Il dispiacere stasera vince su ogni possibile altro stato d’animo. Perdere 3-2 così fa troppo male.
Perché se andiamo a vedere i singoli episodi forse ce lo siamo anche meritato di uscire sconfitti (nel primo tempo il Perugia poteva essere sul 3-0 dopo mezz’ora, Merelli è riuscito nel duplice errore di sbagliare un rinvio e subito dopo di prendere la palla con le mani su un retropassaggio facendo scaturire la punizione a due da cui è nato il 2-1 dei padroni di casa, l’ingenuità di Marcandella ha portato al calcio da fermo dal quale è nato il 3-2, la difesa si è fatta infilare spesso e volentieri) ma il 2-2 che ad un certo punto ci siamo illusi di portare a casa lo abbiamo voluto con tutte le nostre forze.
Gli errori, le leggerezze e le disattenzioni ci sono stati, nessuno lo nega, ma caratterialmente il Padova stasera ha voluto rimettere in piedi la sfida e ci è pure riuscito, mettendo in campo una reazione di grande piglio. Fosse finita 2-2, sabato al derby contro il Cittadella ci saremmo arrivati con una carica incredibile. Così invece non è stato e il derby diventerà tragicamente il primo vero bivio della stagione. Soprattutto per l’allenatore che ovviamente è già finito sul banco degli imputati e potrebbe pagare il conto di questa quinta sconfitta su 6 trasferte fatte fino a questo momento e più in generale lo scotto di questa prima fetta di campionato decisamente al di sotto di quel che ci si aspettava.
Dispiace, ripeto, dispiace davvero. Perché, aldilà della parte centrale del primo tempo, non ho visto una squadra allo sbando. Dispiace perché sarà pur vero che Bisoli continua a sperimentare nuove formazioni (a testimonianza del fatto che non riesce ancora a capire quale modulo e quali elementi siano più congeniali per venire fuori da questo momento e dare continuità alle prestazioni) ma è altrettanto vero che la squadra si impegna al massimo, seppur imbrigliata da alcuni limiti che si stanno facendo sempre più marcati.
Sono convinta che con un centrocampista e un attaccante di qualità ed esperienza in più si potrebbe arrivare davvero alla salvezza finale senza soffrire come sta succedendo adesso. Tutto sta ad arrivare a gennaio senza perdere troppi altri colpi per non ritrovarsi pericolosamente nei bassifondi e sentirsi costretti a decisioni drastiche. Il tempo stringe, occorre una sterzata decisa. Sempre se a Bisoli verrà concesso di portare la squadra almeno fino al derby di sabato.