MONTIPO’ 6 Non chiamato a grandi interventi, nel primo tempo, però, para bene su Thorstvedt, che calcia pericolosamente. Per il resto è tutto abbastanza sotto controllo. Ma è sempre poco sicuro nelle uscite, anche quelle più elementari, anche quando il pallone danza con qualche brivido a ridosso della linea di porta.
TCHATCHOUA 6.5 Uno dei migliori del Verona, in una partita brutta, sporca e di livello qualitativo non certo esaltante. E’ sempre attento in contenimento, e tenere a bada Laurientè non è cosa comunque sempre semplice. Nonostante sia concentrato perlopiù in fase difensiva, è bravo anche ad accompagnare l’azione d’attacco. Bravo
MAGNANI s.v. (dal 46° s.t.)
COPPOLA 6.5 A parte una sbavatura che fa tremare tutto lo stadio, prestazione di livello. Segue Thorstvedt, che è uno dei più brillanti e propositivi del Sassuolo. Bene nel gioco aereo, un pochino più incerto coi piedi, ma nulla che faccia mai pensare al peggio. Buona l’intesa con Dawidowicz.
DAWIDOWICZ 6.5 Ragazzi, sono sincero, quando ha il pallone tra i piedi mi faccio sempre il segno della croce perché, diciamocelo una volta per tutte, non è la sua quella. Però nel gioco a uomo, nello scontro fisico rimane sempre uno dei migliori. Che se sa di avere limiti tecnici, sa altrettanto bene di doverli colmare col cuore e la grinta. Quella stessa grinta che a volte lo fa andare oltre il consentito. Si becca infatti un giallo (discutibile) che lo costringerà a saltare la prossima a Lecce.
CABAL 6 In molti hanno storto il naso a vederlo dal primo minuto, anche perché davanti aveva Berardi. Era infatti osservato speciale. E, devo dire, l’ha gestita bene, non dando all’attaccante emiliano (in bocca al lupo per il brutto infortunio) la possibilità di saltarlo e puntare verso la porta. A volte litiga col pallone, per troppa frenesia, ma rimane composto. Non era facile, ci è riuscito dai.
DUDA 5.5 Fatica tremendamente a trovare il ritmo e a darlo a tutto il Verona. Se lui non gira, ça va sans dire, tutta la squadra pare ingolfata. Sbaglia tanto, troppo, soprattutto nel primo tempo. Non che la ripresa sia scintillante, ma se non altro tira fuori la grinta nei contrasti, nei momenti più concitati.
SERDAR 5.5 Lento e impacciato, fa qualche passo indietro rispetto ad alcune settimane fa, complice anche l’acciacco fisico. Si intende quasi mai con Duda e il risultato è un mezzo pastrocchio. Gestisce male le ripartenze e perde un paio di palloni sanguinosi. Da un suo errore a centrocampo nasce una grande occasione per il Sassuolo che però è sempre lui, almeno, a sventare.
SUSLOV 6.5 Inizio col freno a mano tirato, anche per colpa di Baroni, però, che lo piazza troppo largo a destra, in un 4-4-2 che non porta nulla di interessante. Poi il tecnico si accorge dell’intoppo e lo mette centrale. Trova più confidenza nei movimenti, nelle giocate. State poi certi che la gamba non la toglie mai. Ha anche una grande occasione per segnare, ma è bravo Consigli.
VINAGRE s.v. (dal 46° s.t.)
NOSLIN 5 Nella prima parte di gara gioca vicino ad Henry, con il Verona che si schiera, di fatto, con un 4-4-2. L’alternanza con il francese non porta a nulla di positivo. Non riesce mai a trovare la posizione, nemmeno quando Baroni lo sposta sulla fascia, sperando in qualche strappo. Partita da dimenticare.
MITROVIC 5.5 (dal 15° s.t.) Non facile entrare nel momento di maggior pressione del Sassuolo. Ma avrà tempo per far capire chi è.
LAZOVIC 5 Non ha passo, non ha ritmo. E anche quando ha il pallone tra i piedi combina gran poco di buono. Difficile accettare che uno con le sue qualità sbagli spesso e volentieri le cose più elementari e i passaggi che dovrebbero innescare le punte. Fisicamente fa fatica, sarebbe stato il caso di sostituirlo prima, probabilmente.
BONAZZOLI 6 (dal 22° s.t.) Gestisce male un buon contropiede, ma poi è suo l’assist gol.
HENRY 4.5 Lento e prevedibile, sembra essere mai a suo agio. Il tandem con Noslin non funzione e lui ci mette tanto del suo per non far andare bene le cose. Ha una buona occasione, ma ciabatta e non centra nemmeno la porta. Poi, dando per assodati i suoi limiti, è anche giusto dire che viene sempre servito nel peggiore dei modi, con una profondità che non sa proprio gestire. Mentalmente sembra non esserci.
SWIDERSKI 7 (dal 22° s.t.) E’ l’eroe di giornata, come lo era stato Gaich lo scorso campionato, sempre contro il Sassuolo. Bravo a sfruttare l’errore di Henrique che si impappina a metà campo. Dà il là al contropiede che conclude con un gol pesantissimo. Meno male che non era pronto…
ALL. BARONI 6 Teniamoci stretto questo risultato che vale triplo, non doppio. Per la prestazione, tappiamoci il naso e mandiamo giù, perché oggi va bene così. Quando il Verona deve fare la partita va sempre in difficoltà e su questo deve lavorare molto. Non convince subito la scelta di Cabal e Henry. Il colombiano mi smentisce, il francese no. Anche in mezzo al campo, modifica sempre poco, ma oggi era il caso di farlo. Detto tutto questo, tre punti d’oro, che danno una nuova speranza a questa squadra.