese per la risoluzione di alcuni “asterischi” (vedi Topic precedente).
Uno in particolare mi renderà praticamente impossibile scrivere con un occhio solo.
Quindi chi vuole porti pazienza per un “tot” che non sono in grado ora di quantificare.
Vi lascio questa ultima riflessione che occuperà un paio di mesi del nostro tempo.
Si tratta di una parte dell’articolo di Angelo Panebianco, un politologo non certo orientato a sinistra.
E’ semplice e sintetico, ma per chi vuol riflettere sul nostro prossimo futuro, molto significativo.
“Promettere la luna ma con giudizio. E’ inevitabile che nelle campagne elettorali delle democrazie a suffragio universale sia presente una certa dose di demagogia. Fortunata è quella democrazia nella quale la sobrietà dei costumi e un’attitudine a pretendere dai politici razionalità da parte dell’opinione pubblica, riducono a dimensioni SOPPORTABILI il tasso di demagogia. Peraltro democrazie così, per un insieme di ragioni, non ultimi i nuovi sistemi di comunicazione (come i social), tendono oggi a scomparire”.
P.s.
Ogni riferimento a Silvio Berlusconi è puramente voluto.
A presto