Dubito possa esserci un futuro, non dico radioso ma nemmeno confortante, per i 5 stelle: Perché l’errore fatale al movimento è stato compiuto e non è rimediabile, né da Grillo né da Conte; L’errore irrimediabile fu di entrare nel sistema.
Mi pare innegabile che l’enorme popolarità raggiunta era legata al famoso vaffa di Beppe Grillo: mandiamoli tutti a casa questi politici corrotti, il sistema va rivoluzionato partendo dall’uno vale uno…
Dopo il grande successo alle politiche cosa decide Grillo? Non più di rivoluzionare il sistema ma di entrarci così com’è; di mettere i 5 Stelle al governo del Paese: che così emerge nella prassi l’assurdità dell’uno vale uno, l’assenza di professionalità politica: emblematico di caso di Toninelli ministro…
Inoltre il vastissimo consenso del movimento dipendeva dal fatto che aveva raccolto voti a destra e a manca. E alla fine Grillo decide di schierarlo solo a manca, cioè con un’alleanza stabile col Pd. Chiaro che tanti elettori pentastellati non hanno condiviso la scelta. Prima entrare nel sistema, poi schierarsi a sinistra, risultato: inevitabile crollo dei consensi.
Non sto a discutere la competenza o meno di Giuseppe Conte; ma l’incompetenza politica ed elettorale di Beppe Grillo, nella successiva gestione del movimento da lui fondato, mi sembra evidente.
Grillo ha portato il movimento 5 Stelle nel precipizio. E ora per salvarlo non credo che basti tornare con Casaleggio né far votare gli iscritti. Forse nemmeno il Soccorso alpino riuscirebbe nell’impresa…