La guerra scatenata in Afghanistan da Usa e Occidente è durata vent’anni. Praticamente quanto il regime fascista in Italia.
Alla fine, nel giugno 1946 l’allora ministro della Giustizia Palmiro Togliatti varò l’amnistia: basta guerra civile, basta vendetta sui tanti ex fascisti. Togliatti era in assoluta buona fede. Ma ciò che successe lo ha raccontato e documentato il grande Giampaolo Pansa nel ”Sangue dei vinti”: vendette, omicidi, una strage dei vinti proseguita per anni.
Ora può darsi (?) che anche i leader talebani siano in buona fede quando dichiarano che non ci saranno vendette, che tutti saranno perdonati. Ma è scontato che ci vorrebbero cento Paolo Pansa per raccontare quanto sangue degli afghani vinti per aver collaborato con gli invasori, di quante donne ree di essersi liberate dalla Sharia, quanto sangue verrà sparso.
E noi occidentali? Affacciati alla finestra a guardare i risultati della guerra sciagurata cui abbiamo partecipato (da servitori cortesi degli Usa). Anzi l’Unione europea già dice che con i talebani bisogna trattare…Trattare su cosa? Sui limiti della strage che sta per consumarsi in Afghanistan?…