La Cei è stata velocissima: essendo stato eletto a Verona un sindaco di sinistra, ha nominato anche un vescovo di sinistra al posto del reazionario mons. Zenti che aveva invitato a non votare Tommasi.
Ma Damiano Tommasi è di sinistra? E Federico Sboarina invece di destra? Tanti anni fa in una canzone indimenticabile il grande Giorgio Gaber ricordava che, l’unica differenza, è che quelli di sinistra fanno la doccia mentre quelli di destra si lavano in vasca…
Arduo definire di sinistra anche il sindaco di Padova Sergio Giordani. Alla prima conferenza stampa dopo la rielezione ha proclamato: “In questa città c’è un solo partito, si chiama Padova!”. Era in sala giunta ma lo immaginavo anche affacciato al mitico balcone di Palazzo Venezia dichiarare: “In questo Paese c’è un unico partito, si chiama Italia!”…
La differenza tra destra e sinistra è così evidente che sul tema più critico di tutti, l’appartenenza dell’Italia alla Nato, che significa obbedienza a qualunque direttiva arrivi dagli Stati Uniti, Giorgia Meloni ed Enrico Letta la pensano allo stesso modo: entusiasti di esserci nella Nato sperando anzi che si allarghi ancora…
Osassero dire come un tempo “yankee go home!”, verrebbero definiti putiniani. Ma anche Putin è un nazista o un comunista? E qui torniamo a Gaber: si tratta di vedere se Vladimir, Giorgia ed Enrico si lavano in doccia o in vasca…
Altroché destra e sinistra. Ognuno pensa a farsi gli affari o gli affaracci suoi…