Il 20 febbraio, dopo la sconfitta con la Roma all’Olimpico, scrivevo che sarebbero serviti almeno 6 punti nelle successive quattro partite (Fiorentina, Spezia, Monza e Sampdoria) per restare a galla. Dovessimo domenica vincere a Genova con la Samp ne avremmo ottenuti solo 5 e mancherebbe all’appello il punto casalingo con la Fiorentina, quello pesa più ancora delle mancate vittorie nello scontro diretto al Picco, o di ieri con il Monza.
Assodato che se non vinciamo a Marassi è pressoché finita, la salvezza rimarrà un affare complicatissimo anche se dovessero arrivare i 3 punti e lo Spezia arrestasse il passo (sconfitta o pari) con il Sassuolo. A meno 3 o meno 2 ci sarebbe ancora più che una speranza, certo, tuttavia il Verona visto nelle ultime settimane è tornato a essere davvero poca cosa. Sembra essere rifluita l’onda emotiva nata con l’arrivo di Sogliano. La Samp è pure messa peggio, quindi possiamo batterla: ma le altre poi? Inoltre se fai cinque punti nelle prime 15 giornate, infilando dieci sconfitte consecutive, di fatto ti sei già compromesso. Ricordiamolo sempre: la classifica è figlia di quel disastro lì.
Verrebbe da scrivere che è giusto retrocedere, visto lo scempio commesso da Setti la scorsa estate in sede di mercato. Non me ne vorranno i settiani in servizio permanente pronti a giustificare ogni cosa, vuoi per conformismo, vuoi per pigrizia o, peggio, per qualche ipotetico strapuntino, ma con una proprietà del genere l’Hellas è destinato più o meno a improvvisare ogni anno, a ripartire da zero o quasi, a essere per costituzione indecifrabile e inaffidabile (i famosi chiari di luna a cui Setti in undici anni ci ha abituati…). Altro che progetto. Altro che centro sportivo o nuovo stadio. Cazzate. Qui manca anche una minima programmazione sportiva degna di questo nome.
Finché c’è matematica c’è speranza. Aspettiamo domenica: sarà la pietra tombale, o ci sarà ancora un flebile lumino a tenerci ancorati a ciò che Setti non meriterebbe? Tra Marassi e il Giglio di Reggio Emilia si consuma l’ultima spiaggia dell’Hellas.