Come scrive Mario Sechi su Libero, Giorgia Meloni sul piano internazionale ha la capacità di costruire ponti, di trovare accordi per contrastare scafisti e arrivo dei clandestini.
Lei è e resta di destra, ma sa trovare accordi anche con un socialista come l’albanese Rama, oltre che con il premier conservatore inglese Sunak. Prima di tutto l’interesse del nostro Paese. Che sia raggiunto l’obiettivo o meno, vedremo; ma intanto lei si muove come mai un nostro capo del governo in politica estera.
Se vogliamo la cosa interessante è che il tentativo di governare l’immigrazione avviene con due Paesi, Inghilterra ed Albania, fuori dall’Unione Europea che come su questo e su altri temi cruciali è silente ed assente.
Esistono o no dei veri leader in grado di decidere e comandare nella Ue? Non pare proprio.
Poi, su piano interno, lo scontro con la Schein. Sarebbe strano che non ci fosse tra il capo del governo e quello dell’opposizione…
Quanto ai temi, ai contenuti, valutate voi chi delle due sta uscendone meglio.