Ce la giocheremo. Come forse è giusto che sia. Noi contro loro. Non per scegliere la migliore ma la meno peggio. Pensare che il Verona di Malesani retrocesse a 39 punti e oggi il Verona di Bocchetti farà lo spareggio a 31 ci dà l’idea di quanto il calcio italiano sia peggiorato in questi vent’anni. Probabilmente oggi la squadra di Malesani non sarebbe retrocessa ma si sarebbe giocata un posto in Europa League. Ma noi è in questo campionato e inn questo calcio che dobbiamo stare ed è con questa squadra che ci dobbiamo salvare.
Non mi piace questo gioco al massacro che si sta facendo sul Verona. Vedo cose strane attorno all’Hellas. Troppo strane. Come se volessero farci pagare la debolezza di un presidente che appare ormai inadeguato a guidare la società scaligera. L’arbitraggio di Valeri a Milano è stato scandaloso, ma non vi sarà sfuggito cosa è successo a Roma. 15 minuti di recupero, un rigore negato alla Roma, lo Spezia tenuto in partita. Non sono d’accordo con chi vede uno Spezia favorito. La squadra di Semplici si è fatta risucchiare dal Verona, ha perso otto punti nei nostri confronti, non è riuscita a scrollarsi di dosso il povero Hellas che il 13 novembre era morto e sepolto. Questa è già la nostra vittoria ed è la sconfitta dello Spezia che arriva a questo spareggio avendo incassato le fortunate vittorie con Inter e Milan. Il Verona ha sciupato tante occasioni, è arrivato col fiato corto a questo spareggio. Ma forse non così corto come potrebbe sembrare. L’Hellas recupererà giocatori importanti, c’è una settimana per lavorare sulle gambe e sulla testa dei nostri ragazzi che sono ormai abituati a questi “spareggi” visto che è da gennaio che li giocano, ogni settimana una partita da dentro o fuori. Non è finita, finchè è finita. Domenica prossima sapremo il nostro destino.

